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Risposte pubblicato da Gaspy
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Dunque, il primo è Leccinum versipelle e non ci deve piovere.
Sul secondo...sei stato in Svezia..brutta la base del Gambo tagliato, azzardo Leccinum holopus.
Ciao
La risposta è esatta. Non mi vergogno per la base del gambo tagliata dell'holopus, perché non l'o raccolto io. Invito i raccoglitori a non usare msai il coltello, ma solo una punta per svellere il carpoforo dal terreno. Il micologo che taglia la base del gambo è come il foptografo che lascia fuori i piedi o i capelli
Gaspy
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Gaspy aspetta piu risposte prima di svelare l'arcano!!!
Ritenevo la risposta un po' difficile. Poi amo condividere ed insegnare: tenere sulle spine mi pare un po' un gioco.
Aggiungo che l carrne ingrigisce poco (Grriseinae) e che la sporara è ocracea.
Comunque...hai trovato altro lassu???
Unn po' alla volta:duie ancora oggi!
Gaspy
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Grazie per averci provato, ma siete tuttin lontani; si tratta della R. taigarum, vicina alla R paludosa, che fa parte delle Griseinae, tendendo la carne ad ingrigirsi, anche se poco osservabile in queste specie.
La R. paludosa ha un colore più smorto ed il gambo di colore uniforme.
e' comune associata al mirtillo nero..
Gaspy
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Bruno,
forse e chiedere troppo ma è tossica o velenosa?
Giancarlo.
Per quel che so in Europa non esistono specie di Russulae tossiche, alla peggio irritanti per l'intestino, se molto pepate.
Gaspy
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Mi sembra che l'intervento di Ennio sia serio ed esauriente. Per chi conosce bene i funghi si può tranquillamente scherzare, ma per gli ultimi arrivati non si può non richiamare l' attenzione sui pericoli!
Le Paxillaceae sono delle Boletales in cui le lamelle anastomizzate costituiscono un intessitura che preconizza la formazione di veri e propri tuboli.
Il Paxillus involutus, più che gli altri costituisce un importantissimo partener micorrizico delle foreste di aghifoglie, tant'è che, con alcuni Suillus, vengono allevati e trattati in laboratorio per l'industria forestale.
Gaspy
P.S. Suggerirei all' amministratore di spostare la discussione sulla rubrica dedicata ai funghi velenosi
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L.ventriosospora tipica
Gaspy
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La prima foto ricorda il C.privignoides o bivelus.
Ma, se la seconda è lo stesso fungo, allora siamo nei Multiformes, probabilmente il C. allutus, anche se il gambo non è bulboso. Ma dalle foto, poco si ricava e la lucidità del cappello potrebbe solo derivare dall essere bagnato..L'altra è la C. butiracea
Gaspy
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Bravo John, naturalmente non ho messo l'odore altrimenti era troppo facile
Ecco la descrizione
Specie: Cortinarius odorifer Britzelm
Basionimo: Britzelmayr 1885 Hym. Sudb. 4 : 123-97, Cortinarius (Phl.) odorifer
Sinonimi
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 var. odorifer (Britzelmayr 1885) Bataille 1911
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 ssp. odorifer (Britzelmayr 1885) Konrad & Maublanc 1930
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 ss. Schäffer J. 1947-1949, Maire, Bataille, Konrad & Maublanc
Data di ritrovamento 19.8.2007 legit: M.Danieli
Note di raccolta:
Luogo di raccolta: Snjesnik (Monte Nevoso) Illirska Bistrica SLO. Alt 1200
Habitat: Pecceta
Habitus: tipico phlegmacioide
Capp.:Ø 60-85 mm convesso. Cuticola untuosa fibrilloso–innata o lievemente papulosa. Colore di fondo giallo cromo, soprapposta da un belo rosso rame, particolarmente evidente al disco
Lamelle fitte, L=80, 1:1, annesso–smarginate (attacco tricolomoide) alte 7 mm, di consistenza cerosa, di colore giallo olivaceo o senape con tonalità decisamente olivacea all’attacco con la carne del cappello
Gambo: tozzo e bulboso–marginato, 50–55 x 18–29 mm cilindrico, bulbo un po’ schiacciato, nettamente marginato dal velo rostro rame di color giallo zolfo, più carico verso la base
Carne giallo olivacea con toni olivacei qua e là più carichi nel cappello, giallo cromo nel gambo
Odore forte e penetrant di anice, Gusto mite
Reazioni chimiche KOH rosso sangue in tutte le parti del carpoforo
Spore amigdaliformi a subcitriformi, con verruche grosse e regolarmente distribuite
(8-)9.4-10.8(-11.9)x(5-)5.8-6.9(-9.8) µm
: Q=1.5-1.7
Imenio: filo fertile basidio tetrasporici 24-35x6-11 µm, presena di cellule sterili clavifimi o filiformi 13-24x2-4.5 µm.
