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win_67

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Tutti i contenuti di win_67

  1. Leggo che sono la stessa cosa, ma aspettiamo conferme. Castagne toscane Vincenzo
  2. Avevi paura di finire il rullino a fargli una foto anche dall'alto sul cappello? :biggrin: Per punizione domani vai con Ennio Vincenzo
  3. Grazie anche a te Mario Vincenzo
  4. A Sampè i funghi dovrebbero essere loro, ma chiedere pure tramite una foto se sono commestibili è chiedere troppo perchè la commestibilità dipende da tanti fattori e quindi in questa sede non è opportuno parlare di commestibilità, al massimo come da nome del topic si determina e si riconosce........ti mando in mp una cosa così ti fai un po' di cultura :biggrin: Meglio che te magni le castagne dello zio Gigi Vincenzo
  5. Siamo in attesa del tuo colpaccio grosso oramai l'esperienza l'hai fatta Vincenzo
  6. A parte voi tre i soggetti del filmato sono stupendi :biggrin: Scherzo naturalmente, complimenti e forza Bologna Vincenzo
  7. hai riassunto perfettamente il mio pensiero, mi hai tolto le parole dalle dita :biggrin: Vincenzo
  8. Ciao Mario :biggrin: non era mia intenzione essere drastico, ma in un forum come il nostro dobbiamo dare linee certe di comportamento che tutelino la salute di chi lo legge (poi i comportamenti personali come il mio o il tuo o di altri, anche se molti rispetto ai pochi, possono differire ed ognuo risponde per sè). Se nel caso del porcino crudo qualcuno è intollerante (come giustamente hai detto tu), anche se sono una piccola percentuale, perchè dobbiamo noi arrogarci il diritto di poter, anche solo eventualmente, far star male qualcuno? Ho conosciuto personalmente una signora che il porcino lo mangiava spesso, prima da cotto e poi lo volle provare crudo. Si scoprì intollerante al porcino da crudo. Adesso non li mangia più nè crudi nè cotti perchè le danno fastidio e ti assicuro che i porcini in questione erano molto freschi. Tu saggiamente, come hai scritto, quando trovi funghi nuovi li provi a poco a poco, ma non tutti hanno il tuo buonsenso. Quindi cerchiamo noi in questa sede di "stare dalla parte dei bottoni" e lasciamo ad ognuno l'eventuale libertà di stare male come crede. Vincenzo
  9. Come si dice "breve, ma intensa" :biggrin: Vincenzo
  10. Benvenuto allo scoperto, continua così che sei sulla buona strada. Vincenzo da Bologna
  11. Ciao Lorenzo, ti dò un consiglio per il deposito sporale. Dalla foto non ho ben capito come hai fatto comunque la prossima volta prendi un bicchiere lo copri con un foglio un po' più grande del diametro del bicchiere dove avrai disegnato un cerchio metà bianco e metà nero, buco centrale dove infilerai il fungo, acqua nel bicchiere che bagni un pochino il gambo e poi lo tieni un giorno, idealmente in un posto anche coperto ma non è necessario. Alla fine avrai il tuo bel funghetto che potrai essiccare e la sporata sul disco di carta (bicolore perchè se il fungo è leucosporeo=sporata bianca sul foglio bianco non si vedrebbe bene). Vincenzo
  12. Ciao Mario i funghi vanno tutti cotti e per cottura sicura si intende solo la classica in padella per una trentina di minuti. Questa deve essere la regola generale. Poi chiaramente uno fa quello che gli pare, ma comportamenti diversi sono tutti a rischio e sono specifici da caso a caso e da persona a persona. Come ho detto in un altro post, anche se uno non cii penserebbe mai, il caso più frequente di intossicazione all'Ospedale Niguarda di Milano è proprio dovuto porcino crudo. Prendendo ad esempio la Macrolepiota procera ci sono stati casi di persone che sono state male perchè, pur friggendole, la parte centrale non si era cotta bene essendo questa più spessa, con la conseguenza una sua poca digeribilità. Altro caso è quello del Lactarius deliciosus alla griglia perchè non è un metodo di cottura sicuro. Si parte dal fatto che il fungo è sempre un alimento poco digeribile, quindi più cuoce e meglio è. Di funghi ce ne sono tanti da poter mangiare, impariamoli a conoscere e riconoscere ed a cucinarli nella maniera giusta. Vincenzo
