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Moria di tortore


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credo che in tanti vedemmo i servizi su quella moria di tortore in Italia ,

dove accadde non lo ricordo neanche piu' ,

ma il bello , se cosi' si puo' definire , e' che non se ne seppe piu' nulla .

Qualcuno e' per caso a conoscenza di cio' che successe ???

E' un indizio di apocalisse o cosa????

s.s.

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Prendilo con le pinze, ho sentito nei giorni scorsi che le tortore trovate morte mi pare nel Mantovano sono morte a causa di indigestione, avendo mangiato in gran quantità dei semi di scarto di uno stabilimento di olii vegetali, mentre per gli altri casi non so.

Oh forse è na bischerata mi pare di aver sentito così...........................:snoozer_05: :derisive:

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Prendilo con le pinze, ho sentito nei giorni scorsi che le tortore trovate morte mi pare nel Mantovano sono morte a causa di indigestione, avendo mangiato in gran quantità dei semi di scarto di uno stabilimento di olii vegetali, mentre per gli altri casi non so.

Oh forse è na bischerata mi pare di aver sentito così...........................:snoozer_05: :derisive:

 

Anch'io ho letto questo epilogo attribbuito alla vicenda ,

ma mi sembra molto strano , essendo le tortore uccelli migratori , hanno come prorogativa

il fatto che prima di una migrazione , s'ingozzino per bene , accumulando energie per il viaggio ,

comincio a sentire puzzo d'insabbiamento , d'apprima si incolpava un virus dei columbiformi

che pero' non ha colpito i piccioni .......mah , poi si era in attesa degli esiti delle analisi chimiche ,

esiti che non sono mai stati divulgati , e si e' quindi tornati ad esiti a vista , cioe' che le salme raccolte

avevano il gozzo pieno di semi di girasole . beh , francamente a me non convince .

A Faenza , le ottocento tortore morte , non saranno capitate tutte solamente quel giorno a nutrirsi li'

in quel deposito di stoccaggio dell'oleificio , credo piu' ad una decisione di avvelenarle in quanto visto l'alto numero

defecavano sull'oleificio.

Pero' non se ne e' saputo piu' nulla , responso ufficiale : 800 tortore suicide per abbondanza di cibo

assomiglia un po' alla tragedia canadese dei cani da slitta , ma in casa nostra gli orrori

li nascondiamo sotto al tappeto .

Vabbeh , se qualcuno ne sa' di piu' .....lo scriva

:girl_devil:

 

 

 

 

 

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Io ho comprato una libreria color totora, spero di non essere colpevole :biggrin:

 

 

A Giova' ,

certo che no , ma forse ....e sogghigno forse , essendo l'oleificio Tampieri di proprieta' del

presidente di confindustria di Ravenna ,

potrebbe essere e risogghigno potrebbe essere che qualcuno , per depistare.....

....con le tortore ce s'e' fatto er Cayenne gratis .

Quindi a parer mio ce sei andato vicino .....alla soluzione

Poi ne sono uscite di tutti i colori , dalle scie chimiche alle tempeste solari ,

 

dall'inversione dei campi elettromagnetici della terra ai soliti cacciatori che hanno impallinato

 

ottocento tortore dal collare ( specie protetta) gettandole poi nei canali di scolo dell'oleificio non prima di averli riempiti di semi.

 

In Italia i casi piu' semplici riescono sempre a diventare dei misteri .

Comunque , nessuno si sogna d'infastidire un industria che a quanto dicono ...appesta l'aria nei dintorni .....tranquillamente da anni

s..s..

 

 

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Prendilo con le pinze, ho sentito nei giorni scorsi che le tortore trovate morte mi pare nel Mantovano sono morte a causa di indigestione, avendo mangiato in gran quantità dei semi di scarto di uno stabilimento di olii vegetali, mentre per gli altri casi non so.

Oh forse è na bischerata mi pare di aver sentito così...........................:snoozer_05: :derisive:

 

concordo, anche io ho appreso questa notizia dalla tv

 

loril

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Sesto, stavolta me la servi su un piatto d'argento!!!!!!! (nun t'offende, però, eh?) :biggrin:

 

Come tutti i cacciatori sbagli animali!!!!! :clapping: Si tratta di tortore dal collare orientale (Streptopelia decaocto), semidomestica e sedentaria e non tortore comuni (Streptopelia turtus), queste sì migratrici!!!

