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Gente di montagna


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Personalmente approvo chi riesce a fare queste scelte coraggiose con il cuore, magari si rinuncia a qualche agio, ma si vive semplicemente dove ci porta il cuore. La città ha tante attrattive, ma sa anche stritolare e penso che torneremo ad apprezzare angoli meno abitati, magari portando alcune attività lavorative in questi posti, ora che le tecnologie lo permetterebbero.

 

Grazie del racconto

 

Giovanni

 

Tu hai un sogno, vero? :friends:

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Scelta non facile, ma credo sia una di quelle che sgorgano prepotenti da "dentro" e travolgono ogni timore

 

Leggo nelle tue parole tanta ammirazione, rispetto..e forse anche un po' di sana invidia per lo stile di vita di Gigi e della zia Vanda, a cui mando un bacione :air_kiss:

 

Raccontaci di più! :give_rose:

 

... E' vero, Raffaela...ammiro tante cose di lui!

 

Ora sta recuperando un locale sotto il laboratorio dove produce il formaggio, per poter acquistare altre due vacche: bene, c'era questa vecchia catena arrugginita dove le rondini hanno costruito il nido. Quel personaggio, per non rompere le scatole alle rondini, ha ristrutturato il locale senza toccare la catena! Le rondini hanno apprezzato, e hanno covato comunque li!

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Questo topic mi ha colpito e non poco.

Mi sento coinvolto in prima persona, poichè anche io 12 anni fa ho fatto una scelta quasi simile, sacrificando ore ...di sonno e facendo migliaia di km l'anno.

Certo a parte l'eta', a parte il lavoro che comunque svolgo a Roma, ma tornare la sera in mezzo alle mie montagne, svegliarmi al mattino ed averle li' vicino a me......è cio' che ho sempre desiderato. Complimenti Risulon, veramente bel topic, un saluto alla Zia e a Gigi.

P.S. Ma in quale paesino ci troviamo?

 

Complimenti, già la tua è una scelta non facile....

 

Il paesino è Gramizzola, sull'appennino piacentino al confine con la provincia di Genova.

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E il mondo diventa sempre più piccolo :yes3:

 

Parlando di Gramizzola,

non puoi non avere conosciuto Giuliano, Anna e le loro figlie,

la loro casa è ancora lì, all'inizio del sentiero.

E poi, il mitico zio Baudini e il suo compagno di fughe Campari, detto volpino.

Sò per certo che la figlia di Anna e Giuliano viene ancora sù,

lo zio sono ormai 12 anni che non c'è più, mai conosciuta gente più brava di loro!!!

 

Io, saranno un 10 anni che non arrivo in paese,

qualche volta a Ottone, qualche giro sul Dego.

Comunque, quel paesino lo porto nel cuore, come ricordo certe mitiche buttate,

prima che facessero il consorzio,

bei tempi, bella gente.......

 

Un abbraccione! :friends:

 

 

PS: avevo scritto nel topic " fontane e sorgenti ", ho fatto un copia/incolla :drinks:

:friends: Ma va? Bazzicavi Gramizzola? Ma che spettacolo è quel posto! Le persone che hai nominato.... sicuramente qualche volta ci ho parlato, ma i nomi non sono il mio forte....

Ti dirò che la casa di mio cugino è l'ultima del paese salendo, sulla carrareccia che parte a sinistra della fontana....non sono molti anni che sta lì, prima era più in basso. Hai mai parlato con Cesarina e Mario e i loro figli Roberto e Cristina?

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Anche lei donna di montagna, prestata per tanti anni alla città. Ora è ritornata in mezzo ai monti, nel suo ambiente. Lì è rinata, è serena. L’ascolterei per ore, quando mi racconta dei tempi che furono. C’è solo da apprendere e star zitti.

Bravo Roberto :clapping:

magnifico post che mi colpisce specialmente

per le tue parole, dettate da quel pezzo di cuore che è rimasto lì.

Tra quei volti, da quelle persone, da quegli scorci di vita che tendono a scomparire,

ma che invece rifioriscono....bisogna saper leggere.....in quelle crepe..

in quei racconti di vita vissuta.

Ascoltare, per voler capire...poi comprendere.

Quanto mai difficile.....

...ma con me ci sei riuscito

Hai colpito nel segno.

