roberto Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 . . . sono passati venti anni da quel tragico 19 giugno 1996 . . . In uno dei troppi disastri ambientali italiani, furono spazzate via case e vite . . . I Cardosini, discendenti indomiti e fieri dei Liguri Apuani, dopo aver pianto i loro morti e ricostruito le case, ogni anno voglio ricordare questo giorno, illuminando il profilo del monte che lo sovrasta. Orgoglioso di essere figlio di queste genti, voglio parteciparvi con voi. Sembra quasi che anche il cielo voglia ricordarci quel giorno, nella mezz'ora di auto per salire a Cardoso, Scende improvvisa la notte e si aprono le cateratte del cielo. I cardosini son su, e fortunatamente si riparano in una delle numerose grotte, presso la vetta, scavate dai tedeschi a difesa della Linea Gotica. Preparativi in vetta Intanto che spiove . . . . si aspetta. . Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted June 20, 2016 Author Share Posted June 20, 2016 Anche in vetta iniziano i preparativi . . . sotto l'arco, si lavora attorno al generatore portato su in spalla al calare del buio, si accendono le fiaccole . . . Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted June 20, 2016 Author Share Posted June 20, 2016 con le lampade elettriche si illumina il "Foro" 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted June 20, 2016 Author Share Posted June 20, 2016 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
dumbokid Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 Bellissima manifestazione...immagini splendide... Grazie Roby... Abbraccione Link to comment Share on other sites More sharing options...
pietragi Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 Roberto è bello vedere il ricordo di un momento triste, ma da cui quella gente si è saputa riprendere Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dellas Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 foto eccezionali...veramente...rispetto massimo per come queste persone si sono risollevate da un evento tragico! Link to comment Share on other sites More sharing options...
loril Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 come sempre roberto la tua partecipazione a queste manifestazioni dimostra un grande spirito di aggregazione, importante anche tenere vivo il ricordo di chi purtroppo ha subito queste tragedie a presto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquila Posted June 20, 2016 Share Posted June 20, 2016 bellissima commemorazione,mi ricordo che già ce la mostrasti anni dietro sbaglio,ma è poco conosciuta oltre i confini toscani,meriterebbe ben altra considerazione Link to comment Share on other sites More sharing options...
carletto Posted June 21, 2016 Share Posted June 21, 2016 Foto spettacolari. Gente tosta. Caparbia. dura come il marmo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted June 21, 2016 Share Posted June 21, 2016 Non sai quanto abbia letto e riletto quell'evento dal lato del fenomeno meteo, è una situazione micidiale. Infatti era impossibile pensare che potesse arrivare fino a quel punto. Una convergenza che diede luogo ad un fenomeno autorigenerante, infatti sul mare dove c'era a tratti il sole non si riusciva a capire perchè tuonasse con una così incredibile frequenza. Le piogge della mattina crearono bacini di detriti sul Vezza a monte di Cardoso, e il nuovo peggioramento del pomeriggio diede il colpo di grazia facendoli rovinare verso il paese col loro carico di fango e di tutto quel che trovarono per strada. Cardoso in pochi minuti fu spazzato via, e col paese le 14 vittime. Circa 450mm in 13 ore di cui 150mm in una sola ora. Non rimase un ponte in piedi, per arrivare lassù a portare soccorsi il genio pontieri ci mise due giorni per ricollegare Cardoso a fondovalle, la piena fu misurata fino a 5mt sopra lo zero idrometrico. A tutt'oggi la cosa assurda è che non si può prevedere un fenomeno del genere, e quando vediamo le allerte del Lamma sorridiamo pensando che non pioverà o farà solo due gocce, ma Allerta è una parola che deve farci rimanere allerta appunto, non tanto Allarmati quanto attenti, e nel caso cercare di metterci in sicurezza quantoprima. Si poteva fare qualcosa per non arrivare a questa catastrofe? Io non credo fosse possibile prevederla nemmeno a poche ore. Ma arrivati al momento del video non c'era da attendere un istante, si seguono le istruzioni della protezione civile o dei pompieri e si fugge senza guardare indietro..... certo è un video terribile. Ricordo quel giorno, ero a lavoro, lo ricordo bene, ero già appassionato di meteo e gli autorigeneranti da allora li ho sempre in testa per la loro potenza ed imprevedibilità. Grazie Roberto..... bellissima l'illuminazione del Forato. Pensando al vostro rapporto così stretto con quei monti mi commuovo. Abbraccione. https://youtu.be/SEmxWU6KVdA Link to comment Share on other sites More sharing options...
pietragi Posted June 21, 2016 Share Posted June 21, 2016 A vedere il video si rimane veramente di sasso, per non dire di peggio Link to comment Share on other sites More sharing options...
dumbokid Posted June 21, 2016 Share Posted June 21, 2016 Terribile..da vedere.. Figuriamoci viverla... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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