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...il respiro del Bosco.


gava

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...ma per un giorno voglio non pensare..

 

...voglio correre tra quelle ombre...

 

...giocare con le nuvole e vederle volare via insieme ai pensieri e le inquietudini....

 

 

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Edited by gava
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Ehh già...

 

...giocare..

 

...come si può non farlo quando si incontrano certi Briganti. :biggrin:

 

 

 

 

Grazie amici miei per la bellissima giornata :friends: ...

 

...ne seguiranno altre. :wink:

 

 

 

 

:bye1:

 

 

 

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quale onore...risponder per primo a questo tuo ennesimo racconto figurato...!

un pò mi hai fatto stancare, con tutti quei pendii...

meno male che s'è visto qualche estatino, se no per cosa poi...? :mosking:

 

ah sì certo....per i due briganti...è vero...!

 

p.s.: una su tutte: quell'albero aperto che sta cercando di rimarginare le sue ferite... :good:

 

:friends: Max

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Tu lo sai che gia' una volta ti dissi su una risposta ad un post ( e credo anche in mp) che questo tuo/mio/nostro modo di raccontare mi fa un po' pensare ed a volte un po' paura

 

Premetto che cio' che sto per dire non e' una sviolinata gratuita.Non amo i complimenti forzati .

 

Sai bene gava che quando ho dovuto contestare in post/mp alcune cose , anche delicate non mi sono tirato indietro. Con forza , coraggio forse un po' di presunzione a magari un po' troppo di " aulicita "

 

Dico questo per ribadire che il concetto profondo che sto per dire non 'e appunto una gratuita melensa esaltazione gratuita di questo racconto,ma e' cio che penso veramente

 

Questo narrare, raccontare con attenta e accurata finezza, questa esaltazione della natura selvaggia, questo parallelismo continuo che tu fai tra " alcuni elementi della natura e alcuni elementi della vita " , il percorrere e il vivere l'" agrosilvopastorale " come sfogo interiore o come ritorno a semplici oringini , origini che dovrebbero essere ripercorsi ( le tue carbonaie mi dicevi) e non abbandonati .....sono tutti concetti che in cui mi ritrovo, ma.....mi sento a volte lontano dalla realta'

 

Non e'una critica nei tuoi confronti , o a chi fa post del genere, anzi, c'e' solo da imparare...forse e' una critica a me stesso. Perche' come sempre queste cose mi sembrano cosi' belle ,ma purtroppo cosi' empiriche, poco tangibili a volte per chi come me non le vive di continuo e vive in citta' E cio' che Gava mi fa veramente paura e' non poterle contestualizzare mai nella mia realta' fouribonda di questa citta' caotica e a volte asettitca umanamente.

 

Ho vissuto alcuni avi per poco tempo i quali mi hanno trasmesso il ricordo del loro vissuto passato , un passato simile a quello che tu/altri descrivono.

 

Allora il mio unico modo per mantenerlo vivo e' quello di viverlo attivamente,magari con alcune crociate/uscite in solitario/ o con pochi intimi, e quindi trovare persone che vogliano condividere queste cose attivamente;attenzione dove attivamente vuol dire non mordi e fuggi, ma capire , ricordare alcuni aspetti del erritorio, studiare, comparare, raccontare a chi viene con te.

Un'altro aspetto che mi aiuta a sentirmi vicino a questi aspetti di semplice umanita' ( aspetti di post come il tuo) e' proprio la mia professione, che richiede tanto affetto,rispetto, semplicita',nei rapporti con chi si ha di frontre .

 

Sono l'1 e 20 ,tra 6 ore ho il turno non so cosa come sto dicendo certe cose, ma credo che si sia capito.

 

Insomma APB e post come questi servono appunto a mantenere vivi certe memorie, ad non far sentire soli chi ama questo modo di vivere la natura, di vivere l'umanita'

 

Sono sempre convinto che non e' facile in realta' lontane dall'" agrosilvopastorale " riuscire comunque a vivere a pieno certi mondi lontani come il tuo/mio/nostro

 

Un abbraccio by max

 

 

 

 

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Il respiro della tua voce si sente e chi vuole puo' anche ascoltarlo.

 

Sono pensieri intimi ma aperti a tutti.

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ognuno ha il suo rifugio dove spesso non vuole tornare indietro, e questi racconti fatti di parole dosate e foto magnifiche ti spingono a ricercare il nostro rifugio personale, il nostro angolo di felicità momentanea!

 

Grazie, per come sai trasmettere queste emozioni!!!!

 

:clapping:

 

Mario

 

 

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anche a me piace sentire il respiro del bosco e, giustamente, il coprirlo con il nostro respiro affannato della fretta non giova al completo calar la propria anima , il proprio spirito per far si che diventino un tutt'uno con l'ambiente che stiamo attraversando..

è stato un bel respiro questo che ci hai donato!

 

ah, e w li briganti de lu appennino!

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la prima parte del topic mi ha riportato alla mente una mia uscita di qualche tempo fa......

la seconda una mia uscita recente...

 

la sera prima di andare dormire, prima di chiudere il forum, scorro spesso uno dei tuoi topic...sei tra i miei Autori preferiti.. :biggrin:

 

 

Comunque tu, Gibbo e Lupo insieme...non vale!!!! :cc_surrender:

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E meno male che c'hai l'ernia!!!!!!!! :scratch_one-s_head:

 

Ho avuto la fortuna di incontrare Gibbo la sera della vostra uscita, aveva ancora negli occhi l'entusiasmo di quell'esperienza!

 

Ma Prima o poi...... devo emozionarmi anche io insieme a voi!

 

 

Marci :give_rose:

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Ne seguiranno sicuramente altre Gianluca.

Ricordi le mie parole?

"Mettiamoci un pò seduti, godiamoci tutto questo ben di Dio", ed ancora adesso qui seduto faccio la stessa cosa con la differenza che tu ne sei stato regista, il tuo respiro è stato la traccia da seguire per trovare quello del Bosco e se nel racconto doveva esserci un messaggio credo di averlo percepito, se non c'era forse è pure meglio perchè i doni più grandi son quelli che non sappiamo di fare..... :wink:

 

Siamo Briganti si perchè...

.......'Omm' s' nasc' brigant' s' mor'

ma fin' all'utm' avimm' a sparà

e se murim' menat' nu fior'

e 'na bestemmia pe' 'sta libertà

e 'na bestemmia pe' 'sta libertà

 

.....anche se a girar con te mi sento più Meo che Brigante. :friends:

 

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Non c'e' bisogno di tante parole...chi ama il bosco capisce le tue emozioni...ciao Gava... :friends:

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