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Risposte pubblicato da Gaspy
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Ciao Olga,
dimenticavo che per molti Autori Cortinarius ionochlorus e Cortinarius atrovirens, nonostante l'habitus e l'habitat diversi sono sinonimi.
Scoiattolo
Indid this is Cortinarius atrovirens ssp. ionochlorus.
The conspecificity was found examinng the DNAs. The combination was published by Vizzini and myself.
Gaspy
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Penso che si tratti del Gymnopilus picreus per la crescita in aghifoglia, il portamento e le dimensioni.
Il G. iunonius (sinon. spectabilis) possiede un anello submembranoso e cresce in latifoglie.
Gaspy
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Qui c'è un po' di incertezza. L'aspetto è quello del C. rapaceus. Vero che dovrebbe essere dolce al gusto.
Il C. amarescens si attaglia meglio.Tuttavia il Melot lo sinonomizza con il C. caesiostraminmeus. Però quest'ultimo dovrebbe avere una reazione rossa agli alcali, a meno di un qui-preo-quo del Moser. Un busillis. Neanche le spore differenziano le tre specie.
Gaspy
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specie 5) Cortinarus probabile sezione Calochroi cfr. C.catharinae o C.frondosophilis (odore? base gambo? sapore?)
Nic
Mi piacerebbe sapere che cosa ti fa pensare a questo gruppo, dato che non penso tu abbia dato dei nomi a caso ed indicati come probabili.
Gaspy
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Mi sembra proprio il T. terreum tipico, così coke tipico è l'habitat (pino).
L'unica alternativa nell'habitat è il T. gausapatum, ma con cappello più bruno.
Entrambi ottimi commestibili, se avete la pazienza di separarli dagli aghi......
Gaspy
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Il genere Cortinarius è molto difficile da determinare in quanto le specie sono molte.
Bene la descrizione che hai fatto, ma per una determinazione quasi certa servirebbe anche una foto in sezione e delle macroreazioni con dei reagenti.
Per sicurezza ancora maggiore la microscopia se si hanno ulteriori dubbi.
Ne ho trovato uno simile e l'ho determinato come Cortinarius purpurescens.
Il colore marrone sul cappello sono le spore + pioggia, ma come ben puoi vedere sotto il colore originale è violaceo.
Ti allego una foto.
:hug2: Vincenzo
Concordo. Dalle foto è evidente il Cortinarius purpurascens, correttamente chiamato C. subpurpurascens. Nel caso in termini una prima identificazione si effettua manipolando il gambo che prende un colore porpora-sordido. Ciò è ben evidente nella seconda foto.
Come reazioni chimiche le basi non lo qualificano; va testato con i prodotti a base di iodio (Lugol o Melzer) e/o il TL4.
Per quanto riguarda la foto da te postata nonn sembra essere la stessa specie, ma piuttosto un Cortinarius del gruppoi dei Coerulescentes.
Gaspy
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...direi che in quasi ogni caso (tranne un paio, uno dei quali è proprio l'inconfondibile prestans, che peraltro mi manca all'appello da più di 10 anni... ) è quasi impossibile sbilanciarsi sul nome di un cortinario visto in una foto...
Al massimo direi che si possono fare "rose" di 3/4 nomi o anche più....Una delle attendibili ipotesi sul tuo cortinario è quella già fatta da Ennio, (anche se il colore delle lamelle mi fa un po' pensare)... fungo abbastanza comune anche sulle mie Alpi...
Conc ordo perfettamente e lo dico da anni.
Nel caso in termini non è chiaro se si tratti di un Phlegmacium (s.strictu) o di un Myxacium (s. lato), quale sia l'odore ed il gusto, se le spore siano rotondeggianti o altro. Senza avere i l fungo in mano, solo una dettagliata descrizione può aiutare la determinazione.
Gaspy
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Il Cortinarius potrebbe essere una Leprocybe vicino al Cortinarius cotoneus. C. venetus è una possibilità.
Ma non si possono determinare i Cortinariuis così, senza averli in mano e senza conoscerne le qualità. In qiuesto caso l'odore e le spore.
Potrebbe anche esser il Cortinarius olivaceofuscus (Dermocybe s.l.), naturalmente in latifoglie. Potrebbe anche tyrattarsi del Cortinarius croceus.
Gaspy
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Il secondo assomiglia molto all'HYpholoma aurantiacum. Probabilmente un suo parente.
Gaspy
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Ciao Raffaela,
habitus da Cortinarius odorifer (se odorova di anice) oppure Cortinarius orichalceus.
Scoiattolo
o anche C. rufoolivaceus: senbza ulkteriori particolari ogni ipotresi è byona.
Gaspy
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Le mie risposte - in assenza di descrizioni - (odore, gusto, reazioni c himiche tipo e misura di spore) hanno valore quasi xero
Il primo potrebbe essere il C pseudosulfureus o il C. joquetii o C. citrinus
Il secondo potrebbe essere il C. subpurpurascens ma anche una forma di glaucopus.
Con queste nozioni di più non posso dire.
Gaspy
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Daniela: hai perfettamente ragione e questo è il difetto di presentare i funghi in fotografia. Qualcuno ha ipotizzato Hebeloma ed io ho osservato del diverso odore dell'edurum, ma in effetti, giudicando dalla fotografia avrei detto Tricholoma acerbum.
