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Cortinarius da determinare.


Enzo

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1) Se nessuno mi die se era viscido o no, non posso essere certto se sa una sericeocibe (minuscolo peché il taxon è superato) o un Calochrous o un Phlegmacium: quindi noin colpevolezzatemi.

2) Le prime foto mostrano un bulb o particolare, senza velo e a forma di fitone: non conosco alcun Calochrous con tale bulbo

3) Nelle ultime foto il viletto è diffuso u tutto il gambo: sol chi l' ha raccolto può dirte se trattisi di gambo o anchje di velo.

4) nel senso di Russula, se il velo è violetto appareterrebbe alla sezione (o sottosezione ss. Gasparini) dei Dibaphi, non dei Calochroi. Alfredo fà male a tutti a dare suggerimenti senza giustificarli.

5) non conosco alcun Dibaphus con un colore così pallido niancastro con appena sfumature lilacine suk cappello)

6) una mia sparata era suggerira nell' ambito del compar per via dei colori: mi sembra tuttavia che il carpoforo sia molto grande: i vespertini son tutti piccoli o medi.

7) martellandomi la testa ho sottoposto il quesito alll' amico Karl Soop che ha suggerito il C. caesiostramineus, cosa su cui ho immediatamente espresso molti dubbi: a) perché il colopre sel cappello non è stramineo, :flowers2: perchè il colore del gambo e troppovila, blu carico, c)peché il tipo di bulbo (foronato)non è il suo c) finale

guardate al seguente link http://www.jec-cortinarius.org/genre.html e decisamente mi pare altra cosa.

8) chi trova un Cortinarius e nonè in grado di determinarlo con bnuona probabilità di certezza è meglio me lo passi con una buona descrizione (attenzione al velo, all'odore ed il sapore e alla reazione agli alcali e al Melzer): non è escluso che si tratti di specie indescritta

 

Gaspy

 

Intanto Enzo mi ha considerevolmente aumentato l' emicrania: se continua così lo cito!!!!!

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Caro Gaspy,

 

evidentemente leggiamo in modo diverso le fotografie... non penso ci possano essere dubbi che si tratta di un Phlegmacium, con quei colori e quel bulbo, anche se ti do atto che nella prima foto poteva esserci il dubbio che il cappello fosse asciutto (ma tu ci insegni che di Phlegmacium asciutti ce ne sono non pochi).

 

Per quanto riguarda le colorazioni del velo, ciò che poteva essere discutibile nella prima foto, è diventato chiaro nella seconda di Enzo. Quel viola sull'orlo del bulbo secondo me non può che essere un velo violetto (il che non esclude la presenza di pigmenti violetti ANCHE sul gambo).

 

Per quanto riguarda l'ipotesi Calochroi, mia e di Alfy, era seguita in entrambi i casi da "s.l.", e se questo può essere poco digeribile per un profano penso tu abbia capito cosa intendevamo (ovvero i Calochroi nel senso più ampio, compresi i Dibaphi, come ad esempio li intendono Froslev e Jeppesen sul loro bel sito).

 

Sull'ipotesi di Soop (caesiostramineus) la pensiamo allo stesso modo.

 

Ciao,

russula

Modificato da russula
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Caro Russula,

A te poco rimprovero, anche perché l' ho detto anch'io sottogenere Calochroi, sezione ai sensi di Froslev, ma più ancora di Garnic con cui sono in costante contatto.

 

Ma appunto perché si tratta di un sottogenere nuovo, l' sl. non basta. Questa è una specie molo atipica, checché se ne dica, la proporrò anche su M;ycologia europea, perché non sono capace di darci un nome. Dire Calochroi, in uesto caso equivale a dire "Cortinarius"

Gaspy

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Ciao Bruno

 

ho visto i tre messaggi su Micologia europaea e ti ringrazio dell'estrema gentilezza e buona volontà che dimostri per questa raccolta. :0123:

 

Per semplificare la visione delle immagini , ho provveduto a fornire il link al nostro Forum . Un po' di publicità non guasta mai. :biggrin: :biggrin:

 

Vediamo che effetti trascina.Mi ero anche permesso di coinvolgere qualche amico francese , tale Andrè , per venirne a capo.

 

L'unica cosa che mi dispiace è quella di non avere pensato che in futuro un po' di exsiccata ........poteva fare comodo.

 

Grazie ed un abbraccio

 

enzo. :flowers2: :biggrin:

 

 

 

.

