attimi d'Appennino

[vurpe]

Grande Gava....una fiaba il tuo racconto, solo chi e' davvero sensibile riesce a suscitare negli altri simili emozioni....

[prestigioso]

che bello rileggerti, mi fa proprio piacere.

come sempre un bellissimo racconto, pieno di spunti interessanti.

 

spero tanto che tu stia meglio fisicamente (qualche camminata l'hai fatta), mentre on-line sei sempre super!

inoltre in luglio speriamo con giancarlo di riuscire a venirti a trovare (condizioni fisiche permettendo) per immedesimarci anche noi in questa splendida simbiosi con il bosco.

ah dimenticavo io e giancarlo il patentino non ce l'abbiamo ancora però, ci pensi tu???

 

a parte gli scherzi, un abbraccio

ciao

g

 

[gava]

i tuoi racconti mescolano al passato il presente, vita e morte s'intrecciano negli affetti e nei ricordi che questi luoghi d'incanto hanno scolpito nella tua memoria

 

Gava, sei un formidabile cantastorie; non mi restano che i complimenti sinceri.

 

Dovrebbe risultare spontaneo farlo caro Marco, ma invece mi rendo conto che trasmetterlo richiede comunque uno sforzo....e tra l'altro si rischia anche di sembrare logorroici :biggrin:

 

Le tradizioni, come ha specificato bene Fabio Piciacchiu, si tramandano attraverso quei luoghi che rischiano sempre di venire " violentati "

 

 

Era come se fossi lì con te, in mezzo a quel fantastico bosco........hai ragione, sono atttimi indimenticabili che vanno vissuti fino in fondo. Racconto stupendo.....grazie

 

Grazie Simon, trasmettere l'ambiente che si respira è sicuramente uno dei miei obiettivi prinicipali

 

nessuno potrà mai togliermi dalla testa che tutto questo è poesia

...di quelle che avrei voluto studiare a scuola

 

Anche a me in qualche escursione piacerebbe avere intorno una manica di ragazzetti ...

 

...non certo per insegnarli poesia :biggrin: ...sicuramente non sarei in grado..

 

...solo per vedere come si rapportano e si confrontano all'interno di questi ambienti, se capiscono che in passato li hanno comunque ospitati.

 

[gava]

Oggi è stata una giornata strana, e per tristi motivi mi sono ritrovato a due anni di distanza a confrontarmi con la scomparsa di un amico.

C'eravamo persi di vista, è vero, ma leggere che non c'è più, lui che aveva 23 anni come me, di cui ho dei bellissimi ricordi di una gita a Berlino, mi toglie il sonno.

Mi toglie il sonno ma non cedo alla disperazione.

Solo che adesso ho addosso una gran fretta di vivere.

E vivere il bosco è una delle forme più alte di vivere che conosco.

 

Grazie per avermi portato, in questa sera balorda, a vivere un po' il bosco.

Grazie per avermi accompagnato con passi silenziosi nella cattedrale più bella che il mondo potrà mai vedere, con affreschi di luce, verdi, grigi.

"Ho" un posto da farti vedere, la prossima Primavera, dove davvero non riesco a non vedere qualcosa di Sacro in quei colonnati grigi imponenti che sono i faggi.

 

:smile: Lorenzo

 

 

 

Ciao Lorenzo :smile:

 

ci sono due vecchie piante qui in zona; fonti attendibili quantificano la loro età in 350 anni per una e 450 anni per l'altra.

 

Quando appoggi la mano sulla loro corteccia senti scorrere la storia, più che su qualsiasi rudere, monumento o edificio, che trovo sicuramente più freddi.

 

La traccia vivente del nostro passato...e del nostro futuro sono loro.

 

[Piciacchiu]

come non dà frutti!! invece di guardare solo quei brutti cosi che hanno un gambo e, sopra, una cosa rotonda e, spugnosa negli esemplari vecchi, ti saresti accorto di qualche altra cosina..

da wikipedia:I frutti, (faggiole) privati del pericarpo velenoso, si consumano arrostiti come succedanei di castagne, nocciole o mandorle, tostati sono un surrogato del caffè

e ti aggiungo anche questa tiè.. :L'olio estratto dai semi, di colore pallido e sapore dolciastro viene utilizzato come condimento e un tempo come combustibile

 

Ivan, io in tutta sincerità a Wikipedia preferisco il bosco e quindi parlo per la mia esperienza diretta.

Conosco bene le faggiuole, ma per quanto ne ho sempre saputo io gli unici ad apprezzarle da un punto di vista alimentare sono i cinghiali (un po' come le ghiande, insomma).

Poi, certo, è probabile che in periodi di grande fame se ne sia potuto fare gli usi di cui parla Wikipedia.

Personalmente, però, pur frequentando la faggeta da circa 30 anni, non ho mai visto nesuno che vi si recasse per raccattare le faggiuole, cosa che qualche volta ho fatto io, ma al diverso fine di piantarle nel mio terreno (peraltro senza risultati tangibili).

 

[marco-bo]

Ciao!!

