Vai al contenuto

rossano

Members
  • Numero contenuti

    6048
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    30

Tutti i contenuti di rossano

  1. _2 Suillus collinitus - 2 esemplari vetusti e dilavati
  2. Concludo questo terzo appuntamento con uno dei pinaroli più prolifici quest'anno. Pochi funghi per volta, come dice il caro Daiano, si assimilano meglio. Alla prossima Rossano Suillus collinitus – (Fr.) Kuntze Cappello: 4 – 12 cm., da emisferico a convesso poi appianato, raramente concavo, orlo dapprima incurvato poi disteso, cuticola facilmente separabile, debordante, di colore castano, marrone chiaro, vischiosa con tempo umido e lucente con l’asciutto con fibrille radiali che si evidenziano di più col tempo secco Tubuli: adnati, giallo-giallo oro con componenti bruno-olivastre a maturità, pori piccoli poi angolosi e allungati radicalmente vicino al gambo dello stesso colore dei pori Gambo: 4 – 8 x 1 – 3 cm., cilindrico, leggermente ingrossato o anche rastremato alla base, con un’evidente granulazione più o meno minuta di colore giallo scuro-bruno chiaro e infine bruno scuro, la corteccia del gambo è di colore giallo-giallo cromo nella parte alta e giallo più chiaro nella parte mediana e ha sempre tonalità rosate alla base Carne: soda poi molliccia di colore giallo chiaro e giallo-cromo vicino ai tubuli e alla corteccia del gambo, uniforme giallo cromo a maturità, il colore della carne è immutabile dopo la sezione, odore con leggero sentore fenolico e sapore dolciastro. Habitat: Molto diffuso dall’estate fino ad autunno inoltrato sotto Pinus Commestibilità: commestibile previa l’asportazione della cuticola.
  3. Come terza questa russola molto bella per i suoi cromatismi ma dal sapore acre e pungente Russula torulosa - Bresadola Cappello 6-12 cm, prima convesso, poi spianato e infine leggermente depresso al centro di color rosso vinaccio, rosso bruno tendente al viola più scuro, quasi bruno/nerastro al centro, viscoso, brillante poi asciutto, cuticola difficilmente separabile dalla carne, margine prima involuto, poi dritto e ottuso e irregolare a maturità Lamelle Biancastre, poi bianco crema, spesse e abbastanza fragili, intercalate da lamellule, leggermente decorrenti. Gambo 3-7 cm., cilindrico o leggermente clavato, svasato verso il cappello, pieno, di tonalità concolori al cappello e frequentemente bianco alla base Carne Abbondante, consistente, bianca, tendente a toni rossastri sotto la cuticola del cappello di odore gradevole come di frutta e sapore acre e piccante Habitat Fruttifica solitaria o in gruppi anche numerosi in tarda estate fino ad autunno inoltrato in simbiosi con pinus nigra, pinus sylvestris, pino pinaster ed altre specie di pinus, molto raramente con cipresso e cedro Commestibilità Non commestibile
  4. Come secondo vi propongo uno dei lattari più ricercati dalle mie parti Lactarius sanguifluus – (Paulet) Fr. Cappello: 5 - 15 cm, carnoso, pieno, convesso, depresso a forma di imbuto, liscio, poco viscoso, leggermente zonato, di color rosa-arancio o rossastro pallido, sovente macchiato di verde al centro, margine involuto. Lamelle: fitte, sottili, strette, leggermente decorrenti, spesso biforcate con presenza di lamellule; di colore ocra pallido poi aranciato-vinoso Gambo: 4 – 6 x 1,5 – 2,5 cm. Corto, pieno poi cavo,leggermente attenuato alla base, duro, biancastro nella parte alta, rosso-vinoso nella parte inferiore, con scrobicolature delle stesse tonalità Carne: biancastra, macchiata soprattutto alla periferia di colore rosso-sangue, dura, granulosa. latice poco abbondante rosso scuro , sapore debolmente acre, odore fruttato Habitat: da tarda estate a fine autunno sotto conifere, in terreno calcareo Commestibilità: buon commestibile
