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Doni

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  1. Arriviamoci assieme: 1. se eterogeneo od omogeneo non possiamo dire niente ( ma a fiducia direi omogeneo) 2. fungo munito di resti di velo parziale = anello 3. sporata nè bianca nè rosa piuttosto può essere cannella o cioccolato o nera come si vede dai residui sull'anello (potrebbe anche essere nera ma dalla foto non si vede bene) se guardate la tavola generale http://www.apasseggionelbosco.it/forum/ind...st=0#entry17440 arrivate a Pholiota o Stropharia Cappello sembrerebbe viscoso (per l'aspetto lucente) e il gambo è sicuramente decorato da fioccosità bianche purtroppo abbiamo sia pholiota che stropharie con cappello viscoso e gambo decorato per cui dobbiamo studiare un pò
  2. Chiave di determinazione delle principali specie del genere Amanita 1.SPECIE CON VOLVA MEMBRANACEA volva a sacco cappello nudo margine striato ............... gambo con anello → A. cesarea ............... gambo senza anello → A. vaginata, A. sez. Vaginata margine liscio ...............anello membranaceo persistente → A. phalloides, A. verna, A. virosa ...............anello fragile o fugace carne bianca immutabile → A. ovoidea, A. ovoidea var. proxima volva circoncisa cappello ornato margine liscio → A. citrina 2. SPECIE CON VOLVA DISSOCIATA margine striato ........ volva in scaglie → A. muscaria ............ volva in anelli → A. pantherina margine liscio ............ cappello con placche piramidali → A. rubescens, A. spissa, A solitaria (=strobiliformis). ............ cappello con verruche appuntite → A. echinocephala
  3. Uno schemetto per riconoscere i principali tipi di volva delle specie del genere Amanita
  4. Dopo tante belle foto un pò di infomazioni per i principianti ordine Agaricales Questo ordine raggruppa tutti i Basidiomiceti con cappello gambo e lamelle. famiglia Amanitaceae Funghi con imenoforo costituito da lamelle libere al gambo (eterogenei) dotati di un velo generale di natura membranosa o glutinosa., con velo parziale (anello) talora presente. Sporata bianca Comprende due generi: genere Limacella ha velo generale di natura glutinosa, odore farinoso, anello non sempre presente genere Amanita genere Amanita Funghi terricoli simbionti, solo raramente saprofiti, tipicamente a gambo (STIPITE) e cappello (PILEO), il gambo è centrale facilmente separabile dalla carne del cappello (ETEROGENEO). L’imenoforo (= la parte che porta l’imenio) è situato nella parte inferiore del cappello, costituita da lamelle, più o meno fitte libere, a filo integro, intercalate da lamellule; i funghi giovani in fase di sviluppo sono detti OVULI. Sono avvolti da un VELO GENERALE che persiste sotto forma di VOLVA alla base del gambo e/o in frammenti sulla superficie del cappello del fungo adulto. Le lamelle sono protette a loro volta da un VELO PARZIALE, che in alcuni casi si dissolve (sez. Vaginatae). Una volta che il cappello del fungo si è schiuso, ricade sulla porzione medio alta del gambo a formare un anello supero. Funghi leucosporei (= spore bianche) Macromorfologia: Ovulo rappresenta il fungo non ancora sviluppato (PRIMORDIO) Anello SUPERO (originatosi dal velo parziale, aderisce con la parte superiore allo stipite ed è libero verso il basso simile ad un gonnellino) – membranoso persistente ampio e striato – o – friabile granuloso cremoso Velo generale e volva ▪ velo generale composto DA IFE FILAMENTOSE → fendendosi apicalmente darà origine a VOLVE MEMBRANOSE SACCATE o INGUAINANTI e lascerà resti sul cappello solo in porzioni ampie ▪ velo generale composto da SFEROCITI o da IFE ELLISSOIDALI → fendendosi si ridurrà in cerchi fioccosi alla base del gambo lasciando VERRUCHE sul cappello. ▪ velo generale con IFE FILAMENTOSE BASALI e IFE ELLISSOIDALI all’APICE → darà una volva membranacea ben visibile alla base del gambo senza lembi superiori liberi che sarà detta VOLVA CIRCONCISA e un cappello con verruche o placche. Cappello diametro da 5 a 15-20 cm; cappello carnoso di forma regolare prima globoso poi emisferico, campanulato o conico infine convesso