roberto Posted May 17, 2021 Share Posted May 17, 2021 Da qualche anno, le piante di alloro della siepe si seccano, a causa di un ospite maligno . . . Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 17, 2021 Author Share Posted May 17, 2021 facendo seccare la pianta . . . e piano piano la siepe sta diventando un . . . groviera Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 17, 2021 Author Share Posted May 17, 2021 Se qualcuno ha la cura "miracolosa" è il benvenuto ? Ma più che altro cercavo un consiglio su quale/i essenza/e potrei mettere a riempire i vuoti ? naturalmente . . . essenze autoctone ? Vi ringrazio anticipatamente . . . sono gradite anche visite domiciliari Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted May 17, 2021 Share Posted May 17, 2021 Non so chi potrebbe essere il mangione.... sarà un Apbino che in mancanza di Raduni è affamato ? ma come siepe la Photinia è la più facile da far crescere e resistente a parassiti e funghi ? 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted May 17, 2021 Share Posted May 17, 2021 Certo che l’alloro è tosto! Ma sei sicuro sia un animaletto? lo hai trovato? Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted May 17, 2021 Share Posted May 17, 2021 taglia oggi, taglia domani, innaffia spesso, limitazione suolo, etc. : solo cose miracolose resistono e l'alloro, pur tosto, non ne fa parte non so con precisioni di cosa si tratti ma tenderei ad escludere un parassita; la vedo male anche se spero di sbagliarmi Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 18, 2021 Author Share Posted May 18, 2021 12 ore fa, Gibbo ha scritto: Certo che l’alloro è tosto! Ma sei sicuro sia un animaletto? lo hai trovato? 10 ore fa, funghimundi ha scritto: taglia oggi, taglia domani, innaffia spesso, limitazione suolo, etc. : solo cose miracolose resistono e l'alloro, pur tosto, non ne fa parte non so con precisioni di cosa si tratti ma tenderei ad escludere un parassita; la vedo male anche se spero di sbagliarmi Allora . . . La storia va avanti da parecchio tempo e diversi "giardinieri" e "agrarie" ci hanno detto che è una lotta impari se affrontata singolarmente, Nel 2013, l'allora Sindaco di Forte dei Marmi, attualmente deputato, Umberto Buratti, chiese l'intervento regionale https://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2013/10/01/news/buratti-sos-alla-regione-per-il-parassita-dell-alloro-1.7845316. In questi anni abbiamo attuato le disposizioni suggerite, ma lentamente le piante si vanno sempre più indebolendo e diradando . . . Comunque, stamani avete stimolato nella ricerca e così ho trovato questo articolo recente, che illustra il tutto ? Xylosandrus compactus_.pdf Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted May 18, 2021 Share Posted May 18, 2021 (edited) Ho letto.... p...a miseria che casino. Un rodilegno xilofago come quello (simile) che attacca i meli da me. Consigliano trappole di feromoni, funghi "buoni" che fanno da insetticidi e altra roba ma non è semplice mi sa. Quindi se la tua siepe è messa male tanto vale sostituirla? I funghi successivi sono il colpo di grazia. Mi dispiace. Edited May 18, 2021 by Gibbo Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted May 18, 2021 Share Posted May 18, 2021 ecco quello che, a mio giudizio è il punto chiave riportato nella interessante pubblicazione che hai condiviso: "Poiché, come ricordato, la colonizzazione e riproduzione di X. compactus interessa principalmente piante deperienti o in gravi difficoltà vegetative, questa specie viene definita - come molti altri suoi confamiliari - un “parassita di debolezza” in quanto generalmente non in grado di colonizzare piante sane e vigorose se non in condizioni di elevata densità di popolazione." e ancora "L’insetto tende a innescare focolai di infestazione a danno di gruppi di piante indebolite; si tratta in molti casi di episodi parassitari di modesta rilevanza, che si estinguono spontaneamente. Se però le condizioni di indebolimento dei soprassuoli circostanti persistono a lungo si può assistere a un’esplosione demografica di questi insetti ......" e adesso mi tocca di citare un agronomo mio intimo che scrive "taglia oggi, taglia domani, innaffia spesso, limitazione suolo, etc. ......" mi sa che quindi ci sia poco da fare se non ripensare, e molto bene, la gestione del verde urbano, pubblico e privato, che nei prossimi anni subirà un forte degrado che io vedrò solo in parte (ma un bel pezzo ne ho già visto, haimé) Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted May 18, 2021 Share Posted May 18, 2021 dimenticavo: ho appreso ora della presenza di questo nuovo agente di danno ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 18, 2021 Author Share Posted May 18, 2021 51 minuti fa, funghimundi ha scritto: ecco quello che, a mio giudizio è il punto chiave riportato nella interessante pubblicazione che hai condiviso: "Poiché, come ricordato, la colonizzazione e riproduzione di X. compactus interessa principalmente piante deperienti o in gravi difficoltà vegetative, questa specie viene definita - come molti altri suoi confamiliari - un “parassita di debolezza” in quanto generalmente non in grado di colonizzare piante sane e vigorose se non in condizioni di elevata densità di popolazione." e ancora "L’insetto tende a innescare focolai di infestazione a danno di gruppi di piante indebolite; si tratta in molti casi di episodi parassitari di modesta rilevanza, che si estinguono spontaneamente. Se però le condizioni di indebolimento dei soprassuoli circostanti persistono a lungo si può assistere a un’esplosione demografica di questi insetti ......" e adesso mi tocca di citare un agronomo mio intimo che scrive "taglia oggi, taglia domani, innaffia spesso, limitazione suolo, etc. ......" mi sa che quindi ci sia poco da fare se non ripensare, e molto bene, la gestione del verde urbano, pubblico e privato, che nei prossimi anni subirà un forte degrado che io vedrò solo in parte (ma un bel pezzo ne ho già visto, haimé) sarà per l'assunto del noto Agronomo sopracitato, ma pure a me avevano colpito quei due paragrafi Chi fa la spia non è figlio di Maria . . etc etc non vorrei fare il delatore di nessuno, ma a discolpa della povera siepe, un tizio di mia conoscenza, abituale dei luoghi, raramente ha provveduto ad apportale adeguati nutrienti . . . Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted May 19, 2021 Share Posted May 19, 2021 La siepe fa parte di quella "natura" che diamo per scontata ma che alla fine fa il "lavoro duro". Questo post serve come riflessione, perché anche io ho battuto il naso sull'alloro in giardino come siepe ed anche io ho dovuto vederlo ammalare con funghi vari, dopodichè, ho iniziato a trattarlo in altro modo ed oggi sembra un muro in cemento armato. Io non so se ho fatto bene, ma il risultato è arrivato: taglio via via a terra delle piante vecchie con funghi, aspettando che salissero via via butti giovani, ramato, e terreno lavorato ogni anno con un po' di fertilizzante.. insomma mi sono ricordato che sono piante come il resto del giardino che ogni sera mi vede fare un giro pianta per pianta. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 19, 2021 Author Share Posted May 19, 2021 che fertilizzante mi consiglieresti/e ? Oh . . . considerate che io sono un puro ignorante (anche) in fatto di "verde" niente . . . ma che dico, niente . . . anche di meno, "pollice verde" . . . manco il mignolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted May 19, 2021 Share Posted May 19, 2021 Marco da persona attenta e tecnico ti ha dato la chiave di lettura della tua situazione, io ci metto bocca solo perché mi appassiona e spero di non dire bischerate. Gli NPK in vendita secondo me vanno bene, che sarebbero N azoto P fosforo K potassio, e glielo darei pian piano ogni tanto sul terreno lavorato. Poi credo si possa fare anche con materiale del composter se lo fai, io ne ho due e sono comodissimi per il giardino. Pensavo al fatto che il tuo giardino quanto piove forte si allaga e questo sicuramente impoverisce il terreno, e se la siepe non è mai stata fertilizzata eccoci al dunque. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted May 19, 2021 Author Share Posted May 19, 2021 23 minuti fa, Gibbo ha scritto: Marco da persona attenta e tecnico ti ha dato la chiave di lettura della tua situazione, io ci metto bocca solo perché mi appassiona e spero di non dire bischerate. Gli NPK in vendita secondo me vanno bene, che sarebbero N azoto P fosforo K potassio, e glielo darei pian piano ogni tanto sul terreno lavorato. Poi credo si possa fare anche con materiale del composter se lo fai, io ne ho due e sono comodissimi per il giardino. Pensavo al fatto che il tuo giardino quanto piove forte si allaga e questo sicuramente impoverisce il terreno, e se la siepe non è mai stata fertilizzata eccoci al dunque. proprio mai mai no, ma in trent'anni forse . . . 5 volte Link to comment Share on other sites More sharing options...
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