ca.ber Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 OK. Carlo Link to comment Share on other sites More sharing options...
salvo56 Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Un'è vero Ennio, è il suo Mac che è da buttare E' vero, hai ragone Raffa :biggrin: .... ....beh, scherzi a parte, gran bella carrellata Ennio, ci voleva in questo momento di quasi assenza fungina. Mi permetto un piccolo contributo riallacciandomi alla scheda su C. fusipes con questa foto di qualche anno fa. un salutone :hug2: Link to comment Share on other sites More sharing options...
dumbokid Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 Grazie Ennio..per la ennesima volta... Preziosi e comprensibili da chiunque i tuoi Contributi..anche da un Ignorantone come mè.. Ti Abbraccio caramente.. Giuliano Link to comment Share on other sites More sharing options...
cioffi Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 ennio sei meglio dei condorelli...... "è sempre un piacere" leggerti. un abbraccio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted February 13, 2011 Author Share Posted February 13, 2011 E' vero, hai ragone Raffa :biggrin: .... ....beh, scherzi a parte, gran bella carrellata Ennio, ci voleva in questo momento di quasi assenza fungina. Mi permetto un piccolo contributo riallacciandomi alla scheda su C. fusipes con questa foto di qualche anno fa. un salutone :hug2: bravo Salvo, questa foto evidenzia molto bene i caratteri morfologici del gambo, un salutone, Ennio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
rossano Posted February 13, 2011 Share Posted February 13, 2011 (edited) 12) Craterellus cornucopioides (L. : fr.) Persoon: raccolta del 23 novembre 2010, località Coldellaio, Comune di San Ginesio (MC), m. 500 slm, in faggeta mista cerro. Questa specie è comunemente conosciuta come “trombetta dei morti” forse per il presunto periodo di crescita; presunto in quanto cresce già da fine agosto a tutto dicembre. Inoltre deve anche la sua popolarità al fatto che viene usata al posto del tartufo, da qui il suo secondo nome comune “tartufo dei poveri”, in effetti, trifolata e passata al frullatore, sembra proprio una salsa di tartufo (odore permettendo). Anche questo è un fungo facilmente riconoscibile per i suoi colori grigio-brunastri fino a blu-nerastri, per la forma irregolare evocante una vecchia tromba di grammofono, per l’imenoforo liscio e la carne cartilaginosa; per questo insieme di elementi, non è confondibile con nessuna specie velenosa. Ecologia: dalla fine dell’estate a tutto autunno, in faggeta, nei castagneti e querceti misti, a numerosi esemplari anche cespitosi, difficilmente putrescibile. Con questa immagine vi saluto, arrivederci alla prossima; quando non saprei, ma ...... abbiate fede, ehh! Ennio. Caro Ennio altro colpo al cuore sono passato oggi in zona e dalla strada si può vedere che la collinetta di Coldellaio per buona parte è stata disboscata, soprattutto nella zona bassa riguardo i tuoi funghi questa volta sono contento perchè ero in grado di riconoscerli quasi tutti. Solo con il C. lilacinopruinatus mi sarei trovato in difficoltà perchè dalla foto non si notano bene le colorazioni rosa/violacee del cappello Edited February 13, 2011 by rossano Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max-Bo Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Lo studente ringrazia Max Link to comment Share on other sites More sharing options...
pietragi Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Ennio ti ringrazio perchè sui funghi c'è sempre da imaprare e tu ci metti tanto impegno Giovanni Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobtzen Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 un'altro scolaro attento che ringrazia chapeau! meravigliosa la nomenclatura, la varietà lateritius , con quel colore li ci calza a pennello! (se il nomenclatore fosse stato lombardo si sarebbe chiamato "quadrellus") :hug2: Link to comment Share on other sites More sharing options...
mario Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Grazie Ennio, tra quelli postati l'unica che non conosco è la fusipes... Continua, noi ti seguiamo sempre con interesse e riconoscenza. :clapping: Link to comment Share on other sites More sharing options...
'l bulaier Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sesto senso Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 3) Cantharellus tubaeformis FR. : Fr. Raccolta del 23 novembre 2010, località Coldellaio, Comune di San Ginesio (MC), m. 500 slm, in faggeta mista cerro. E’, assieme al C. lutescens, la famosissima “finferla”, ampiamente ricercata e consumata da tutti i fungaroli, si tratta di una specie facilmente riconoscibile per il suo aspetto imbutiforme, l’imenio formato da pliche decorrenti e intervenose grigio- gialline, carne con un buonissimo odore fruttato e sapore dolciastro; ottimo fungo commestibile. Ecologia: cresce principalmente gregaria, a volte a decine di esemplari, nelle zone fresche e muschiose dei boschi sia di conifere che di latifoglia, dall’estate all’autunno inoltrato. Leggerti e' sempre un piacere , la didattica micologica e' un terreno sempre ricco di sorprese piacevoli , raccogliere la tua esperienza e andar per boschi e' la scuola che avremmo sempre voluto teoria e pratica , grazie della tua costanza e del tuo impegno .........ma...... che davvero la tubaeformis e' un ottimo commestibile ???? Mi avevano detto mediocre , e lasciai sul campo un paio de autotreni de " finferle " dimmi che e' mediocre ......per favore Link to comment Share on other sites More sharing options...
raffaela Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 dimmi che e' mediocre ......per favore Link to comment Share on other sites More sharing options...
mario Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 Mi avevano detto mediocre , e lasciai sul campo un paio de autotreni de " finferle " dimmi che e' mediocre ......per favore E no, qui non si scherza, anche se Ennio fosse di parere contrario, sappi che non si lasciano le finferle sul campo solo perchè qualche buontempone "disinteressato" ti ha propinato un'informazione fasulla... Fungo eccellente, anche secco. Dai, sarà per la prossima volta. P. S.: Ennio, scusa per l'OT, ma dovevamo proteggere l'onorabilità delle finferle... Link to comment Share on other sites More sharing options...
stewei Posted February 14, 2011 Share Posted February 14, 2011 A guardala cosi' la geotropa nn sembra una geotropa. Ennio per il momento non si vedono alcune foto. Invece è proprio la caratteristica geotropa, nella sua tipica presentazione filare. Se vede che sei giovane.... A parte scherzi..quelle che hai trovato tu erano quelle con gambone, che di solito hanno il cappello più piccolo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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