allargato talvolta depresso con o senza umbone centrale. La CUTICOLA (= pellicola che riveste il cappello) presenta una gamma di colori che va dal rosso, al giallo, al marrone, al grigio, al verde fino al bianco - sempre asportabile più o meno vischiosa - Ornamentazioni: sup. glabra o fibbrillosa o decorata da verruche la cui natura dipende da quella del velo generale. (verruche appuntite o placche verrucose mucronate) - Margine eccedente integro con contorno regolare, può essere liscio o marcatamente striato nel senso delle lamelle talvolta festonato, per residui al margine di velo parziale. Lamelle e lamellule generalmente bianche (gialle solo in A. caesarea) numerose, più o meno larghe con bordo libero regolare. Gambo sempre ben sviluppato centrale eterogeneo (= facilmente staccabile dal cappello) – pieno o midolloso e in adulti talvolta cavo – di forma cilindrica – bianco biancastro raramente colorato ed allora concolore a lamelle ed anello – liscio, farinoso o rivestito da scaglie – con anello o non – la base con volva ± evidente può essere affusolata, bulbosa-arrotondata, subsferica, marginata, napiforme con squame o liscia
  5. CARATTERI MORFOLOGICI DETERMINANTI I caratteri macroscopici considerati sono: il viraggio della carne al taglio; l’odore della carne simile a mandorle o a inchiostro; il colore del cappello bruno o bianco squamoso o liscio; la base del gambo bulbosa o no; il tipo di anello INFERO ASCENDENTE (= originatosi dal velo generale tipo calza) si asporta dall’alto in basso o SUPERO DISCENDENTE (= originatosi dal velo parziale tipo gonnella) si asporta dal basso in alto; l’habitat prativo o boschivo. Chiave di determinazione delle principali specie del genere Agaricus 1. SUPERFICIE INGIALLENTE - GRUPPO FLAVESCENTES ► carne gialla alla base del gambo, odore di fenolo sez. Xanthodermatei ► carne non gialla odore di mandorle amare taglia medio grande cappello bianco o con squame gialle sez. Arvenses taglia piccola sez. Minores 2. SUPERFICIE NON INGIALLENTE – CARNE ± ARROSSANTE GRUPPO HAEMORROIDARIUS ► carne fortemente virante al rosso sez. Sanguinolenti A. haemorroidarius, A. bresadolianus ► carne lievemente virante al rosso sez. Agaricus A. campestris, A. bitorquis, A. bisporus
  6. Per i principianti famiglia Agaricaceae Funghi saprofiti di taglia da piccola (2cm) a grande (20 cm). Cappello squamoso o fibrilloso- squamoso, raramente glabro. Lamelle bianche poi rosa e infine bruno-porpora o nerastre, con filo OMOMORFO (= colore uguale su tutta la lamella) o ETEROMORFO (= colore del filo diverso dal resto della lamella). Gambo con anello a volte fugace a volte doppio. Carne che arrossa o ingiallisce. Terricoli nei boschi o nei prati. Funghi iantinosporei (=sporata bruno scura) genere Agaricus Macromorfologia: Cappello: Forma prima emisferica poi convessa e infine appianata, orlo da giovane involuto in fine disteso - colorazione che va dal bianco al brunastro anche se vi sono alcune piccole specie violette, alcune specie presentano la tendenza ad ingiallire allo sfregamento - spesso la superficie della cuticola, integra nelle forme giovani, tende a dissociarsi in minute squame lasciando solo il disco integro - lamelle libere o lievemente annesse biancastre solo negli esemplari giovanissimi, si colorano presto di grigio bruno o di rosa, a seconda della specie, per evolvere infine in una colorazione bruno porpora cupa (dovuta alla sporata = iantina) Gambo:Cilindrico più o meno slanciato a seconda della specie – biancastro, decorato o no, può essere cavo, in alcune specie ingiallisce allo sfregamento – la base può essere bulbosa o può terminare con delle IFE RIZOMORFE (= specie di radichetta) che sono trascinate fuori dal terreno alla raccolta. Anello: Quasi sempre presente – in A. bitorquis vi è un anello doppio; in A. arvensis l’anello ha due strati e quello inferiore è decorato da squame grossolane ocracee ad evocare una ruota. Carne: Biancastra tendente a virare al rosso o al giallo alla base del gambo, alcune specie hanno un forte odore di inchiostro altre se sfregate sul cappello emanano odore di mandorle o di anice.