 

Allora adesso è il momento delle viole gialle e dei ranuncoli!!! Alemno una volta vorrei riuscire a fotografare il martagone o il giglio rosso, non ci sono ancora riuscito

 

Che bello... :tongue:

 

ma quando è il momento vengo su con Marda, a costo di rimorchiarla fino alla piana sotto lo spigolino, come l'ultima volta

 

Opps.. ma vedendo i frutti del bosco, sarà meglio che cambio l'avatar, ehhhh?

Modificato 15 Giugno 2010 da marco-bo

['l bulaier]

Ivan, io in tutta sincerità a Wikipedia preferisco il bosco e quindi parlo per la mia esperienza diretta.

Conosco bene le faggiuole, ma per quanto ne ho sempre saputo io gli unici ad apprezzarle da un punto di vista alimentare sono i cinghiali (un po' come le ghiande, insomma).

Poi, certo, è probabile che in periodi di grande fame se ne sia potuto fare gli usi di cui parla Wikipedia.

Personalmente, però, pur frequentando la faggeta da circa 30 anni, non ho mai visto nesuno che vi si recasse per raccattare le faggiuole, cosa che qualche volta ho fatto io, ma al diverso fine di piantarle nel mio terreno (peraltro senza risultati tangibili).

e io che credevo che tu veramente non ti fossi mai accorto che i faggi facessero i frutti, che stupido che sono, me lo merito.. .... però almeno adesso sappiamo che sono pure commestibili (i semi, non il guscio, ocio neh?!), immmagino molto buoni, vista la fila di gente che da me li raccoglie nei boschi...euhhh

ciao, va.

[Gibbo]

e io che credevo che tu veramente non ti fossi mai accorto che i faggi facessero i frutti, che stupido che sono, me lo merito.. .... però almeno adesso sappiamo che sono pure commestibili (i semi, non il guscio, ocio neh?!), immmagino molto buoni, vista la fila di gente che da me li raccoglie nei boschi...euhhh

ciao, va.

 

Non stiamo attenti è???

Lei merita un 4!!!! :biggrin:

Topic di luciano

[marco-bo]

Passino le castagne, boneee.....

 

passi il detto "pan di legno, vin di nuvoli..."

 

Ma le faggiole!! Ihihih .... Le faggiole nooo!!!!

 

Un bel caffè d'orzo di faggiole,

 

 

['l bulaier]

Non stiamo attenti è???

Lei merita un 4!!!! :biggrin:

Topic di luciano

si, ma piciacchiu che ha scritto nel tema che non fanno frutti sui rami allora gli deve dare tre, anche se si è espresso male e lo sapeva benissimo che li fanno. Non è giusto, sapevo che fanno i frutti, prof, è che non sapevo che fossero commestibili, lei non c'ha detto di studiare anche quello... mi appellerò al collegio docenti...

ciao!! e grazie..

[Piciacchiu]

si, ma piciacchiu che ha scritto nel tema che non fanno frutti sui rami allora gli deve dare tre, anche se si è espresso male e lo sapeva benissimo che li fanno. Non è giusto, sapevo che fanno i frutti, prof, è che non sapevo che fossero commestibili, lei non c'ha detto di studiare anche quello... mi appellerò al collegio docenti...

ciao!! e grazie..

 

 

Bula, io intendevo frutti appetiti dall'essere umano medio... :biggrin:

...poi, per carità, ci sarà pure qualcuno che mangia le ghiande (anche se il più delle volte ha quattro zampe e grugnisce... :biggrin:) ma non per questo affermerei che la quercia è un albero da frutta!!

 

Comunque, il morale della favola è che, grazie a 'sto pandemonio che hai sollevato, il prof. Gibbo ci ha bocciati a tutti e due...

Modificato 15 Giugno 2010 da Piciacchiu

[piccio]

Post intenso come sai fare tu.

Le salite non sono da meno e gli alberi che ti guradano ricordano tutta la tua .

Andrea.

[gava]

Qui urge un pò di sano pragmatismo montanino :biggrin:

 

L'albero da frutto per eccellenza è il Castagno, farina con i frutti e miele con i fiori....oltre ovviamente a legna da ardere, palizzate ecc. ecc.

 

Il Faggio è sempre stato considerato come legna da ardere.

 

 

Oggi che non assume più questo ruolo di così vitale importanza divaghiamo sulla sua bellezza. :biggrin:

[Piciacchiu]

Il Faggio è sempre stato considerato come legna da ardere.

 

Dove si rivela assai migliore del castagno, che ha il brutto vizio di scoppiettare a manetta...

Per esperienza personale, dico che il "mix" migliore di legna da ardere da me sperimentato (con tutto il rispetto per il cerro, beninteso) è quello tra faggio e olivo, quest'ultimo eccezionale per durata ed aroma che sprigiona.

 

[Riccalu]

O Gava........

 

Poi un giorno mi spieghi come riesci a creare questo connubio fantastico di parole e immagini che solo te sai fare.....

 

Veramente bella roba!!!!!!!!!!!!!!!

 

Complimenti.....

 

A presto.....

 

P.S.: Sbaglio o il mio concittadino Carletto un ha ancora risposto???????

 

Secondo me dirà: "Che brutti i rossi del Gava".....

 

Ciao e complimenti ancora per tutto.....

 

Riccardo