  13. Non importa che fai tanti chilometri per farci vedere qualche fungo ci sono posti anche più vicini :biggrin: @Carletto: Ciao Carletto, attento che molti Coprinus hanno cambiato nome nel genere e sono diventati Coprinellus, Coprinopsis......stasera magari chiedo delucidazioni. Per quanto riguarda quello della foto posso dire quasi con sicurezza che non è un micaceus perchè gli mancano i classici "granelli di zucchero" sul cappello. Per la specie è necessaria la micro. Vincenzo
  14. Ciao Marco a dire il vero mi aspettavo qualche foto con del castagnaccio o qualche altro dolcetto fatto da Marda E' bello sentir parlare di piante da una persona competente come te. Anch'io oggi ho mangiato un po' di castagne in padella e devo dire che sono più dolci rispetto all'anno scorso. Dicono che sia complice la meno acqua venuta, ma non sono esperto. Vincenzo
  15. Direi proprio di no, è troppo poco aggregatum :biggrin: Vincenzo
  16. Potrebbe essere lui, non mi torna l'habitat e l'odore acidulo ma tutto il resto torna. Attenzione comunque a non confonderlo con qualche altra famigliola del "ventennio" :biggrin: Vincenzo Errata Corrige: mi torna anche odore e habitat è lui, sempre con il beneficio di inventario di una simile determinazione.
  17. Quello è il genere per la specie devi saper dire anche l'anno Vincenzo
  18. Potrebbe essere un Cortinarius del sottogenere Dermocybe, già se ho preso il genere è molto.......magari domani sono al gruppo provo ad utilizzare qualche aiuto :biggrin: a meno che non sia un fungo parassitato ma non mi sembra. Vincenzo
  19. Sembra proprio Agrocybe cilindracea = pioppino, piopparello Vincenzo
  20. Ciao Bruna importante per la determinazione è vedere anche l'imenoforo del fungo ovvero la parte di sotto, bene la descrizione dell'habitat, l'odore e il sapore. La distanza deve essere circa quella dell'ultima foto. Le prime sono troppo lontane. Azzardando una simil determinazione potrebbero essere la prima coppia dei Tricholoma sejunctum o forse Russula heterophylla, la seconda coppia Hygrophorus russula. P.S: Chiedi ad Ale qualche consiglio che lui avrebbe dovuto studiare......mi sa che tra un po' lo interrogo :biggrin: Un saluto a tutti Vincenzo
  21. Sempre come info culinarie non ancora provate della Macrolepiota procera c'è chi frigge l'anello e dice che è squisito e chi secca il gambo e lo riduce in polvere e poi la usa come spezia sulla pasta o risotto. Per farle aprire immergi il gambo in acqua tagliando la parte finale, domattina è già aperta. Per conservarle le impani e le surgeli e quando ne hai vogli le tiri fuori e le friggi. E' strano che la tua attenzione non sia caduta anche sul fungo a destra del boleto :biggrin: Buon appetito Vincenzo
  22. Andrea datti da fare, mi sa che la moglie ti dà filo da torcere a Vincenzo
  23. Ciao Stefano, ci vorrebbe si il poco dei tanti, ma come in tutte le cose c'è solo il molto di pochi finchè non si stufano. Sarebbe bello che il Ministero dell'Ambiente istituisse un'ora a settima di educazione ecologica almeno alle elementari se non ancora meglio lungo tutto il corso degli anni scolastici obbligatori. Io mi ricordo di bellissime iniziative alle elementari del vigile che ci veniva a fare educazione civica/stradale, l'infermiera che veniva per il pronto soccorso e alle superiori quella del consultorio per educazione sessuale Forse invece della civica, stradale o sessuale a mancare è proprio la semplice educazione intesa in senso stretto. Vincenzo
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