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Si, continuo a dare indicazioni e pregare di conservare le essiccata: non tutto è visibile conle spore, ma certo che la carne amara è anche in esiccata.

 

Per chi guarda Il Milionario, il pubblico ha detto Cortinarius dibaphus var.bresadola.

 

Vista l' ottima descrizione dell'Henry (che s'attaglia perfettamente alla presente specie) e viste le differenze molto notevoli con la specie tipo h conosco benissimo e da molti ann, penso sarebbe opportuno ipotizzare una specie separata.

Purtroppo,non avendolom mai incntrato di persona non sonoin grado di dire se ci sono, ad esempio , differenze corologiche o ecologiche.

Gaspy

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Ciao a tutti

 

più recentemente , sempre su Micologia europaea , A. Gminder ha suggerito Cortinarius fulvoincarnatus e.............dovrei aver ricevuto anche i suggerimenti di A. Bidaud che penso di postare a seguire.

 

Grazie a tutti per avermi fatto comprendere che la determinazione nel genere Cortinarius non è un giochetto semplice e tutte le fasi vanno portate avanti con cura .

 

Non vedo l'ora di tornare in Valnerina !

 

:derisive: :biggrin:

 

Enzo. :clapping:

 

.

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Ed ecco la risposta di A. Bidaud :

 

----------------------------------------------------------------------------------

 

Salut Enzo,

 

Je ne suis pas très fort au jeu des devinettes. Pour déterminer un cortinaire, il faut tous les éléments notamment dans le groupe de C. alboviolaceus. C'est le cas de ta récolte qui ressemble beaucoup à albocyaneus.

 

Ta première photo me fait penser à C. nemorosus, proche de dibaphus, très pâle et venant sous feuillus.

 

Amitiés, André.

 

-------------------------------------------------------------------------------------

 

Cio' conferma ormai la mia acquisita convinzione che bisogna prestare attenzione a tutti i particolari e poi...........studiare la letteratura.

 

Grazie a tutti per la graditissima collaborazione.

 

............ma continuerò a postare le immagini dello scorso autunno proprio per essere poi pronto a determinare con tutti gli attributi possibili.

 

Grazie e :clapping: :derisive:

 

enzo.

 

.

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Grazie scoiattolo,

 

in effetti Cortinarius dibaphus è una delle specie che mi sono rimaste impresse da quando lo avevamo determinato con l'amico e mio primo maestro Giorgio Marasca a una mostra qui in Trentino (ad Ala), con l'aiuto del Marchand. All'epoca avrò avuto 15-16 anni e le cose che impari a quell'età difficilmente si dimenticano!

 

Ciao,

russula

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Ed ecco la risposta di A. Bidaud :

 

----------------------------------------------------------------------------------

 

Salut Enzo,

 

Je ne suis pas très fort au jeu des devinettes. Pour déterminer un cortinaire, il faut tous les éléments notamment dans le groupe de C. alboviolaceus. C'est le cas de ta récolte qui ressemble beaucoup à albocyaneus.

 

Ta première photo me fait penser à C. nemorosus, proche de dibaphus, très pâle et venant sous feuillus.

 

Amitiés, André.

 

-------------------------------------------------------------------------------------

 

Cio' conferma ormai la mia acquisita convinzione che bisogna prestare attenzione a tutti i particolari e poi...........studiare la letteratura.

 

Grazie a tutti per la graditissima collaborazione.

 

............ma continuerò a postare le immagini dello scorso autunno proprio per essere poi pronto a determinare con tutti gli attributi possibili.

 

Grazie e  :clapping:  :derisive:

 

enzo.

 

.

 

 

per fortuna non sono l'unoco a " etre très fort au jeu de devinettes"!

 

Gaspy

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Quando si è tutti d'accordo su una determinazione, non c'è problema. ma quando ognuno da una risposta differente, allora bisogna dettaglaiatamente perché, dato che per dare unnome, bast consultare una lista........

 

Circa il C. alboyaneus, direi che si tratta di una specie totqlmenmte different, non essendo per nulla (o pochissimpo) bulboso. e mi sorprende che André l' abbia suggerito, dto che è uno di loro pubblicazione.

Vedete, ultimamnete ho spesso consultato André, ma più che altro per un'idea di apparteneza ad un gruppo. Pechépoi ho dovuto studiarmi la lettratura, trovandomi spesso a confrontarmi con errori sia tassonomici he nomenclatoriali.

 

Gaspy

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