  5. Scusatemi, Vi ho fatto aspettare un pò per questo 3° appuntamento con i funghi della mia pineta ma, purtroppo, non ho molto tempo libero a disposizione e per preparare le schede, per me, ce ne vuole ancora molto. Inizio questa puntata con un fungo molto bello ma un pò pericoloso per la confusione che si può fare con alcuni Cortinari letali Chroogomphus rutilus – (Schaeff.: Fr.) Miller Cappello: 5 - 12 cm. Conico, campanulato poi convesso, margine involuto e aderente al gambo, poi spianato ma sempre con un rilievo centrale, superficie vischiosa con tempo umido e glabro e brillante con il secco, di colore mattone, bruno, bruno fulvo Lamelle: molto spaziate, spesse, decorrenti, prima quasi concolori al cappello, con una leggera tonalità olivastra, poi sempre più scure con la maturazione delle spore, nerastre in massa. Gambo: 6 - 10 × 1 - 1,5 cm, centrale, pressoché cilindrico regolare o sinuoso, base leggermente attenuata, colore giallo, arancio con superficie scagliosa zigrinata, resti di velo in forma di anello fugace nella parte alta Carne: abbastanza soda, presto molle, di colore crema-ocraceo, priva di odori o sapori particolari, leggermente arrossante o tendente a tonalità quasi violacee alla base. Habitat: esclusivamente sotto pinus a due aghi, da fine estate a tardo autunno, non molto comune ma abbondante nelle stazioni di crescita. Commestibilità: Si tratta di un fungo commestibile ma non molto conosciuto e di difficile riconoscimento per i raccoglitori non esperti. Considerata l’elevata possibilità di confusione con alcune specie del genere Cortinarius (in particolare C. speciosissimus e C. orellanus – velenosi mortali), con i quali condivide Habitat e periodo di crescita, è sconsigliata la raccolta a chi non è in grado di riconoscerlo con la massima sicurezza
  6. Non esagerare Francesco...il Maestro è Ennio, io per ora posso essere al massimo un bidello ciao a presto Rossano
  7. Bravo Francesco bella passeggiata..... rigenerante visto che ha contribuito a migliorare il tuo raffreddore. Sei stato anche bravo nelle determinazioni. Non è cosa facile ma pianino, pianino con un pò di buona volontà qualcosa si impara. Per l'agarico meglio aspettare Ennio. Per gli altri sono daccordo con Marco, Gibbo e Salvo. Ciao a presto Rossano
  8. Sono belle anche con meno Kb ciao Rossano
  9. grazie a tutti e alla prossima Rossano
  10. belle foto e tanti funghi ....naturalmente complimenti per i bellissimi bimbi ben avviati all'amore per il bosco ciao Rossano
  11. Coraggio Francè chissà, a fine settimana, se ci scappa qualche sorpresa anche per noi può darsi che per una volta anche nelle nostre Marche riescano a nascere......... la speranza è l'ultima a morire ciao Rossano
  12. dai Carlè dilla giusta..de fotografarli te sei scordato...ma de magnalli no....brutto 'nfame grazie per i complimenti ciaooooooo e magnane pochi de neri che fanno male
  13. Paolo penso proprio Lepista ma......sordida ciao Rossano
  14. Grazie Andrea Le finferle sono fedeli al posto di crescita. Per quanto riguarda i "sbigiolù" io li metto nel misto. Sono comunque ottimi sott'olio. Essendo degli Hyfrophors somigliano come gusto, anche se meno amarognoli, ai "Lardaioli" quelli dell'ultima foto. ciao Rossano P.S. riguardo al latitabundus ho scordato una cosa importante. quando si pulisce sia sul cappello che sul gambo deve essere raschiata tutta la parte glutinosa.
  15. Ciao Lucià in basso a sinistra dal punto di vista dell'inquadratura c'è qualche zonetta da finferle ma... ce ne sono di migliori anche se quest'anno si fanno desiderare...speriamo almeno in queste ciao Rossano
  16. Ciao Andrea ti posso aiutare per i primi due funghi. 1 - Chroogonphus rutilus, commestibile, da lasciare per l'insignificante valore ma soprattutto perchè, per cercatori non esperti, è confondibile con alcuni cortinari velenosi e, purtroppo, anche letali 2 - Tricholoma gausapatum. Uno dei Tricholomi grigi, comunemente detti. "Morette". Ottimo commestibile specie accompagnato alla polenta. Il terzo non si vede molto bene e non azzardo la determinazione. ciao Rossano
