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Il suono in sottofondo...


gava

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Più che le belle foto, molto suggestive

sono le tue parole,

quanto mai sentite

e provate dal dolore

del tuo cuore

che mi affascinano.

E' quanto mai struggente

sentire l'abbandono di una persona cara

e ritrovarsi soli, con i propri pensieri

con le proprie incertezze.

Vagare da soli nel freddo del mondo...

ma ritrovare una certezza, una stretta, una mano tesa, un raggio di sole

che riscalda e rinvigorisce.

E vedere che la vita continua, rifiorisce

non è un lamento....ma un canto di gioia.

e chi ha provato....e chi ha sentito....i suoi cari amici, lo sà.

Un forte abbraccio.

 

andrea

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Ci chiedi se si possono paragonare gli amici a dei colori

e la risposta è scontata;

si, puoi farlo.

Puoi fare, pensare, paragonare, dipingere, puoi persino simulare di averli al fianco,

puoi fare tanto, tantissimo con loro, ma non tutto.

Tutto, te lo puoi permettere solo con chi ti ha dato Vita per Amore,

perchè nel tutto ci son compresi gli errori che solo un padre e una madre, ancor di più,

ti sanno perdonare, perchè tu eri più di loro stessi, eri l'essenza dell'essersi amati,

i loro passi nel vivere il presente e addentrarsi nel futuro,

eri, per loro, il segno tangibile della vita che continua oltre il personale tempo

che la materia c'impone.

Tuo padre ti ha mai chiesto qualcosa per sè, solo per sè? No, vero?

E tua madre? Men che meno!

Ma gli amici, tutti quanti, chi più chi meno, chiedono almeno uno scambio di qualcosa,

di qualunque colore o sapore, materiale o astratto, ma qualcosa di te lo debbono avere.

Perchè questa è l'Amicizia con le sue incontrovertibili leggi, che quasi sempre accetti,

ma che a volte ti pesano perchè senti toccata la tua libertà.

Quella libertà assoluta che solo i genitori possono donarti attraverso il loro inimitabile e sconfinato Amore.

Quando un padre e una madre lasciano la loro "casa" per abitarci il cuore, solo allora si diventa

padroni assoluti delle nostre scelte e questo comporta paure sconosciute e persino futili,

come quella da te citata, di sciegliere un colore per un amico, che protrebbe si...farlo risaltare,

ma potrebbe anche confonderlo con lo sfondo....sino a farlo scomparire lasciandoti un indefinibile

...suono di sottofondo! :friends:

 

Forse son fuori di testa, forse abuso di metafore,

ma le belle immagini e ancor di più, le parole espressive, mi portano a questo pensare strano,

che spesso temo di non riuscire a spiegare o peggio ancora, di essere travisato.

Ma non conoscendo sentimenti negativi, spero nella comprensione,

ma dirti solo "bravo, bello, grande..." con te Gian Luca, proprio non mi riesce e m'illudo che tu sappia il perchè....

 

un profondo abbraccio che prenda anche i ricordi, il presente ed un futuro di serenità! :hug2:

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Hi....sorry for your loss....

 

Hat off for your pictures and words, cheer up and let's the ball rolling.....

 

 

 

.....it is lonely at the top.........

Modificato da dvdgoli
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Credo che tu sia già nella fase dell'elaborazione del lutto,

il che non è poco, i punti di riferimento che abbiamo in questa vita cambiano in modo vorticoso,

e noi ne siamo trasportati via, in quei momenti tutto sembra non avere uno sbocco, una luce,

poi dovendo camminare sul nostro sentiero, riprendiamo a vedere e ad ascoltare,

anche i rumori di sottofondo, quelli lievi che connotano la melodia.

 

Ciao Gio

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Sapevo che avresti rivisto la luce, grossa perdita quella dei genitori ma e' la vita che gira cosi' e dobbiamo accettarla.

Hai una famiglia, una figlia, la vita continua devi esser contento di questo.

Io penso spesso a chi invece di un genitore anziano perde un figlio giovane o una persona cara giovane e mi chiedo come si possa superare un tale dolore.

Gran belle foto, :clapping: per i funghi no comment :cc_surrender:

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Caro Gianluca... non puoi nemmeno sapere quanto ti sono vicina nel dolore...

in maniera diversa..

per un affetto diverso..

ma conosco quel senso d'abbandono... quel vuoto che t'invade così d'improvviso...