L'attaccamento delle lamelle al gambo è essenziale per la determinazione. Non è chiaro se la distanza sia naturale o dovuta ad erosione.
Poi il diffuso colore olivaceo su lamelle mature e gambo fa ipotizzare tale colore delle spore. Ora di spore con colore olivaceo conosco soltanto il Cortinarius (Rapacja) mariae che però è tuttobianco e cresce nel' altro emisfero.
Chi raccoglie specie strane dovrebbe essere più preciso nelle descrizioni: è probabile che esistano ancora molte specie mediterranee indescritte.
Oltre ad una piùprecisa descrizionme qui occorre conoscere
(1) reazioni macrochimiche
(2) l'amiloidia delle spore e delle ife
(3) il tipo di spora e la consistenza della membrana
Gasy
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Penso proprio che la deteminazione di Deyi sia corretta.
Cappello giallo che tende all'arancio-rosso, annerimento immediato alle maniopolazioni. gambo privo di reticolo
Gaspy
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A dire il vero l'H. edurum che conoisco ha odore di cioccolato e colori non molto disimili dal gruppo del sinapizans.
Anche se non vedo il tipico gambo a radice, io opterei -datala descrizione - per l'H. radicosum: l'odore di mandorle amare e diliquirizia piossono essere confusi
Gaspy
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Boletus cupreorufus
Gaspy
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Concordo con chi l'ha determinato come C. infractus, che st rova in tutti gli habitat ed in tutte le stagioni. Se l'avete conservato, dovreste assaggiarlo: è inconfondibilmente amaro
Il C. vernus è tutt'altra cosa molto più pallido e con il gambo violetto.
Gaspy
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sicuramente avevo escluso il cortinario orellano, per via del gambo che termina "a bulbetto", invece l'orellano finisce più o meno a punta (si veda l'esemplare tipicissimo postato da "boletusfario!"), punta che è sempre inferiore alla sezione media del gambo... Ma sto' "saniosus" non lo avevo mai sentito nominare... complimenti al DLF!
Giammaria
Ti consiglierei di andare al seguente link
http://mushroomhobby.com/temp/Cortinarius%208708/index.htm
Lì viene postato unn Cortinarius che è stato racolto inn Californi e che riteniamo essere il C. saniosus.
Circa la posizione tassonomica, nessuno di noi è in grado di fare la classificazione completa di questi funghi (io stesso faccio classificazioni soltanto parziali). Le classificazioni le fanno le scuole (io ho ritenuto che qui il suggerimento sia basato su Dortinari d'Italia, spesso usato dai gruppi, non perché sia giusto, ma perché in lingua italiana. Non credo che neppure l'ottimo ed attento gruppo di Verona sia in grado di elaborare una tassonomia (sistematica) gerarchica riconosciuta internazionalmente
Gaspy
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In Istria li chiamano Martinke (funghi di an Martino) e gli istriani li preferiscono di gran lunga ai porcini.
Fritti con le uova strapazzate sono una meraviglia.
Gaspy
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La parabola è bella ed esiste nella storia in varie versioni.
Nella mia filosofia c'è un motto " Non è ignorante chi non sa (in questo lo siamo tutti), ma chi si rifiuta di conoscere.
Gaspy
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Guardatefilmato!
Notevolissima: una goduria (Honni soit qui mal y pense!)
Circa la nomenclatura, essa cambia man mano ci si rende conto che certi caratteri sono come i vestiti: si mettono, si tolgono, si cambiano a seconda delle necessità.
E' chiaro che si tratta di un Phallus "induto" (=vestito) e che quella "veste" è un'aggiunta.
Così come i veli del Rozites o la loro mancanza nella Cuphocybe. Così come nella deiscenza degl ex-Coprinus, così come le forme sequeziali. Tassonomia che si evolve, cercando di seguire l'evolversi delle specie.......
Gaspy
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Concordo con il genere Phallus: lo sapevo ma volevo fare il saputello!!!!!
L’onor virile[/font]
"]Phallus adriani[/size] Vent:Pers.
Dell’uomo il vanto senza dubbio sembra
quando dall’uovo, rigido, esso verge
per la deiscenza e, tutto dritto, s’erge
biancastro e privo di qualsiasi cembra.
Livido è il glande d’un oliva verde
d’alveoli numerosi egli è adornato,
olezza più che non saria lavato.
Lilacino lo scroto (anzi il peridio).
Le mosche su l’effluvio orrendo attira,
che si nutrono paghe sul ditale
che della verga tutto sopra gira.
S’affloscia infine in modo assai banale
e sulla sabbia poco infine ispira
colei che analogia trovare cale
Gaspy
Va bene la foto di piccio metteteci la volva lilacina.
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Dictyophora indusiata (Vent.) Desv. (1809)
Gaspy
E ora, il Pranzo di Natale è vicino. . . . LE VOSTRE ADESIONI !
in 10° Pranzo di Natale APB - 8 Dicembre 2013 - Prato
Inviato
Vi ringazio per il graditissimo invito. Purtroppo la distanza e le condizioni fisiche non mi permettono di unirmi a voi.
Vi auguro una bella giornata e buone feste.
Un abbraccio
Bruno Gasparini alias Gaspy