  17. Concludo questa seconda puntata con un fungo molto ricercato in questo periodo. Non è un fungo che cresce in Pineta ma dal momento che l'ho trovato in un cerretina immediatamente vicina ve lo voglio proporre. ciao a tutti Rossano Hygrophorus russula – (Scaeff. : Fr.) Quèlet [= Tricholoma russula (Scaeff. : Fr.) Gilet] Cappello:4-10 cm, molto carnoso, convesso, poi spianato; cuticola quasi asciutta, biancastra, pallida, ma colorata con chiazze o striature rosso vinaccia o rosso bruno più o meno carico già negli esemplari giovani Lamelle:mediamente fitte, adnate al gambo o appena decorrenti, biancastre o macchiate in qualche punto di tonalità rosso vinose. Gambo:3-7 × 1,4-2 cm, tozzo, carnoso con superficie asciutta, biancastra e più o meno concolore al cappello, soprattutto in maturità Carne: bianca, biancastra, soda, di sapore grato leggermente amarognola ed inodore Habitat: Normalmente fruttifica gregario, anche in gruppi molto numerosi, in autunno nei boschi caldi di latifoglia, con predilezione per quelli di quercia. Commestibilità: Buon commestibile e molto ricercato. Ottimo da conservare sott’olio. Nome volgare nel Maceratese: “Irgiu”
  18. Tricholoma gausapatum – (Fr. : Fr.) Quèlet Cappello: 3 – 7 cm., convesso poi appianato, con evidente umbone ottuso, orlo dapprima involuto, poi disteso e spesso fessurato in maturità, cuticola color grigio ardesia con toni più chiari al margine, feltrata, lanosa, con moltissime fibrille nerastre molto arruffate e rialzate Lamelle: smarginate, adnate, spaziate, ventricose, bianco-grigiastre, con lievi riflessi rosati a maturità Gambo: 4 – 8 x 0,7 – 1,5 cm., cilindrico, anche attenuato alla base, di colore bianco grigiastro con fibrille sericee e resti di velo nella parte alta negli esemplari giovani Carne: di colore bianco, biancastro, leggermente più scura sotto la cuticola, odore lieve, fungino e sapore dolce, gradevole Habitat: Fruttifica in autunno in boschi sia di conifere che di latifoglie Commestibilità: Buon commestibile
  19. Amanita ovoidea (Bull. : Fr. ) Link Cappello:Amanita di grossa taglia 7 - 20 cm, emisferico poi convesso, spianato infine depresso a maturità, cuticola bianco-avorio con lievissima tonalità crema ocracea al centro, margine liscio, debordante, solitamente ornato di residui del velo Lamelle: Libere , molto fitte , sottili, intercalate da lamellule tronche bianco-crema, negli esemplari maturi presentano riflessi color crema-rosato Gambo : 7-20/ x 1,5-3,5 cm, bianco, pieno, sodo, carnoso, cilindrico, ricoperto da fioccosità biancastre., ingrossato nella parte basale Anello: Posizionato nella parte medio alta, bianco, pendulo, molto fugace, fragile e privo di consistenza, si dissolve in piccoli soffici fiocchi Volva: Aderente bianco-giallastra, membranosa, spessa, presto dissociata in residui fioccosi Carne: Bianca, soda, abbondante, compatta nel cappello, leggermente giallognola sotto la cuticola, fibrosa e fragile nel gambo. Odore: dolciastro, poco gradevole Sapore: non significativo Habitat: Tarda estate-autunno sotto aghifoglie e latifoglie, prevalentemente Pinus e Quercus in boschi termofili. Presente, anche se raramente, in zone subalpine. Commestibilità: Scadente per il suo odore poco gradevole e sconsigliata per la possibile confusione con A. proxima (probabile tossica) Nome volgare nel Maceratese: Farinaccio
  20. _2 Hygrophorus latitabundus
  21. Hygrophorus latitabundus – Brtizelmayr [= H. limacinus Scop. Ex Fr. ss. Auct .] Cappello: 5 -15 cm., dapprima quasi conico, poi convesso e infine appianato con ampio umbone centrale ottuso, carnoso, sodo, cuticola molto glutinosa, di color grigio, bruno, olivastro, con disco più scuro e tonalità più chiare al bordo Lamelle:spaziate, bianche, ceracee al tocco, di color bianco-candido da adnate a leggermente decorrenti, rosa pallido a maturità, sporata bianca. Gambo:12-18 cm. X 2-4 cm., pieno, robusto, fusiforme, radicante, diviso in due zone distinte: bianco con fiocchi concolori in alto, con tonalità giallo pallido-giallo,ocra verso il fondo, ricoperto di glutine negli esemplari giovani Carne:bianca, consistente, senza odori e sapori significativi Habitat:in autunno, generalmente sotto pinus, con predilezione per pinus nigra. Commestibilità: Ottimo commestibile Nome volgare nel Maceratese: Sbigiolò
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).