daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Così almeno spero. Oggi andremo in una delle località dolomitiche più cariche di fascino e di leggenda : Carezza. Al confine tra Alto Adige (BZ) e Trentino (TN). Ci rendiamo conto, risalendo la Val d’Ega che o qui ha fatto più neve che in Val di Fiemme o l’esposizione particolare l’ha conservata più a lungo. La prima tappa d’obbligo è al Lago di Carezza (Karersee), non certo affollato come d’estate. Eccolo laggiù, gelato e ricoperto di neve. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Ne effettuiamo il giro “alto”. Tra un gruppo d’abeti e l’altro si aprono scorci interessanti. Come questo sul Latemar. Il sole è proprio sul Cimon del Latemar, montagna che Albertotn ci aveva mostrato tempo fa nel resoconto di una sua escursione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Quando è estate avanzata il lago riempie solo la conca inferiore, ma al tempo del disgelo completo, verso giugno, l’acqua copre anche le piane superiori. Quando saremo laggiù, agli antipodi di dove ci troviamo ora, ci troveremo di fronte ad un bel panorama… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 La Foresta di Carezza abbraccia tutto il lago e risale fin sotto i ghiaioni del Latemar e al Passo di Costalunga (Karerpass); ma l’occhio attento sa che cosa cercare… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 La neve, come dicevo, c’è ancora, a drappeggiare gli abeti di Carezza… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Siamo agli “antipodi”…qui la foresta si apre, improvvisamente, e si può così ammirare tutta la catena meridionale del Catinaccio, dal Rosengarten, a sinistra, al Masarè, sulla destra. D’estate, spesso, la foschia compromette la bellezza della visione. Oggi è diverso… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Il cuore della catena, che calamita i nostri occhi, è senz’altro la Roda di Vael, che presenta una delle più belle pareti dolomitiche. Affiorano così i ricordi dei miei primi anni nelle Dolomiti Fassane… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Sulla sinistra il Catinaccio-Rosengarten e, leggermente coperto dagli abeti, il Passo Santner, altro spettacolare balcone dolomitico, cui si perviene con un incredibile percorso attrezzato. Rosengarten, ovvero il Giardino delle Rose… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Nel completare il giro, diamo un ultimo sguardo allo Schenon del Latemar. Controluce, e quindi in ombra… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Ci spostiamo ora sulla strada che congiunge la zona degli impianti sciistici di Carezza, sotto il Passo di Costalunga, con il Passo Nigra. Nei pressi del Rif. Duca di Pistoia zoomiamo verso il Testone e la Sforcella… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 14 Gennaio 2007 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 In lontananza affiorano dai boschi di Nova Levante i “nostri gemelli”, il Corno Nero ed il Corno Bianco… Cioè casa… Ciao a tutti giorgio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 14 Gennaio 2007 Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 (modificato) Giorgio, sono sopraffatta... Io il lago di Carezza l'ho visto nel luglio 2005, le sue acque sono cristalline, e a seconda dell'angolazione del sole sono turchesi, in altri momenti color smeraldo, anche se un po' troppo basse per poter riempire tutta la "conca" D'inverno lo spettacolo è ancora più affascinante: è incredibile la bellezza e la purezza di quei panorami, il contrasto tra roccia e cielo, con il candore della neve che rende tutto assolutamente perfetto.. Ma tutta quella neve c'è adesso? Spettacolo! Modificato 14 Gennaio 2007 da raffaela Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
falworth Inviato 14 Gennaio 2007 Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Ciao Giorgio, le dolomiti, e Carezza in particolare, sono sempre affascinanti. Con la neve e quel cielo blu si manifestano in tutto il loro splendore e tu l'hai catturarato egregiamente. Finalmente qualche immagine di buon auspicio per un inverno....normale. In fondo, non si chiede mica....la luna! un caro saluto Roberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 14 Gennaio 2007 Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 che bello Giorgio con la neve non ci sono mai stato (il freddo non è mai stato amico mio) e mi manca il fascino di questi luoghi in versione invernale. ciao "" Bergvagabunden" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 14 Gennaio 2007 Condividi Inviato 14 Gennaio 2007 Davvero delle immagini suggestive di paesaggi da vedere anche in situazione invernale Bello lo Schenon De Latemar, è facile arrivarci in cima?? mi piacerebbe molto .....grazie, finalmente vedo un pò di neve Un Nico Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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