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risulon

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  1. Nel piacentino è conosciuta e consumata da parecchia gente, anche se negli ultimi anni i prati stabili sono considerevolmente diminuiti e di conseguenza anche le "fungaie " produttive di questa erba...... Purtroppo non sono riuscito a fotografarla al meglio, infatti non è molto riconoscibile dalle mie foto!!! Ricordo anche che si può confondere, allo stato iniziale, con un'altra erba che mi risulta non commestibile: la differenza sostanziale è che la barba di becco ha la parte radicale bianca, mentre l'altra non commestibile (non so cosa sia) ha la stessa parte giallognola. :smile:
  2. Ne ho imparata una nuova..... non sapevo che ci fossero casi di mimetismo di questo tipo..... direi che questa mosca mi ha proprio fregato...... effettivamente mi sembrava un'ape un po strana....
  3. Un caro saluto a tutti da me e da questa operosa lavoratrice!!! :biggrin: :biggrin:
  4. Allego qui una foto che non c'entra nulla col "basaprett"! Cos'è questa coltivazione? Nella mia zona non ricordo di avere visto campi così gialli!!!! :unsure: :smile:
  5. La versione più cresciuta della pianta è questa:
  6. Le radici, possono essere raccolte in settembre - ottobre quando la pianta è a riposo (e comunque nel primo anno di vita della pianta), oppure in Primavera dell’anno successivo (marzo - aprile, prima che si formi lo scapo fiorale). Le radici sono molto gradevoli per il sapore dolce dovuto all’inulina (un polisaccaride variamente usato sotto il profilo dietetico soprattutto per i diabetici); così pure sono pregiati i giovani getti se consumati prima che diventino coriacei. Possono essere preparati in minestra o nelle frittate. Anche le foglie più tenere si possono usare crude come insalata.(wikipedia)
  7. In Italia si trova soprattutto nelle regioni settentrionali nei prati grassi feritli e concimati e non è presente nelle isole (fonte Wikipedia )
  8. Ricordo da piccolo le uscite primaverili in compagnia di mio padre alla ricerca dei "basaprett", un erba spontanea presente soprattutto nei prati stabili. Non ho mai saputo il nome scientifico di tale erba, che consumavamo spesso in primavera sia cruda in insalata che passata in padella.... dovrebbe essere questa.... (scusate l'infima qualità delle foto ) "Tragopogon pratensis"
  9. Rimango ipnotizzato ogni volta che vedo un tuo reportage....... mi sembra di viverci dentro in quelle foto...... poi, il Cusna..... panorama della mia infanzia..... da troppo tempo non lo vedo dal vivo..... Grazie!!!!! :hug2:
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