pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 (modificato) E un attimo dopo sembra quasi che non ci sia la neve, ma il vento taglia la faccia e mi ricorda che quassù non si può sbagliare abbigliamento o scordare i guanti con questo tempo. Ciò non toglie che la montagna è bello sentirla sulla pelle, è una sensazione diversa dalle altre, in qualsiasi stagione Modificato 7 Giugno 2012 da pietragi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 (modificato) Quanti altri posti vorrei conoscere e vivere, ma a volte si deve anche rimandare e soprattutto bisogna sapersi accontentare di quello che si ha, meglio un bicchiere mezzo pieno Modificato 7 Giugno 2012 da pietragi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 (modificato) L'importante è capire, dopo qualche anno di frequentazione in solitaria, che la montagna è come il mare, è più forte di te, non fa sconti a nessuno e bisogna sapere anche quando tornare indietro,rinfrescandomi la memoria (e non solo :biggrin: ) quando me lo dimentico. Un bell'affondo a mezza coscia a poco dalla vetta lì per lì ti gela, ma quel freddo ti dà subito la spinta per ripartire Modificato 7 Giugno 2012 da pietragi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 (modificato) E allora si torna giù, fermandosi, nonostante il freddo, a raccogliere qualcosa da portare a casa e da condividere con Alessandra che è al calduccio ed è abituata a vedermi partire in ogni stagione, indipendentemente dal tempo, per vivere la natura in pieno e tornare a casa stanco, ma felice. E' molto bello che non sia gelosa di questo tempo che dedico alla montagna Modificato 7 Giugno 2012 da pietragi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 (modificato) Termino qui, il mio pensiero va ai miei genitori con cui mi piacerebbe condividere questi scenari, a chi è andato avanti e porto con me in alcuni di questi posti e a chi è stato messo duramente alla prova dal terremoto, ma sono certo si riprenderà. Modificato 7 Giugno 2012 da pietragi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite paolo_68 Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 E allora si torna giù, fermandosi, nonostante il freddo, a raccogliere qualcosa da portare a casa e da condividere con Alessandra che è al calduccio ed è abituata a vedermi partire in ogni stagione, indipendentemente dal tempo, per vivere la natura in pieno e tornare a casa stanco, ma felice. E' molto bello che non sia gelosa di questo tempo che dedico alla montagna Bei pensieri e belle fotografie .... Mi soffermo su due frasi che sono importanti ... Le nostre passioni non potrebbero essere vissute a pieno senza la consapevolezza che non stiamo portando via del tempo ai nostri cari ... Se i nostri cari riescono a gioire per il tempo che noi dedichiamo alle nostre passioni allora è uno scenario perfetto ... In cui la spensieratezza e l'armonia si trasmette alle persone che ci stanno intorno ... Molto bello .... Termino qui, il mio pensiero va ai miei genitori con cui mi piacerebbe condividere questi scenari, a chi è andato avanti e porto con me in alcuni di questi posti e a chi è stato messo duramente alla prova dal terremoto, ma sono certo si riprenderà. Ti abbraccio perchè so che non è stato facile per te l'anno passato .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pandino & pandina Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 L'importante è capire, dopo qualche anno di frequentazione in solitaria, che la montagna è come il mare, è più forte di te, non fa sconti a nessuno e bisogna sapere anche quando tornare indietro,rinfrescandomi la memoria (e non solo :biggrin: ) quando me lo dimentico. Un bell'affondo a mezza coscia a poco dalla vetta lì per lì ti gela, ma quel freddo ti dà subito la spinta per ripartire Bellissimo :clapping: specie sentimentalmente. La natura dà e toglie e di questo tutti ne siamo certi e quanto è dura al vita quando il freddo ti avvolge nell'animo. Ma anche la stagione fredda è antesignana della bella stagione, della rinascita.....e non solo per noi uomini. Anzi gli animali devono proprio essere attenti e preparati e spesso subiscono una triste sorte. Guardiamo nelle pieghe del mondo dove la natura e la vita si fa più stretta e difficile, dove il ramo è piegato ma non spezzato....dove la gioia è una chimera. Dove le note sono stonate , dove canto non è ma è grido. E' li che dobbiamo guardare , è con quell' ideale e speranza che dobbiamo continuare....per noi e per gli altri condividendo..... Donare :hug2: Un abbraccio andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
loril Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Se non ci sono funghi non è un problema e cerco di tornare a casa con qualcosa da poter donare alla mia mamma, forse non capirà quanta fatica ci sia dietro una raccolta di castagne quasi a Dicembre, ma mi piace pensare di darle energia per combattere la sua battaglia e spuntarla tutto molto bello giovanni, quì credo che la serenità che ti da il bosco sia sopraffatta dalle preoccupazioni, i tuoi pensieri cambiano e mi unisco con un grande augurio per la tua mamma Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
trekko Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Ciao Giò , è sempre piacevole leggerti e condivido pienamente il tuo pensare anche e soprattutto quando è intriso di dolore o cmq sofferenza. Ti auguro ogni bene assieme ai tuoi cari , a presto ( si spera !! ) Luigi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcog Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Giovanni, è bello leggere della tua forte attrazione per la montagna e dell'affetto che ti lega ai tuoi cari. Siamo sempre più legati a doppio filo con attività che hanno come denominatore comune il solo reddito e troppo spesso ci dimentichiamo che la vita in fin dei conti è fatta anche di fantasia, sentimenti e solidarietà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Termino qui, il mio pensiero va ai miei genitori con cui mi piacerebbe condividere questi scenari, a chi è andato avanti e porto con me in alcuni di questi posti e a chi è stato messo duramente alla prova dal terremoto, ma sono certo si riprenderà. Un abbraccione Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fantemax Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Bellissimo questo topic Giovanni! SIa per i tuoi pensieri che per i sentieri che hai percorso. Mi unisco volentieri alla tua dedica finale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 8 Giugno 2012 Condividi Inviato 8 Giugno 2012 Questo bicchiere non è mezzo vuoto,questo bicchiere è pieno, c'è dentro tutto te stesso, i tuoi ricordi, la tua storia, il tuo futuro, lì ritrovarai sempre ciò che non trovi da altre parti.......................ciao omone dal grande cuore Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
baldacci Inviato 8 Giugno 2012 Condividi Inviato 8 Giugno 2012 Davvero molto bello questo post. Ciao :smile: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 8 Giugno 2012 Condividi Inviato 8 Giugno 2012 ...per sentirci liberi totalmente bisogna esser legati sentimentalmente a tutto ciò che ci circonda, a partire dai nostri cari, agli amici, alla natura. Ci son passato a modo mio e se ho un punto fermo è questo. La libertà interiore ci si deve conquistare da soli, giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza, non darla mai per scontata perchè si deteriora in poco tempo e va rialimentata. Ma quando la portiamo dentro, la sentiamo come danzare dentro la testa e ci perfeziona la vista fino a vedere dentro le cose e oltre il tempo, così che un bosco non ha spazio ne tempo ne dimensioni ma è un tuttuno con noi stessi. In questo tuo raccontare si vede che nonostante le difficoltà della vita eri assieme alla parte più vera di te, quella in cui ti senti libero e di conseguenza più capace di donarti a chi ami. ......scusa la lungaccine Giovanni, ma mi ci son ritrovato, in altri tempi e in altri luoghi. Un abbraccione..... per tutto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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