Ennio Posted November 27, 2011 Share Posted November 27, 2011 Cari amici, visionando questo post potete correre il pericolo di venire contagiati dalla "fungaccimania: sta a voi rischiare!. Come si usa in certi annuci commerciali: astenersi perditempo o non interessati, ehh! Questi sono alcuni funghetti che finalmente si sono decisi a spuntare dalle mie parti, dopo 4 mesi di siccità, tutti reperiti in uno dei soliti boschetti privati che frequento da anni, costituiti da varie essenze tipiche della macchia mediterranea; ma andiamo a vedere di cosa si tratta, Ennio. 1) questo piopparello (Agrocybe aegerita) se ne stava solo soletto ai lati del viale imbrecciato che porta nel bosco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 2) su un tronchetto morto di cerro a terra, una specie comunissima e amara: Hypholoma fasciculare, un pò vecchiotti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 3) questa è pericolosa sul serio: Galerina marginata, piccolo funghetto ocrosporeo mortale che cresce su legno in degrado, a volte (di rado) assieme all'Armillaria mellea. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 4) dove c'è il leccio e uno strato di foglie umide, in questa stagione non può mancare questo Lactarius dal latice incolore e molto scarso, dal tipico odore di cimice dei boschi (nel nostro dialetto si chiama "puzzolana") Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 5) altra specie fungina molto comune sui residui legnosi interrati o anche grossi rami a terra: Ramaria stricta, quando la si estrae dal suo substrato di crescita, si notano sempre delle ife rizomorfe biancastre alla base del gambo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 6) Questa è una specie che trovo puntualmente in novembre sempre negli stessi posti sotto leccio e fillirea: Macrolepiota rhacodes var. bohemica = Chlorophyllum rhacodes, dalla carne subito rosso-arancio allo sfregamento e poi bruna; commestibilità incerta in quanto sembra a tossicità incostante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 (edited) 7) presente tutto l'anno sulla corteccia o su rami decorticati, accresce il suo sviluppo solo nella stagione piovosa autunnale, per il restante periodo rimane come crosta secca non marcescente: Stereum gausapatum.. Edited November 27, 2011 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 8) nei tronchi muschiosi a terra questo è il periodo delle grandi fruttificazioni di questa Mycena alba, dimensioni cappello 2-5 mm. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 9) e questo è un croop di questa piccola Mycena, sul gambo dell'esemplare al centro si vedono delle piccolisime gocce di rugiada, sulle altre ci sono ragnatele. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 10) questo Hercium clathroides l'avevamo esposto alla nostra mostra sabato scorso, ecco una sua foto in habitat (albero morto di leccio secolare), ieri l'ho trovato ancora vivo e vegeto sulla stessa pianta: è una specie a lento e duraturo accrescimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 (edited) 11) contrariamente al suo nome, questa Polyporacea dal cappello zonato e villoso, cresce soprattutto su ceppaie o rami di Quercus sp.: Lenzites betulina, quelle che vedete non sono lamelle, bensì pori allungati e daedaleiformi Edited November 27, 2011 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 12) quando vi si attaccano i rovi nei pantaloni, guardate bene prima di buttarli via, ci potrete trovare questo piccolo Crepidotus cesatii, dalla forma reniforme e dalle rade lamelle rosa-ocracee. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 13) una piccola Mycena che alla frattura del gambetto emette un latice color rossastro: Mycena haematopus, colonizza i rami a terra dei lecci e altre querce. I frutti rosa sono dell'Euonymus europaeus = berretta da prete Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 (edited) 14) per oggi basta, inserisco queste 2 foto relative al plasmodio di probabile Badhamia utricularis, un Myxomycete che a volte ricopre molti dm quadrati di corteccia di piante morte. Poi dal plasmodio si svilupperrano dei particolari frutti (Sporangi). 14) per oggi basta, inserisco queste 3 foto relative al plasmodio di probabile Badhamia utricularis, un Myxomycete che a volte ricopre molti dm quadrati di corteccia di piante morte. Poi dal plasmodio si svilupperrano dei particolari frutti (Sporangi). Edited November 27, 2011 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted November 27, 2011 Author Share Posted November 27, 2011 15) un croop delle maglie del plasmodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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