 

Comunque, a parte le solite, ridicole e mai abbastanza deprecate storture mediatiche, e tralasciando le ridicolaggini diffuse dai soliti giornalisti in cerca di sensazionalismo, le tortore sono morte per grave intossicazione, con un quadro clinico che vede la rapidissima necrosi di fegato e reni quando i semi erano ancora nel gozzo (peraltro con una strana colorazione blu).

Gli animali morti ormai sono migliaia e non più solo 800, di cui una cinquantina raccolti ancora vivi e portati in un centro recupero fauna: nessun sopravvissuto.

 

Tutto fa pensare che i cumuli di semi di girasole su cui queste tortore erano solite nutrirsi c0'entrino qualcosa....

add ogni buon conto le analisi ufficiali sulla sostanza tossica ancora non sono uscite.

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Sesto, stavolta me la servi su un piatto d'argento!!!!!!! (nun t'offende, però, eh?) :biggrin:

 

Come tutti i cacciatori sbagli animali!!!!! :clapping: Si tratta di tortore dal collare orientale (Streptopelia decaocto), semidomestica e sedentaria e non tortore comuni (Streptopelia turtus), queste sì migratrici!!!

 

Comunque, a parte le solite, ridicole e mai abbastanza deprecate storture mediatiche, e tralasciando le ridicolaggini diffuse dai soliti giornalisti in cerca di sensazionalismo, le tortore sono morte per grave intossicazione, con un quadro clinico che vede la rapidissima necrosi di fegato e reni quando i semi erano ancora nel gozzo (peraltro con una strana colorazione blu).

Gli animali morti ormai sono migliaia e non più solo 800, di cui una cinquantina raccolti ancora vivi e portati in un centro recupero fauna: nessun sopravvissuto.

 

Tutto fa pensare che i cumuli di semi di girasole su cui queste tortore erano solite nutrirsi c0'entrino qualcosa....

add ogni buon conto le analisi ufficiali sulla sostanza tossica ancora non sono uscite.

 

 

Beh , visto che e' specie protetta sembrava evidente trattarsi di quella dal collare orientale , che se non migratrice come l'africana e' comunque erratica nei suoi spostamenti ,

salvo quei nuclei nidificanti e stanziali che frequentano le aie e i dintorni delle stesse dove sono state allevate, comunque ,bando alle virgole ,

credo che l'insabbiamento giudiziario abbia fatto si' che ad un mese dal fatto , ancora queste benedette analisi non sono state rese pubbliche .

Un giorno se famo un derby con tutte le foto degli uccelli davanti , chi ne sbaglia di piu' paga la cena , puoi invitare pure i giornalisti ,

e se non basta lo possiamo fare in qualche oasi sovrappopolata con riconoscimento in volo e a grandi distanze a occhio nudo .

Imparerai forse che non siamo tutti uguali ...noi cacciatori !!!!!!

E pure stavolta me so' offeso ( scherzo)

:crigon_04: :crigon_04: :crigon_04:

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  • 4 mesi dopo...

Arrivata alla fine la vicenda che tanto aveva appassionato i giornalisti...a mio avviso più di qualche dubbio rimane,

 

da un comunicato del CFS

 

ANIMALI: RAVENNA, ARCHIVIATA L'INDAGINE DELLA FORESTALE SULLA MORIA DI TORTORE

I volatili erano deceduti in massa all'inizio dell'anno. Letale è risultato essere l'effetto patogeno combinato del Paramyxovirus aviare e del Circovirus, che ha agito su animali già debilitati dal freddo invernale mentre la diffusione del virus è stata facilitata dall'elevato numero di volatili in uno spazio ristretto

 

Dopo mesi di attività investigativa, si è conclusa con una archiviazione l'indagine giudiziaria, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Ravenna e delegata alla Forestale del Comando Provinciale di Ravenna e alla locale ARPA, sulla moria di tortore dal collare orientale (Streptopelia decaocto Friv.) che nelle prime settimane del corrente anno ha interessato l'area in prossimità del casello autostradale di Faenza (Ravenna).

