-
Numero contenuti
1391 -
Iscritto
-
Ultima visita
Risposte pubblicato da Gaspy
-
-
Non mi sembra il profilo ad elmo: direi piuttosto E. sepium. L'odore è diverso, spermatico nel sepium, di cocco nel clypeatum. Entrambi comunque si trovano con le Rosaceae e soprattutto Prunus, biancospino e meli.
Gaspy
-
Penso che trovare dei Cortinari nei vasi o anche in giardino sarebbe...........................................utopistico.
Ma indubbiamente le Bolbitaceae e Agaricaceae (Psatyrellaeae), Coprinacae e Strophariaceae non mancheranno a giorni in giardino, dato che sta piovendo e durerà fino a sabato.
Gaspy
-
-
-
-
-
-
presumibilmente una Bolbitacea. (Bolbitius coprophilus (Peck) Hongo ?)
capp. < 2 cm, emisferico, liscio ed untuoso, colore grigio argilla,
lame mediamente spaziate, biancastre, maturando, un po' ocracee
.
gambo flessuoso sottile, bianco con lieve pruina superiore
spore un po'amigdaliformi 14-18 x 8,5-9,9 micron con poro germinativo evidente
filo sterile con cheilo < 20 micron lanceolati. Basidi mono e bisporici ca. 27 micron
epicute di tipo epitelio, presenza di pileocistidi lanceolati
Gaspy
-
La fessurazione del cappello fa piuttosto pensare all'Agrocybe dura. Questa, tuttavia cresce sul terreno, mentre l' aegerita + arboricola(tutt'al più sule radici.
Gaspy
-
No! Il leucocoprinus flos-sulphuris (alias L. birnbaumi) è giallo zolfo, molto squamoso sul cappello. La prima volta che lo vidi era in un vaso di orchidee della mia serra (1978) w lo scambiai pe un'Amanita. E' un fungo molto delicato, sembra fatto di bambagia.
Gaspy
-
Mi spiace, ma gli ultimi due esemplari si sonio già seccati. Forse ne nasceranno altri. Intanto, in un altro vaso, sta nascendo un fungo diverso. Spero domani di descriverlo
Gaspy
-
LO stesso dubbio l'ho avuto io.
La misura della spora che ho inserito era 16x10. I carpofori continuano a spuntare....... La cosa strana che non sono riuscito a vedere caulocistidi,ma soltanto singole ife terminali un po' erette.
-
-
-
-
-
-
-
Questa cresce in uno dei miei vasi di piante.
capp. < 8 mm,conico campanulato, lucido all' inizio olore camoscio, isabella o giù di l, lamelle fitte biancastre. gambo non radicante nè bulboso, bruniccio o cenere verso il basso punteggiato da una fitta peluria
spore ovoidi pressoché lisce13-6x8-11 micron, filo sterile con cheilo lecitiformi, basidi mono e bisporici con pleuro vescicolosi. Pseudoparafisi (branchicistidi) rari . Epicute imeniforme. Giunti a fibbia non visti.
Ho ipotizzato C. inocyboide, ma non ne sono sicuro. Qualcuno ha un'idea migliore?
Gaspy
Il colore dei gambi dei due carpofori ha mostrato dei colori violetti che non ci sono: probabilmente effetto ottico
-
Non credo proprio si tratti del Ganoderma adspersum o applanatum.
Concordo per Fometopsis pinicola.
Gaspy
-
Specie: Cortinarius -batallei (J.Favre ex M.M.Moser ) Hoiland
Spore ellittiche o ovali, mediamente verrucose.
(6,8-)7,8-9,2(-11,7) x (4,3-) 5-5,9(-66,7)µm; ind. 1,,4-1,7
Imenio: filo fertile con basidi di media taglia , 28-35 x 8-12 µm. Presenza di numerose cellule sterili claviformi o cilindriche.
Riv. pileico: Epicute formata da ife cilindriche, parallele x 5 – 12 (-15) µm con molti peli eretti. Terminali arrotondati. Ipodermio poco differenziato, le ife coricate e più brevisettate. Pigmento giallognolo o giallo olivaceo intraifale. Giunti a fibbia abbondanti.
-
Specie: Cortinarius -batallei (J.Favre ex M.M.Moser ) Hoiland
Basionimo: Dermocybe bataillei J.Favre ex M.M.Moser 1976
Sinonimi C. fucatophyllus Fr.. ss. Bataille 1911 (non ss. Lasch = C. croceus (Shaeffer : Fries) Hoiland 1983, sec. Konrad & Maublanc 1932, I.S.F. : 147). C. malicorius Fr.. ss. Quélet, nec Fr.