Riv. pileico: Epicute gelatinizata. ife filamentose 2-5 µm frammiste con le ife del velo. Le ife sono fortemente incrostate da un pigmeto giallo a plache. Giunti a fibbia presenti. Ife della cortina filametose x 1-5 µm
Annotazioni: Questo bel Phlegmacium è molto comune in tutte le aghifoglie con preferenza di peccio. Oltre alla forma tipica dei Bulbipodii ed i colori classici dei Laeticolores, è inconfondibile per il marcato odore di anica. Gli è simile il (Batsch A.) Fries E.M. che però è inodore.
Tenendo presente che il tipo dei Phlegmacium è il C. saginus - torto o ragione identificato con il C.subvbalidus - il presente Cortinarius non è un Phlegmacium, ma fa parte del sottogemnere (non ancora pubblicato come tale) Calochroi.
Gaspy
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Bravo John, naturalmente non ho messo l'odore altrimenti era troppo facile
Ecco la descrizione
Specie: Cortinarius odorifer Britzelm
Basionimo: Britzelmayr 1885 Hym. Sudb. 4 : 123-97, Cortinarius (Phl.) odorifer
Sinonimi
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 var. odorifer (Britzelmayr 1885) Bataille 1911
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 ssp. odorifer (Britzelmayr 1885) Konrad & Maublanc 1930
Cort. orichalceus (Batsch 1789) Fries 1838 ss. Schäffer J. 1947-1949, Maire, Bataille, Konrad & Maublanc
Data di ritrovamento 19.8.2007 legit: M.Danieli
Note di raccolta:
Luogo di raccolta: Snjesnik (Monte Nevoso) Illirska Bistrica SLO. Alt 1200
Habitat: Pecceta
Habitus: tipico phlegmacioide
Capp.:Ø 60-85 mm convesso. Cuticola untuosa fibrilloso–innata o lievemente papulosa. Colore di fondo giallo cromo, soprapposta da un belo rosso rame, particolarmente evidente al disco
Lamelle fitte, L=80, 1:1, annesso–smarginate (attacco tricolomoide) alte 7 mm, di consistenza cerosa, di colore giallo olivaceo o senape con tonalità decisamente olivacea all’attacco con la carne del cappello
Gambo: tozzo e bulboso–marginato, 50–55 x 18–29 mm cilindrico, bulbo un po’ schiacciato, nettamente marginato dal velo rostro rame di color giallo zolfo, più carico verso la base
Carne giallo olivacea con toni olivacei qua e là più carichi nel cappello, giallo cromo nel gambo
Odore forte e penetrant di anice, Gusto mite
Reazioni chimiche KOH rosso sangue in tutte le parti del carpoforo
Spore amigdaliformi a subcitriformi, con verruche grosse e regolarmente distribuite
(8-)9.4-10.8(-11.9)x(5-)5.8-6.9(-9.8) µm
: Q=1.5-1.7
Imenio: filo fertile basidio tetrasporici 24-35x6-11 µm, presena di cellule sterili clavifimi o filiformi 13-24x2-4.5 µm.
Riv. pileico: Epicute gelatinizata. ife filamentose 2-5 µm frammiste con le ife del velo. Le ife sono fortemente incrostate da un pigmeto giallo a plache. Giunti a fibbia presenti. Ife della cortina filametose x 1-5 µm
Annotazioni: Questo bel Phlegmacium è molto comune in tutte le aghifoglie con preferenza di peccio. Oltre alla forma tipica dei Bulbipodii ed i colori classici dei Laeticolores, è inconfondibile per il marcato odore di anica. Gli è simile il (Batsch A.) Fries E.M. che però è inodore.
Gaspy
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più facile trovarlo in prato o nell'orto di casa (nel mio orto è spuntato una volta). Ciò lo dovrebbe far ritenete saprofita.
Gaspy
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in Funghi da determinare e da riconoscere
Inviato
sei sicuro che non i tratti della Kuehneromyces mutabilis?
Ma fa attenzione di esserene assolutamente certo.
Gaspy