  7. Sempre A. verna ma con più particolari
  8. La bellissima signore che invade i nostri boschi in primavera A. verna
  9. Confronto tra A. proxima a dsinistra e A. ovoidea
  10. Tipica del nostro areale e molto raccolta A. ovoidea
  11. Alcune foto fatte dal grande fotografo di famiglia A. strobiliformis
  12. X Albrecht, in breve : - il tuo è un fungo a lamelle rosa e con sporata color cioccolato - il tuo è un fungo eterogeneo (cappello si stacca dal gambo senza spaccarsi) - è un fungo munito di velo parziale (si vede bene l'anello residuo attorno al gambo) Per cui seguendo lo schema (a dire il vero si vede pochino) ma se segui lo schema arrivi al genere Agaricus che è quello cui appartiene il fungo da te mostrato. Sulla specie non mi pronuncio perchè è un genere abbastanza insidioso ma sarei curiosa di sapere se aveva un odore particolare e forse anche un colore particolare alla base del gambo. Ciao donatella
  13. Alb, ma come mi fai queste domande ad Enzo noto esperto di Lepiota s.l. (tipici funghi eterogenei a sporata bianca) e mi metti una foto di un fungo a sporata iantina.... Per tutti i principianti come me posto uno schema usato nei corsi base ...speriamo che si riesca a leggerlo
  14. Non avevo mai visto questo bel fungo un grazie per averci fatto vedere questa rarità un po' di bibliografia base: - Guide des champignons de France et d'Europe -Courtecuisse - I Boleti - R. Galli
  15. Ecco cosa ho trovato in giro Cantharellus cinereus http://www.naturamediterraneo.com/forum/to...ms=Cantharellus Cantharellus cibarius var. pallens http://www.naturamediterraneo.com/forum/to...ms=Cantharellus Bella scheda al link che segue http://www.ambmuggia.it/forum/index.php?sh...hl=cantharellus
  16. Altro determinato in passato come Cantharellus cibarius var alborufescens ma che ci lascia molto perplessi. Queste sono alcune delle varietà da noi ritrovate su cui però nutriamo numerose perplessità ognuno esprima la propria opinione e aggiunga le varietà che ritrova dalle sue parti Ciao donatella
  17. Cantharellus cibarius var ametisteus Melancon
  18. I tre a confronto C. cibarius C. fries e C. alborufescens
  19. Cantharellus cibarius var alborufescens Melancon
  20. Alcune foto da noi interpretate come segue Cantharellus cibarius Fr:Fr
  21. Genere Cantharellus C. cibarius: arancio albicocca-giallo tuorlo tutto il carpoforo – carne bianca C. cib. var. bicolor Maire : cappello e gambo biancastri- lamelle giallo tuorlo FI 426-929 C.144 C. cib. var. ferruginascens (Orton) Courtecuisse: sfumatue olivastre e assume tonalità prima giallo albicocca e poi ruggine alla manipolazione (gracile) -FI 426-927 C.144 C. cib. var amethysteus Quelet : cappello con squame adnate lilla-vilolacee(faggio) FI426-928* C.144 C. cib. var alborufescens Malencon: pallido da biancastro a soffuso di giallo- si macchia la tocco di rosso burno- privo di odore- essiccata rosso bruno – sotto leccio habitat meridionale FI927* C.144 C. friesii Quelet : è una transizione tra il cibarius e il lutescens (riferimenti biliografici FI = Atalante dei Funghi d'Italia voll. 1°-2°) C.= Guide des champignons de France et d'europe -Courtecuisse)
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