Data di ritrovamento 9.9.2007. Camping Mora (Svezia) Habitat lungo un corso d'acqua con salici, betulle, ecc.
Capp.:Ø 20-40- mm convesso, unbonato cuticola liscia fibrillosa, squamulosa, e tendente a fessurarsi, colore di fondo giallognolo abbondantemente ricoperta dal velo rossobruno erompentesi a scaglie rosso cupo o rosso nerastro.
Lamelle mediamente fitte, L=40, 1:2, alte 4 mm annesso secedenti, giallo ,limone poi rossicce
Gambo:. lungo e flessuoso, 100-120m mmx3-4mm, giallo zolforicoperto dal velo rossobruno e fiammato alla base di rosso
Carne concolore all’ esterno
Odore , Gusto lievemente amarognolo.
Reazioni chimiche
Spore ellittiche o ovali, mediamente verrucose.
(6,8-)7,8-9,2(-11,7) x (4,3-) 5-5,9(-66,7)µm; ind. 1,,4-1,7
Imenio: filo fertile con basidi di media taglia , 28-35 x 8-12 µm. Presenza di numerose cellule sterili claviformi o cilindriche.
Riv. pileico: Epicute formata da ife cilindriche, parallele x 5 – 12 (-15) µm con molti peli eretti. Terminali arrotondati. Ipodermio poco differenziato, le ife coricate e più brevisettate. Pigmento giallognolo o giallo olivaceo intraifale. Giunti a fibbia abbondanti.
Annotazioni: Dermocybe facilmente riconoscibile per la base rossa all’esterno come all’interno. Per il resto abbastanza simile al C. cinnamomeus.
Bibliografia:
Arnold et al. 1987 Z. f. Mykol., 53-2 ,: 190 (N), Dermocybe bataillei
Azéma 1986 Réact. macroch. ,: 85, Derm.
Bataille 1911 Fl. cort. ,: 62, C. (Inol.) fucatophyllus
Bon 1988 DM 74 ,: 60 (écol.), C. (Derm.) bataillei
Favre 1960 Z. subalpine ,: 515, C. (Derm.) bataillei (n. inval., Art. 36-1 et 37-1)
Hoiland 1981 Svampe 4 ,: 68 (clé), C. (Derm.) bataillei (c. inval., Art. 33-2)
Hoiland 1983 (1984) Opera botanica, n. 71 : 86, Cortinarius (Derm.) bataillei (Favre ex Moser) (c.val.)
Krieglsteiner 1991 Verb.atl. d. Grpze D. 1 Blättpze : n. 0466 (chorolog.)
Moser 1967 K.Kf. ,: 275, Dermocybe bataillei (Favre) Moser (inval., Art. 36-1, 37-1)
Moser 1972 Bull. suisse, 50, n. 11 (Nov.) : 164 (clé), idem
Moser 1973 Bull. suisse, 51, n. 9 (Sept.) : 140, idem
Moser 1976 Bull. suisse, 54, n. 10 (Oct.) : 147 (DL,T), Dermocybe bataillei Favre ex Moser (basio.)
Moser 1977 Frusta mycol. ill. : (= textes des Bull. suisses de 1973 -1976)
Moser 1978-1983 K.Kf. : 344, Derm. Bataillei Favre ex Moser
Tartarat 1988 Fl. an. Cort. : 25
-
anche perché Russula emetica, R. nana, R.mairei sono praticamente indistinguibili se non per l'habitat e per caratteri macrochimici.
Me le foglioline ovali sembrano proprio tipiche del S.retusa ergo dovrebbe proprio essere la R. nana. Quanto a tossicità, non mi ci preoccuperei troppo. Probabilmente si tratta di sensibiltà individuali a sostanze acro-resinoidi che agiscono sull'intestino. Vale lo stesso discorso per il Lactarius torminosus.
Gaspy
-
Grazie a tutti amici, vedo che siete più o meno d'accordo con me, certamente non è facile dalle foto ma spesso è l'unico percorso che si può fare.
Ammiro le vostre conoscenze della micologia, mi fa invidia ma allo stesso tempo mi devo rassegnare e seguiterò con piacere a chidervi consigli.
Vedi, caro Luciano, la vita è irta di ostacoli. Ci sono due modi di affrontarli: aggirarli, lasciando il compito ad altri ovvero, come dice Shakespeare (Amleto monologo) levarci in piedi contro i nostri tiboli e risolutamente finirli. Io ella vita ho sempre preferito gli originali alle taduzioni……………..
Gaspy
Il posto sembrava quello giusto…ma?
in Funghi da determinare e da riconoscere
Inviato
Penso si tratti dell' Entoloma clypeatum,ma la prima foto...............................mi fa paura!!
Gaspy