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Max-Bo

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Risposte pubblicato da Max-Bo

  1. Io sarei per un loricatum o al limite un fumosum.

    L'unico dubbio che ho è che il genere Lyophillum è leucosporeo e in qualche punto si intravedono delle macchie marroncine tra le lamelle nelle foto.

    Se fosse una Melanoleuca strana anche con quell'umbone nel cappello? Solo che con quel gambo e cespitoso......

    :bye1: Vincenzo

     

     

    Vincenzo la foto non è perfetta, ma la sporata è bianca, vista a 2 giorni di distanza

     

    Ciao Max

  2. Una goliardica giornata

     

    ma toglietemi una curiosità, Aquila, che ho conosciuto da Pistorero una decina di giorni orsono,

     

    mangia sempre?

     

    Era vicino a me? è impressionante, come dicono dalle mie parti

     

    è meglio pagargli un vestito nuovo che invitarlo a mangiare.

     

    Ciao Aquila un abbraccio :bye1:

     

    Max

  3. Ciao Massimo,

    dopo la tua descrizione telefonica ero per Collybia e l'idea resta la stessa....

    quel gambo è sicuramente molto elastico e si può attorcigliare senza rompersi.(ricordi che fu la caratteristica che mi colpì?) :bye1:

    ...e tanto per dire, Collybia butyracea. :bye1:

     

    Giacomo

     

    quella del gambo rimane la caretteristica principale, è attorcigliato su se stesso e se lo continui a girare lo fa senza spezzarsi poi ritorna nella posizione iniziale, e non si stacca nemmeno dal cappello.

    Stessa cosa se lo giri dall'altra parte.

     

    Sono andato a vedere la collybia butyracea ma non è lei è completamente diversa, questa non ha il gambo gommoso, e al massimo arrica a 4 5 cm è abbastanza uniforme,

     

    mentre quella postata ha gambo gommoso e minmo 6-7 cm fino a 10- 12. a prima vista giurerei un Lyophyllum ma come ti dicevo con questo gambo avvosto che si gira su se stesso, l'ambiente: pianura sotto siepe, non saprei.

     

    Ciao e grazie Max

  4. Il fungo è stato trovato in pianura sotto una siepe

    non lontano si trova tutti gli anni la cinerascens

    In quel luogo c'era una letamaia,

    Odore quasi nullo, ma il fungo è freddo, alcuni gambi cespitosi altri singoli

    Caratteristica evidente il gambo che si attorciglia su se stesso e che se ruotato ritorna nella posizione iniziale,

    Lamelle fitte con lamellule, tra l'una e l'altra non uguali

    Ecco le foto fatte in casa perchè tutti raccolti da un amico.

     

    post-114-1258805246_thumb.jpg

  5. Ciao Giacomo

     

    e ciao a tutti i tuoi compagni di avventura,

     

    una bella combricola, toscani e reggiani, tutti D.O.C.

     

    Mi piacerebbe una volta unirmi a voi toscani + reggiani, anche senza paniere,

     

    non so se potrà mai succedere, ma mai dire mai.

     

    Ciao Lupo Ciao Wolfer, Ciao Gibbo, Ciao Beppe, Ciao ai tuoi amici di cui non ricordo il nome ma ho incontrato a Vallombrosa.

     

    Un abbraccio,

     

    Max

  6. Ciao Ivan

     

    leggendo all'inizio mi sembrava che rimpingessi quel passato,

    poi scorrendo ho capito, che non era cosi.

     

    Come dice Patrizio, è importante sapere da dove veniamo,

    ma anche dove vogliamo andare, come e con chi.

     

    La storia va letta per non ripetere gli errori,

    ma non sono per rimpiangerla, il mondo va avanti,

    e bene o male oggi anche chi sta peggio sta meglio di 100 anni fa.

     

    100 anni fa la menopausa e la prostata erano problemi sconosciuti al 95% della popolazione mondiale, oggi al 10-20%

     

    La lettura di cosa è successo dentro quei ruderi, è un pensiero che, quando li vedo, mi prende,

    ma non ci ho mai visto tanta felicità, solo fatica, miseria e tanti sacrifici.

     

    E' il nostro passato, ma che fatica, anche la pianura ha un suo passato, stessa fatica stessa miseria, stessi sacrifici, ma forse qualche speranza in più.

