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Prato stimola,Carletto chiama,cacciatore scopa.
testa ha risposto a carletto nella discussione I Funghi ed il bosco
....e ti pareva, solo quando scendo a funghi io li si trova nello sporco. Comunque Carletto i boschi (?? ) di Marco a Vallinfreda sono molto più difficili dei tuoi E se ho superato quelli, il prossimo anno posso scopare anch'io :imho: :imho: :imho: -
bravo Nicolò, lo spirito è quello giusto e le parole denotano un cuore grande. un abbraccio testa
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un grazie di cuore a tutti i protagonisti di questa storia e un grazie all'APB che ha permesso che questi sogni si avverrassero. mario
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...ma quel che resta dopo la felicità breve di quegli istanti.. è dentro la mia anima dove i colori si trasformano in sentimenti, dove le parole divengono memorie. ...memorie per continuare a coltivare sogni
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.....le parole che abbiamo lasciato scivolare tra quei sentieri conservano tra i pruni e i biancospini sgualcite impronte sfumate,
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SECONDA PARTE ..... e sì Carlo hai proprio ragione .... non ha e non aveva senso parlare su un'alba . E noi in silenzio siamo saliti sulla vetta per assaporare assieme all'aria frizzantina di un novembre indimenticabile i colori di un nuovo giorno. Non serviva parlare, non serviva nominare i lati oscuri e quelli luminosi, e neppure ridipingere le ombre della notte e il corpo con una nuova alba di luce. I colori non servono nell'amicizia vera. Come nell'amore.
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A Vallinfreda...aritrunfalarillallero.....
testa ha risposto a tonaino nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
.....io non c'entro per niente è stato Tonino che mi ha detto di prendere illo da cinque.... un si doveva solo mangiarlo ????? :imho: :imho: :imho: mi viene ancora da ridere -
FINE DELLA PRIMA PARTE ....a domani
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..... prima che il sole tramonti c'è ancora il tempo per un incontro di quelli che si perdono nella memoria del passato. Un cesto di .....racconti, un sorriso che diviene un abbraccio, e il tempo sembra perdersi tra questi monti.......
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....e allora con l'ultima luce del giorno saliamo alla vetta per godere ancora un istante,..... un istante che sembra perdersi nell'infinito, di questa pace che riempie il cuore di una gioia immensa.....
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Da queste parti il pane esce dai forni a legna fino ad ora tarda, il vino nuovo viene tenuto in fresco sui davanzali per scorrere liscio, i funghi e le salsicce di Felicetto borbottano insieme sulle graticole e i profumi arrivano indistinguibili, a zaffate, a tradimento, quando è ormai tardi per non lasciarsi inebriare.
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La rotondità delle cime, che dimostra la vetustità della catena, conferisce al paesaggio uno stato di riposante quiete cui l'aria frizzantina, mossa dal ponentino pomeridiano, dà un senso di vero sollievo E' questa la giusta ora che proietta l?ombra del sentire e del vivere tra la nebbia nel fondovalle e il sole nelle vette, tra il fumo della brace e il profumo del vino nuovo, fino a quella quiete liberatoria che da tanto tempo non azzerava più la mia ansia di pace.
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Un tempo nel territorio "a monte", oltre che nelle vallate, non di rado la zona delle colture raggiungeva le massime altezze arrivando in alcuni casi, perfino alla sommità dei monti. Grano e granturco sono stati per secoli i cereali che hanno rappresentato il fondamentale mezzo di sussistenza della popolazione ai quali va aggiunta l'antica coltura del farro, già vera specialità e vanto della zona. Oggi non c'è quasi più traccia delle colture cerealicole e i fianchi dei monti sono sommersi da enormi quantità di sterpaglia fra cui predomina incontrastato il biancospino. Le rose "canine", i rovi e le ginestre cespugliano e colorano ampie zone di questo territorio
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....il tempo splendido e la temperatura mite assecondano la nostra voglia di conoscere il territorio e l'ambiente dove è cresciuto Marco...
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... per non smentire la fama dei legionari, Marco ci conduce subito sui monti sopra il paese per una prima escursione "fuori porta". ... ma prima della partenza......
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L'autunno di città è ingannevole e noi alpini, sabato, si va a cercarlo tra le zolle di pietra alle pendici dei monti Sabini a est di Roma. ....e dopo 460 km attraverso la dorsale appenninica....... ecco che finalmente arriviamo a ....
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L'autunno nelle alpi sta lentamente scivolando nell'inverno. I colori caldi di qualche settimana fa stanno lasciando il posto al grigio sfumato che la nebbia rende ancora più piatto. Il sole fa capolino a stento tra le nubi che preannunciano una pioggia persistente che ti entra dentro le ossa e ti toglie ogni energia.
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......non resisto più... e così mi aggiungo alla lista degli intervenuti e non solo degli osservatori. Ma Roberto, volevo chiederti, ......... non era Castel di C.... oramai siete la coppia APB più fedele e famosa del 2005 AUGURI !!!!
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Giacomo, ihihihih non sono stato io a scendere in maremma comunque ti ringrazio per l'attenzione. Io devo prepararmi per l'incontro con i LEGIONARI :stump: ...speriamo di uscirne vivo........... ma ho uno strano presentimento
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Il Pessimismo ci assale....si vede tutto NERO!!!
testa ha risposto a Gli Incredibili nella discussione ANNO 2005
e l'incauto alpino pensando che dei Pratesi ci si potesse, senza ombra di dubbio, fidar le zone migliori a loro chiesi per poter nella maremma con tutta la truppa calar. Nell'auto cesti e gerle caricò poichè l'informazione era data dal Massi ...e raggiunta la meta la pineta cantò ma per tutto il giorno trovò solo sassi. ihihihihihihih mi fate crepar siete proprio dei toscanacci alla "Benigni" ihihihihihihih -
e l'incauto alpino pensando che dei Pratesi ci si potesse, senza ombra di dubbio, fidar le zone migliori a loro chiesi per poter nella maremma con tutta la truppa calar. Nell'auto cesti e gerle caricò poichè l'informazione era data dal Massi ...e raggiunta la meta la pineta cantò ma per tutto il giorno trovò solo sassi. ihihihihihihih mi fate crepar siete proprio dei toscanacci alla "Benigni" ihihihihihihih