Queste cose mi entusiasmano al punto di chiederti

.....di continuare il racconto.

 

Un abbraccio

andrea :friends:

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....Certo, rimettersi in gioco a 60 anni ci vuole un bel coraggio, anche perchè non ha scelto sicuramente una vita comoda...Cmq l'apprezzo molto questa decisione, anche perchè anch'io, a 60 anni, in modo diverso e con tutt'altro mestiere, mi sono rimesso in gioco dando finalmente sfogo alla mia passione (l'orologeria). Un saluto e un grosso in bocca al lupo (chiedo scusa alle pecore, eheheh) a tuo zio.

:biggrin: :biggrin: :biggrin:

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:friends: Ma va? Bazzicavi Gramizzola? Ma che spettacolo è quel posto! Le persone che hai nominato.... sicuramente qualche volta ci ho parlato, ma i nomi non sono il mio forte....

Ti dirò che la casa di mio cugino è l'ultima del paese salendo, sulla carrareccia che parte a sinistra della fontana....non sono molti anni che sta lì, prima era più in basso. Hai mai parlato con Cesarina e Mario e i loro figli Roberto e Cristina?

 

 

 

Probabilmente ci ho parlato, perchè ho parlato e fatto amicizia con tutti in quel paesino,

ma sono passati molti anni.

Lo frequentavo assiduamente circa 40 fà, poi, allargando le conoscenze dei posti ho girovagato sempre di più

e lì ci son passato sempre meno.

Però, la pace e il silenzio di quel posto non mi esce più dal cuore e visto che di quell'acqua

ne ho bevuta parecchia, spero che la storia sia vera, ma io son più propenso a credere che è tutto

l'insieme di quell'ambiente e lo stile di quella vita che giova a quelle persone, vita che noi ci sognamo

o che forse non saremmo in grado di condurre, siam troppo viziati!!! :friends:

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Bellissimo post e bellissima scelta quella di Gigi.....dettata dal cuore e dalla passione. Una scelta che condivido al 100% .........dovremmo avere tutti il coraggio che ha avuto lui nel seguire cio che ci dice il nostro cuore........purtroppo iniziamo a ragionare e ci lasciamo prendere dalla paura.

 

Bravo Gigi

 

....e bravo Roberto che ne hai raccontato la storia

Marco

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Ciao Roberto, molto toccante veramente,

 

a proposito ero mercoledì da quelle parti,

mi sono fatto il monte Regola, trovato i

faggi molto bagnati, e al ritorno ci siamo presi

un bell'acquazzone allo Zoallo e ci ha accompagnati

fino a S,Stefano e oltre, quindi stai attento alla tua val Nure :00015014:

 

Ciao :hug2: Aldo

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:clapping: :clapping:

 

Belle immagini e bel racconto di una scelta di Vita...sicuramente non facile e non da tutti...il paesino...Fantastico..

 

Un Abbraccio grande a Luigi e a sua madre..e naturalmente a tè Roberto..Grazie..

 

Giuliano

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.....non vorrei sembrar "mieloso", che detto da me poi!

Ma son commosso, son commosso della scelta di Gigi, della ritrovata serenità di Vanda....

non immagini nemmeno quando starei ad ascoltarli.

Gran bel regalo Roberto, grazie davvero, potremmo parlare per delle ore riguardo ai ritmi ed i doni di quel tipo di vita.

 

Un abbraccione friends.gif

....e quando li vedi parla loro di noi e porta un saluto. drinks.gif

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Bravo Roberto :clapping:

magnifico post che mi colpisce specialmente

per le tue parole, dettate da quel pezzo di cuore che è rimasto lì.

Tra quei volti, da quelle persone, da quegli scorci di vita che tendono a scomparire,

ma che invece rifioriscono....bisogna saper leggere.....in quelle crepe..

in quei racconti di vita vissuta.

Ascoltare, per voler capire...poi comprendere.

Quanto mai difficile.....

...ma con me ci sei riuscito

Hai colpito nel segno.

Queste cose mi entusiasmano al punto di chiederti

.....di continuare il racconto.

 

Un abbraccio

andrea :friends:

Grazie Andrea ! :friends: Spero di poterlo continuare davvero il racconto...vorrebbe dire che sono tornato lassù !

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