     

    Quello che la gente di queste montagne aveva in più era la legna, ma non poteva essere che così, e i funghi, troppo poco per costruirsi un futuro.

     

    Ciao Max

  7. Ho letto il tuo post le risposte,

    e ti scrivo anche il mio pensiero.

     

    Lo ho già scritto, occorre non superare la linea immaginaria che separa la passione dalla fobia.

    Poi c'è la maleducazione.

     

    Ho visto persone strappare ovoli appena nati e calciarli come palloni perchè erano piccoli,

    ho visto persone con il rastrello (anni '80) e ho chiesto perchè?

    Risposta, questo non è la mia zona, erano montanari, e se rovino le fungaie che me frega, non sono le mie,

    Le ha rovinate, non ho più visto un fungo.

    Ho visto e continuo a vedere funghi pestati, non li conoscono, li pestano, vai in Maremma o alla Panna, se vuoi stare male!!!!

     

    Ma questi sono maleducati. questi fanno così dovunque.

     

    Poi mettici che il fungo piace, e che trovarlo, cercarlo, è uno sfogo una rivincita contro il mondo, il dire io sono bravo.

    E qui siamo alla fobia.

     

    Io ci sono passato, ma per una questione mia, mi piaceva andare trovere, raccoglievo e raccogo molte specie,

    ero sempre nei boschi, ma per me, a volte mi faceva piacere fare vedere le mie raccolte, ho anche postato, il baule della mia marea colmo di porcini. (nessuno sprecato).

     

    Poi mi sono fermato e ora vado a funghi, si per raccoglierli, ma se ci sono, e non ci vado, non soffro.

    Continuo a raccogliere molte specie, vivo di più il bosco, non mi piace quando siamo in molti, ma come a tutti, in ogni caso occorre tenere presente che siamo in tanti con questa passione.

     

    Maleducazione fobia passione.

    Sono tre parole che possono anche starci tutte insieme.

    ma

    La maleducazione fa male a tutti, e non ha a che fare con il bosco, uno è così sempre.

    La fobia fa male a se stessi.

    La passione fa bene a tutti.

     

    Non ce la si può prendere o andare in esilio, queste trè parole valgono per qualsiasi cosa si faccia

    fanno parte del mondo, non giustifico, prendo atto, e cerco di farlo capire per la prima, per la seconda ognuno deve capirlo da solo, la terza avercene in ogni campo.

     

    Ciao Max

  8. In Carinzia la stagione chiude domani 30 settembre,

     

    sono sicuro ero la sabato e domenica, ero andato a pescare e siamo finiti a funghi (domenica mattina)

     

    C'è una grande buttata, ma purtroppo domani chiude.

     

    I controlli li fanno eccome, fermano le macchine e pesano, si deve avere un documento dell'albergatore che certifica i giorni di presenza per persona.

     

    2 Kg al giorno per X giorni per Y persone = il peso che si deve avere, altrimenti sono guai. anzi euro e tanti.

     

    Dove ero io li pulivano e li bollivano, il peso cala non so poi come fanno quando li fermano, oppure li seccano,

     

    Noi in 2 ore abbiamo fatto la quota x 4 in 3 il quarto era in macchina ma vale anche lui e solo porcini e perfetti, il resto è rimasto nel bosco, si va con la bilancia.

     

    Sconsiglio di andare in Carinzia da giovedì se beccano non è come in Italia che condonano tutto, la no.

     

    Il fermo non è per la caccia, mi hanno detto che è per far riposare il bosco con le sue spore.

     

    Ciao Max

  9. Ciao a tutti

    mi sarebbe piacciuto esserci, era anche vicino a casa.

     

    Ero in Austria da Gargantini, sono andato a pescare,

    ma poi visto i funghi che crescevano dovunque

    abbiamo fatto una uscita e ne abbiamo trovati: la quota in 2 ora e solo porcini e solo belli, i brutti i vecchiotti e tutti gli altri funghi li abbiamo tralasciati. pochi rossi, anche se ne abbiamo visti raccolti il giorno prima da 7-8 etti.

     

    In Carinzia c'è il pieno, peccato che tra 2 giorni la stagione chiuda.

     

    chi domani ha tempo in 2 giorni fa il pieno.

     

    Vedo che vi siete divertiti. non poteva essere che così

     

    Ciao Max

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