cinzia

Lasciata improvvisamente su due piedi da una moribonda Nikon 8700 ho comprato la P80. E' leggera e maneggevole, ha un vero grandangolo

mio marito si è comprato la A720, gli avevo in precedenza regalato la A570, tra le due non ho trovato grande differenza se non nello zoom che da 3x diventa 6x, le prestazioni sono simili, qualche regolazieone in più nella 720 E piccola e leggera, se uno non ha grandi pretese va abbastanza bene, nei paesaggi tende un po' a sovraesporre se si lavora in automatico e ad usare alti valori ISO in presenza di scarsa illumiazione con scadimento dei risultati, ma è possibile impostarla anche in manuale, non ho avuto modo di studiarla a fondo per quanto riguarda le macro e non ho ancora capito se è possibile scegliere l'area di messa a fuoco ed everntualmente come si fa. Pertanto mette sempre a fuoco in centro o sceglie l'area come preferisce lei, probabilmente il soggetto più vicino, in macro i risultati sono abbastanza buoni, ma in macro la mia vecchia Nikon 4300 era secondo me migliore pur mancando praticamente di impostazioni manuali, certo io faccio macro di oggettini molto più piccoli di un porcino :biggrin: Un piccolo difetto è l'attacco del cavalletto, inspiegabilmente messo in posizione molto laterale. Per quanto riguarda le pile la durata non è proprio straordinaria, almeno per chi come me fotografa tanto, noi abbiamo optato per le stilo ricaricabili e conviene avere sempre la coppia di scorta. Di buono ha il mirino, la compensazione del flash (che non ho ancora provato) e un buon rapporto qualità prezzo. cinzia

ciao io non conosco le piante coltivate ad eccezione di quelle comuni, mi interessano di più quelle spontanee cinzia

La prima è una Iberis cinzia

Ciao Marci ha ragione Ennio, molti funghi accumulano alcune sostanze chimiche presenti nell'ambiente, e tra questi sono soprattutto gli Agaricus che accumulano i metalli pesanti, come diverse indagini hanno dimostrato. Quindi mai raccogliere e consumare funghi crsciuti in ambiente urbano, specialmente vicino a dove passano le auto e anche vicino alle industrie e ai campi coltivati perchè vengono usati i pesticidi. A Padova gli ispettori micologi dell'ASL, che fanno anche il servizio di perizia sui funghi portati dai raccoglitori che vogliono essere certi della commestibilità, hanno l'abitudine di chiedere dove sono stati raccolti e,se provengono da aree urbanizzate, li sequestrano come fossero tossici, anche se sono commestibili. Certo mangiarli una volta ogni tanto non sarà un grave problema, ma non deve passare l'informazione che i funghi , anche ottimi commestibili, si possono consumare quando raccolti in aree potenzialmente inquinate. Cinzia

Questa era l'ultima perchè la foto di Amanita gemmata è venuta malissimo ciaoooo

Altra messa maluccio

sempre lei

Amanita sp

Amanita vaginata

Amanita rubescens

La sesta era facile Russula cyanoxantha f. peltereaui

quinta

Quarta specie

vista delle lamelle

altra sconosciuta

ancora

come sopra

Potrebbe essere R. amoena

...

...

Riprendo con le Russule e le Amanite Russula n 1

Ci sono molti ambienti termofili, qui è zona mesofila con il castagno e la roverella, ma in zone esposte a sud si trovano anche il leccio e l'erica arborea insieme al corbezzolo, a nord pui trovare anche qualche faggio. In questo sito si trovano sia i neri che gli estatini che gli edulis, nella mia breve esperienza ti posso dire che ho sempre visto comunque pochissimi esemplari, ieri in tre siamo inciampati in due neri e un estatino, nemmeno in buonissime condizioni. Mentre abbiamo trovato tantissimi altri funghi, di gruppi diversi: boleti, russule, amanite, inocibi ecc. non saprei, non sono aggiornata sui modelli, io fotografo con una Nikon coolpix 8700 comprata usata tre anni fa, sempre con cavalletto e autoscatto nelle foto dei funghi cinzia

non le ho ancora messe

Ma non precipitatevi nei Colli Euganei, non c'era altro!!! Se invece volete fungacci ne ho ancora parecchi Cinzia