Ricordo quando andai la prima volta alla Comunità montana, ora Unione dei Comuni, e compresi chi decideva e dava permessi per tagli e altri lavori boschivi, entrai quasi in ginocchio come fa un fedele entrando in chiesa, ed uscii stordito e deluso. Non ho mai capito perché in Italia abbiamo tra i più grandi esperti del mondo in molti settori, oltre a tanto personale con preparazione specifica, poi ad amministrare e decidere mettiamo chi non sa nemmeno di cosa sta parlando.
Certo che le faggete in zone intermedie come quelle son le prime a saltare, un po' per l'ignoranza di cui sopra, un po' perché il clima non è certo di aiuto.....
Ricordo un tuo scritto in forum di diversi anni fa in cui parlavi della variazione dell'umidità e delle precipitazioni in quelle zone, con effetti nefasti per il faggio in particolare, lo ricercavo tempo fa ma non lo trovai.
Grazie Marco, sai bene che mi piace molto parlare e riflettere riguardo allo stato dei nostri boschi. (topic mio a breve)