 

Da una parte sei preparato al distacco già da qualche tempo.. sai che avverrà presto...

ma ti dici.. "ci penserò al momento, ora mi prendo ogni respiro.. ogni sguardo.. ogni carezza..."

 

Arriva però, alla fine, il momento del saluto definitivo e ti rendi conto di non esserci preparato come credevi...

ti senti svuotato di ogni stimolo, di ogni senso, di ogni volontà..

cerchi la compagnia d'amici che non pretendono nulla,

perchè in quel momento senti che nulla hai da dare!!

Gli spazi immensi sono quelli in cui ti trovi meglio...

perchè sono i posti dove ti senti più vicino a colui che ora è più lontano...

 

Credo che questi dolori, alla fine, siano dolori buoni perchè ricordano grandi Emozioni, grandi Amori, grandi Passioni...

storie vissute con intensità che resisteranno nei nostri cuori riportandoci la Felicità e la Serenita per quanto ci hanno dato

 

:give_rose:

 

Come sempre fantastiche immagini...

 

:friends: Dony

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Ti ho aspettato,

ho aspettato che tu seguissi la tua strada, sperando e credendo (perchè non ho mai dubitato) che conducesse ancora a noi.

 

E tu sei tornato, sei tornato esattamente qui, dove io sapevo che ci saremmo ritrovati... e allora io ti dico:

 

... maggior cratere poni nel mezzo, o figlio di Menezio,

 

mesci più puro,

 

da' la sua coppa a ciascuno:

 

son qui, sotto il mio tetto, gli uomini a me più cari...

 

 

Sei di nuovo sotto il mio tetto, siamo ancora sotto lo stesso tetto.

 

:friends: :friends:

Modificato da mario
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se avessi vagato per questi boschi da solo sarebbe stata ugualmente una sofferenza...

 

...qui per me è come essere a casa..

 

....è come vedere un divano vuoto...

 

...un acquaio in ordine...

 

..un abete caduto dove non avrebbe dovuto...

 

...troppi ricordi....

 

 

 

 

 

....quegli stessi boschi, che ora portano a pensare soffrendo a chi non è più, ti faranno andare oltre, ti faranno ricordare, non più con dolore ma con serenità... credo. Almeno a me è successo così qualche anno fa....un bosco in particolare. Ho sofferto, ma ora tutte

le volte che vado lì, sento mio padre. Il ricordo, prima struggente e poi, col tempo, sempre più sereno, lo fa sentire ancora vivo.

 

Ciao Gianluca, anche se non ci conosciamo di persona, ti sono stato vicino col pensiero, in questi tempi.

 

Roberto

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Caro Gianluca...

 

Le immagini..preferisco quelle colorate..il colore è Vita..almeo per mè..stupende..tutte..comunque..

 

Le parole,i sentimenti..le riflessioni..ognuno le vive a suo modo..in eventi come quelli che tu hai vissuto..

 

Non esiste uno Standard..non può Esistere...tu sei un po' Orso..detto con Affetto..ma hai intorno degli Amici che ti sono stati e ti sono Vicini..con la loro presenza,con le telefonate...Ci Sono e non desiderano altro che esserti Vicini..

 

Ti Abbraccio Fraternamente..e ci si vedrà..in un modo o nell'altro..

 

Giuliano

Modificato da dumbokid
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.....quel suono lo conosco,

ho avuto la fortuna di ascoltarlo.

Permettimi di raccontare in punta di piedi i momenti condivisi.

 

L'atmosfera per me è stata quella del "tempo rubato",

era dal tempo del "saluto" che ci eravamo ripromessi di far due passi in quel bosco, per un ulteriore saluto.

 

Felice di aver condiviso bosco ed emozioni con un amico comune.

 

000.jpg

 

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Il tuo riferimento,

la tua stella polare è sempre lì,

è soltanto la luce accecante del dolore che non te la fa vedere....

 

appena quel dolore si attenuerà inizierai a notarne di nuovo i contorni.

Non saranno quelli di prima ma troverai un nuovo modo di rapportarti con lei.

 

Adesso è il momento della ricerca della pace e servono passi lenti, passioni vere, persone che ti sanno aspettare.

 

007.jpg

 

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Il bosco è come la vita,

proprio quando tutto sembra arido e ostile,

quando non riesci a vedere i frutti dei tuoi giorni....

 

001.jpg

Modificato da Gibbo
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