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pietragi

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  1. Luglio: come al solito faccio ferie e manco la buttatina di Luglio, ma qualcosa si rimedia. Visti i brutti funghi il castagno, eccezion fatta per un bosco misto, viene tagliato fuori dai miei giri e sarà così per tutta la stagione, con una sola eccezione. Iniziano le trombette ai primi di Luglio e da lì in poi non si conteranno i misti con galletti, russole o trombette finiti nel cesto. Allora mi sono dedicato, a volte con Andrea, spesso solo, ad esplorare boschi nuovi per gli anni che verranno, scoprendo boschi bellissimi in cui è un piacere camminare… poi se saranno boschi anche da funghi lo vedremo. E ogni settimana, nonostante sapessi che era inutile tentare in alto vista la stagione, mi spengevo nelle mie fungaie in alto, anche solo per allontanarmi dalla folla e tenere sotto controlli mirtilli e lamponi. Qui funghi a misura nel paleo di mirtillo, lasciati, perché a 1700 metri per me non si possono raccogliere funghi di quelle dimensioni, solo king size. Ho dato le coordinate GPS ad Andrea, ma poi non ci è andato e qualche altro fungaio avrà gioito
  2. Giugno: dormienti mancati di un giorno e porcini ancora latitanti (di solito si riesce a fare l’accoppiata dormienti / estatini anche nello stesso giorno), ma alla fine in Giugno qualche cadavere di estatino ha cominciato ad apparire anche nei castagni, la delusione del 2014, ma era abbastanza scritto. I primi estatini che ti fanno fare un salto di gioia quando li vedi… e poi ti deludono quando li apri perché i vermi sono in agguato e lo saranno per tutto l’anno. Uscite in boschi diversi, con altitudini diverse, versanti diversi nello stesso giorno e 2-3 boschi a uscita, anche solo per studiare la situazione e capire come muoversi, ma la situazione era grigia ovunque.
  3. Maggio: è il mese che preferisco perché con l’avanzare della stagione i funghi si allontanano dalle strade e la gente abbandona il terreno per dedicarsi alla ricerca dei rossi a quote più basse. Ed è il mese delle sorprese: il mio bosco preferito ha tante fungaie, alcune poco o niente produttive ed altre in grande forma. Andrea ha potuto vedere mostri di grandezza, patate sotterrate e anche funghi in fin di vita, bastava spostarsi di poco e tutto era possibile, dato il vento incessante che ha tirato per tutta la stagione. Si passava dai gambi freddi come neve a funghi seccati in terra in poche centinaia di metri.
  4. Aprile: è il mese della vera battaglia nel pistoiese, quello in cui di solito partono i boschi più noti, dove è facile essere controllati da Forestale e dove, specie nei boschi più piccoli, ci si batte a colpi di gomito… E’ il momento di abbandonare i boschi più bassi e caldi e di spostarsi in alto. Alcuni di questi boschi saranno avari di dormienti (quelli di Carletto…), mentre noi abbiamo continuato a bazzicare posti in cui è possibile fare selezione e trovare qualche bel fungo
  5. Marzo: è il loro mese, almeno a quote basse e si iniziano a incontrare altri disperati alla ricerca del dormiente. Qualcosina si rimedia, i funghi migliorano di qualità, ma le quantità sono sempre ridotte, almeno per chi non conosce le fungaie migliori, come noi
  6. Febbraio: inizia la lunga ricerca di dormienti con Andrea in un altro bosco nuovo per me e subito al primo colpo indoviniamo alcune piccole fungaie che torneranno poi utili nei mesi successivi, fino ad Aprile. Mai come nel 2014 i dormienti sono stati single o a gruppi, ma solo in zone molto selezionate di bosco, come se la fungata fosse debole e incapace di “alzarsi” o spostarsi in zone più chiuse, salvo rare eccezioni.
  7. Gennaio: si scioglie la prima neve e decido di provarci in una giornata di pioggia e neve (a seconda della quota). La giornata non invogliava, ma alla fine mi decido sul tardi a lasciare il tepore del letto per avventurarmi sotto l’acqua in un bosco in cui non ho mai trovato i dormienti, ma penso che potrebbero fare. Ricerca difficile perché prevale l’abete rosso e per cercare dell’abete bianco si deve saltare in qua e in là, come i caprioli. Ovviamente incontro un mio amico che ne ha trovati un po’ e sta uscendo dal bosco e così dopo 2-3 ore di giri alla fine anche io ne trovo un paio che lascio sul posto, sono i primi dell’anno e ancora sono insonnoliti. Non trovando la foto ne metto un’altra più recente… Settimana dopo rinevica e ci proviamo con Andrea dove li avevo lasciati, ma ci sono 20-30 cm di neve e la ricerca è improba…
  8. Se me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto… ma avendolo visto con i miei occhi il 2014 è difficile da raccontare sia per i pochi funghi, ma anche per la durata dei ritrovamenti e per le tante sorprese fuori stagione. E così ve lo voglio raccontare un po’ scherzosamente, con un calendario di 12 mesi.
  9. Daniele mi fa un gran piacere rivedere il piccolo mondo degli elfi da te così ben fotografato A presto Giovanni
  10. Mettici anche un pallino con le fungaie così facciamo prima
  11. Mario un anno di sicuro molto travagliato un po' per tutti che ha richiesto di fare i girelloni a molti Auguri anche a te Giovanni
  12. Stefano pensavo ti voelssi lavare la coscienza per la porcinite che ti affligge... e in effetti nemmeno a Natale ti sei smentito Bel modo di festeggiare
  13. Speriamo che si arrivi a una legge unica nazionale, senza troppi cavilli pro o contro qualcuno
  14. Neve neanche tanta, ma ghiacciata in nottata e durissima da spalare
  15. pietragi

    Mi riposo

    Angelo bello scatto e buon anno Giovanni
  16. Bel giretto, in effetto quel giorno c'era una bella giornata, ma tirava un bel venticello di tramontana, specie in alto
  17. Auguri a chi si prodiga per fare del bene tra i poveri
  18. Ennio apprezzo molto questo tuo insistere in ogni stagione
  19. Occhio che non ti venga un'ernia per lo sforzo di alzarti dal letto
  20. Roberto sei un gran guardone, potevi venire più in su... qualche sorpresa c'era
  21. pietragi

    Camelia

    In effetti speriamo che il gelo dell'ultima settimana non abbia fatto troppi danni a tutte le piante che non avevano riconosciuto la stagione
  22. pietragi

    Ancora in terra Liguria

    ah ma sei andato al mare... non potevi anche andare a funghi?
  23. Incredibile... questi li consocevo anche io
  24. E' stato un bellissimo pranzo di Natale, ho potuto parlare con molti di voi e non solo di funghi Al di là che queste occasioni di ritrovo fanno sempre molto bene al cuore, devo dire che la cosa più bella è poter stare con gente che ha un grande cuore, che si sbatte per APB e che dimostra sempre che al mondo ci sono tante cose negative, ma se si gratta sotto la superficie, ci sono persone bellissime che magari in silenzio vivono la propria vita, entusiasmandosi ancora come sanno fare i bambini. ps ho vinto io uno dei libri di Arturo e Donatella e quindi, mio malgrado, mi toccherà studiare
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