Alfy

....si un parente peloso del peveraccio..... svarionovsky

..c'è un reticolo evidente

PUBMED (MEDLINE) è il n° 1, ma cita tutto, anche quello pubblicato magari sul bollettino parrocchiale ciao Alf

è una specie probabilmente con un ciclo strano, a parità di condizioni ambientali bisogna spesso attendere anni prima che si ripresenti in abbondanza. probabile che siano implicati fattori endogeni

alfredo aveva in mente meliolens-o qualche xerampelinoide

.....scusa, ma questo basandosi solo su di un oscuro lavoro russo (pubblicato su di una rivista non certo di livello) dove non è ciaro neanche se la determinazione dei funghi sia corretta?????????? pubblicazione tra l'altro che non è neanche rintracciabile mediante web of science...e priva di impact factor... ...inoltre le citazioni in rete non hanno alcun valore se non supportate da riferimenti bibliografici precisi e circonstanziati!

Non è assolutamente una foetentinae, la striatura pronunciata è accidentale. I dati a dispposizione sono pochi...vedo però un ingiallimento-imbrunimento della carne

Tapinella comprende solo T.atrotomentosa e T. panuoides e varietà (che a questo punto, seguendo il tuo ragionamento dovrebbe essere anche lei considerata in odore di tossicità). Il genere Tapinella è lontanissimo dal punto di vista filogenetico da Paxillus, tanto è vero che il primo è inserito nel sottoordine Coniophorinae ed il secondo in Paxillinae. Le differenze sono a tutti i livelli, microscopico, chimico, ultrastrutturale, trofico.... Per chi fosse interessato ho a disposizione una tabella comparativa fra i due generi (è per un lavoro in via di pubblicazione). Conclusione Tapinella non tossica!!!!!!!!!!

...a questo puno dico la mia anche sulla specie precedente: le costolature sono spesso presenti anche in gibba e come ben si sa ed è già stato detto, l'unica grossa differenza con costata risiede nel colore del gambo..quindi direi proprio C. gibba. La reazione ricordata da Marco risulta spesso utile nei casi dubbi

si, si sente bene anche l'odor di farina

..per Russula..non avevo ignorato la tua domanda, ma il tuo post è stato fatto praticamente in contemporaneo col mio

badius, badius, non solo per le dimensioni ma anche per il tipico aspetto del cappello

per me montana-mesenterica, la berkeley è americana per Enzo, lo so che nitellina è Rhodocybe, ma il nesso allora non esiste ancora per brisa...altro carattere macro che l'avvicina alle Russulales.....carne acre

...e considera che io vado a velocità autolimitata (come le Mercedes M)..sono anni che praticamente non vedo funghi freschi e non ho più l'esperienza sul campo di quando avevo 18 anni! Alf

...ed io aggiungo che la sinonimizzazione con R. straminea è francese....

ciao, non solo il DNA, ma anche caratteri micro come le spore con ornamentazione amiloide e presenza di ife laticifere Alf

....allora avresti dovuto scrivere vitellina...

..non hai colto il sottile (ma neanche tanto) filo di collegamento sistematico alf :biggrin:

i pigmenti blu-violetti, molto diffusi in Cortinarius, sono molto fugaci.. nulla vieta di chiamare questa raccolta C. claricolor s.l. (tutte le varietà che ruotano attorno sono di difficile inquadramento e meriterebbero ulteriori studi) alf

il myxo forse una banale lycogala in formazione

a me piacerebbe di più come B. subappendicolatus. Per quanto riguarda Tapinella: non esiste nessun studio scientifico serio che consideri questo genere velenoso, in quanto i metaboliti trovati sono diversi da quelli di paxillus. L'articolo russo è stato pubblicato su di una rivista di interesse locale ed inoltre dall'abstract non si capisce praticamente niente!!!! Bisognerebbe in ogni caso leggersi il lavoro originale.......che però è un report di casi, non uno studio tossicologico!!! Alf

se conifere, come si vedrebbe dalla foto, allora Russulales

Ci sono evidenti resti di velo sul cappello, che inoltre sembra essere tomentoso asciutti....Cortinarius , direi Phlegmacium di quelli asciutti, tipo sez. Crassi

io però vedo pileocistidi

sono facili, forse un po' meno il primo Panus violetto