L'individuazione delle cause del decesso dei circa 3.000 - 3.500 esemplari di volatili si è rivelata particolarmente complessa ed ha richiesto tempi lunghi, dettati soprattutto dalle modalità tecniche e dalle procedure delle analisi di laboratorio. Analisi ed accertamenti medico veterinari che sono stati effettuati presso le varie sedi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, ognuno specializzato in particolari settori di ricerca, e presso i laboratori della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bologna.

Dagli accertamenti diagnostici di natura anatomo-patologica, batteriologica, virologica, isto-patologica e chimico-tossicologica è emersa l'assenza nelle sostanze di cui si erano alimentate le tortore di pesticidi clorurati e fosforati, carbammati, triazine, piretroidi, stricnina, neonicotinoidi, Pb [piombo], Cd [cadmio], Cr [cromo], Hg [mercurio], Zn [zinco], Cu [rame], micotossine e perossidi.

Solamente le analisi virologiche hanno date esito positivo. Le cause del decesso sono pertanto ascrivibili ad esclusivi fattori biologici naturali: letale è stato l'effetto patogeno del Paramyxovirus aviare il quale ha agito su un quadro di animali debilitati da immunodeficienza causati dalla presenza di altra forma virale (Circovirus), con inoltre un effetto di debilitazione sugli animali esercitato dalle basse temperature del periodo e con una diffusione del virus patogeno facilitata dall'elevato numero di volatili (alcune migliaia) in un uno spazio notevolmente ristretto: detta situazione ha determinato condizioni "innaturali" dovute ad una elevata e concentrata disponibilità alimentare di semi di girasole stoccati e movimentati all'interno del piazzale di una ditta locale nel periodo invernale.

Nel corso delle indagini condotte dal Corpo forestale dello Stato è emerso inoltre che episodi del tutto simili si sono verificati negli anni passati nel medesimo sito e che casi di decessi di tortore dal collare orientale si sono verificati nello stesso periodo dell'anno corrente in differenti località della provincia di Ravenna, della stessa regione Emilia-Romagna ma anche in altre regioni (come ad esempio nelle Marche, in particolare nel maceratese, nei primi mesi autunnali).

In considerazione dell'accertamento della causa naturale del decesso non sono state individuate responsabilità di natura dolosa e/o colposa nei confronti di alcun soggetto e sono state escluse anche ipotesi di danno arrecato direttamente e/o indirettamente alla fauna selvatica. Sulla base della dinamica degli eventi sono da escludere anche elementi di pericolo per la salute pubblica. Dopo che all'inizio della moria erano state formulate le ipotesi più disparate, sono stati i dati scientifici e le analisi di laboratorio a chiarire le cause di questo particolare fenomeno.

 

A cura dell'ufficio stampa dell'Ispettorato generale

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Non ho seguito la vicenda, ma se sono morte in contemporanea anche a me pare strano.

Con i virus dovrebbero morire con qualche giorno di differenza a secondo dei soggetti.

Da maligno penserei di piu' a un avvelenamento chimico.

Cmq non sono esperto quindi prendiamo buono il bollettino ufficiale.

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Non ho seguito la vicenda, ma se sono morte in contemporanea anche a me pare strano.

Con i virus dovrebbero morire con qualche giorno di differenza a secondo dei soggetti.

Da maligno penserei di piu' a un avvelenamento chimico.

Cmq non sono esperto quindi prendiamo buono il bollettino ufficiale.

 

scusa Carletto ma ti contraddico per questi motivi:

 

1) mi pare che il quadro delle analisi effettute escluda l'avvelenamento

 

2) la contemporaneità in relatà è stata faccenda di diverse giornate

 

3) le trotore non sono morte solo in romagna, ma anche in emilia (anche nel mio cortile) e in toscana e questo sì che rende assai poco probabile l'ipotesi avvelenamento

 

però ti saluto volentieri lo stesso eh!

 

:friends:

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ti dirò che anche dalle mie parti ho notato un calo vistosissimo..dove abito io è due anni che ne vedo pochissime! prima ne avevo ovunque .

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