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bobtzen

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Tutti i contenuti di bobtzen

  1. le russole che curiosamente ho notato che hanno la vocazione di viaggiare abbracciate
  2. una ramaria, fungo che ha un fascino e una bellezza particolare
  3. altre, credo si tratti di un albatrellus, si accingono a diventare scalatori
  4. alcune specie hanno vocazione decisamente famigliare
  5. un vecchio calopus ,ne ho visti molti ancora in buone condizioni a dimostrazione della tenacità di questo boleto
  6. mentre quest'altro sembra avere ancora qualcosa da raccontare
  7. e questo vecchio erythropus sembra voler dispiegare le ali verso l'ultimo volo
  8. e così mi posso dedicare ai fungacci, queso cyanescens sembra spuntare da una strana foresta
  9. sentieri che dopo avere vissuto giornate di sovraffolamento, regalano un giorno in perfetta solitudine
  10. allora colto dal rimorso verso i miei faggi ho deciso di dedicare loro (alla fine dell'abbondanza ) una uscita in tutta calma, con macchina fotografica e passo lento
  11. no, non mi sono folgorato sulla via del boleto, ma, sfruttando la salita in valle a fine luglio con i boschi di abete colpiti da una delle più opulente buttate degli ultimi anni, ho completamente abbandonato i miei faggi e pure la macchina fotografica, putroppo colto come altri dalla foga della raccolta, gli incontri avvenivano con queste fattezze, sempre multipli
  12. ciao grande Giò, sono rientrato adesso dalla valle amata. Dispiaciuto per non aver fatto parte della combriccola quella mattina ma come ben sai la grande abbondanza dei raccolti precedenti mi imponevano ( a dire la verità Lucia mi ha vietato di coglierne altri e di finire di pulire quelli che erano in giro del giorno prima)di fare un giorno di riposo. Vivere un posto amato, riceverne una grande gratificazione per di più insieme a Pat e Carmine riempie il cuore di gioia, sono contento che tu ne abbia respirato l'aria. A presto!
  13. Giusè ti sei soffermato sui faggi e hai fatto bene, ma non hai idea di cosa sia partito negli abeti, è botto grande da fine luglio come da tempo non si vedeva! Poi ci fai vedere che anche il faggio si difende bene, che cosa volere di più! Bel post, grazie per il divertimento :clapping:
  14. vedere voi e Giò assieme è una goduria! Ma lo sapete che il buon Vichingo da instancabile guerriero ha pure fatto una tappa nel ravennate al rientro? un vero intrattenitore leggete qua !!!! :mosking:
  15. che foto meravigliose! Sia per i soggetti che per l'esecuzione Vivo in questo mondo da quasi trent'anni, vissuto in tutte le vesti, e vedere i piccoli giocare rimane ancora la gioia più genuina
  16. con una figlia di 4 anni è il leit motiv , c'entra pierino e
  17. quell'ultima foto con i due ometti sotto l'abete vale come il miglior buon giorno grazie, sono capottato :stretcher:
  18. con due grappini anche le civette diventano galline e al posto di fare ambarabaciccicoccò fanno An 'nghi 'ngò :whistle:
  19. le galline sul comò sono notoriamente all'origine di tutte le sventure :derisive: anche dell'insonnia da p.c. e aggiornamenti di Arturo un caro saluto a tutti coloro che si adoperano per noi! :hug2:
  20. Paolè, i neri in Valsesia li vediamo con il binocolo, comunque Geppo oggi ha fatto il massimo che si poteva, e sincerità per sincerità, da trovare no di sicuro non danno soddisfazioni, ma i gialli in tavola sono fantastici! un abbraccio a tutti e due
  21. e anche qua a dispetto delle foglie che ingannano i padri putativi sono gli abeti rossi. Domani pomeriggio si risale in valle per ritrovare moglie e figli prima di tutto, ma se tra un temporale e l'altro, l'Ossola e le Prealpi sembrano sfuggire alla "caldazza" che è prevista per la prossima settimana, ci scappa un occhiata di sole un giretto di ispezione sarà obbligatorio. Con una promessa, portare la compattina e dedicarmi anche ai "fungacci" che stò imparando a conoscere grazie a molti forumisti, con un pensiero particolare ad Ennio, spero di darti qualche immagine valida!
  22. finalmente mi imbatto in quello che mi è sembrato più simpatico, un pochino lumacato ma con quelle dimensioni ne è rimasto molto anche per noi dopo che è entrato nel forno con un trito di aglio,gambi di edulis e timo con una spruzzata di pecorino a fine cottura
  23. non traggano da inganno le foglie che si vedono, la pianta a cui si deve la crescita come tutte quelle relative ai ritrovamenti della giornata (26/6) sono abeti, e sono gli stessi abeti che settimana scorsa regalano le ultime soddisfazioni sul versante opposto , per i conoscitori dei luoghi l'indizio è la funivia qua un vecchio lasciato come moltissimi altri a fare semenza, purtroppo il versante migliore la settimana del 26 sarebbe stato questo, ma non rimpiango la scelta dell'altro risultata comunque remunerativa e piacevole
  24. la stagione si presenta subito anomala, come comunque lo è stato altre volte in passato, pochi estatini, i pinophilus come sempre presenti, l'unica novità di rilievo è che tutti abbiano trovato gli edulis, e a giugno è un pochino inusuale, la prova dell'anomalia sta in un ritrovamento in un bosco a pieno nord a 1300 metri (è il bosco del Vichingo, e lui può capire come sia strana questa presenza) di edulis. Sono su abete e non su faggio, una costante dopo i primi ritrovamenti
  25. mi muovo con il mio fido scudiero Riccardo (al secolo il mio amato suocero) domenica 19 giugno, avremmo dovuto andare il sabato , ma causa tempo infame si rimanda. Abbiamo notizie confortanti, malgrado giove pluvio un gruppo di indomiti amici fa i posti che avevamo intenzione difare noi e fa il botto, il giorno dopo si cerca di inventare, e cercando cercando mi dimentico in macchina la compattina , non sono ancora rodato! tutto ciò che mi rimane del primo assaggio di bosco è questa sconfortante foto del raccolto finale, non mi piace farle così, le preferisco in habitat, ma prima o poi la mente mi si ricollegherà
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