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Il mio 2010


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80-90 minuti ed arrivo alla prima tappa, ogni metro in salita è sempre più innevato, non ho l'attrezzatura adatta

 

la neve è bagnatissima e si incolla alle scarpe, ai calzettoni, ai pantaloni, formando blocchi di neve

 

che sciogliendosi con il calore che sprigiono da buon vecchio diesel mi bagna del tutto fino al ginocchio.

 

Per fortuna che non c'è vento, è freddo, ma chi come me suda molto deve stare leggero in salita, l'abbigliamento ormai lo conoscono tutti, è quello di Vallombrosa, ma sudo lo stesso.

 

Ad ogni passo affondo fino al ginocchio e questo mi fa consumare un sacco di energie.

 

Nonostante la fatica arrivo a 150 mt dalla vetta (come dislivello) negli orari previsti dai sentieri con il bel tempo e penso che forse ho esagerato

 

L'obiettivo è a 50 minuti, ma so che ci vorrà di più, ora il percorso è fuori dal bosco e quindi ci sarà più neve...

 

 

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La strada scende e poi risale, l'ultima rampa è micidiale per le mie gambe affaticate.

 

Ad ogni passo non sai di quanto sprofonderai, se ti va male oltre il ginocchio, se va bene a metà polpaccio.

 

Tirare fuori le zampe è sempre più difficoltoso, sia per il mio peso, sia per la tanta neve che mi porto dietro attaccata

 

Arrivo al mio obiettivo in 1.40h rispetto ai 50 minuti previsti dal CAI, ma ci arrivo, nonostante i turisti della domenica che provano a scendere col bob in mezzo ai faggi e gli altri scienziati che ci provano con gli sci e che poi si trovano in mezzo al sentiero e non sanno dove andare.

 

Nel dubbio mi fermo e osservo con in mano il mio bastoncino portafortuna, fidarsi è bene, ma andare in ospedale per colpa di altri

non è nelle mie corde e alla peggio sono pronto a disincentivare il contatto :biggrin:

 

Arrivo al rifugio tutto sudato e mi godo il panorama mentre mangio un paio di panini e mi disseto

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certo di neve ce n'è tanta, ma mai come l'anno scorso, non trovo le foto, ma la neve arrivava al tetto della casupola più bassa

 

i tavoli da picnic sembrano un gelato ricoperto

 

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Poi sento delle voci, sono toscani, ma non del posto, direi livornesi forse, ma non sono un esperto.

 

Arrivano due coppie (sono già le 14) e li guardo arrivare, mi guardano un pò perplessi e rispondono al mio saluto,

 

capiscono che sono emiliano e li vedo sorridere tra loro

 

In effetti la differenza è grande, ognuno i loro avrà 1000€ di attrezzatura addosso, tra scarpe, ciapsole, pile superleggeri e ipertraspiranti, giubbotti per andare in antartide, piccozza da ghiaccio, zaini che ci sto dentro io.

 

Mi guardo e faccio un conto che io avrò sì e no 100€ di attrezzatura addosso:

 

scarpe 49€ (ma non tanto impermeabili :biggrin: )

calze 5€

costume da bagno 5€

pantaloni militari 10€

maglia di lana di quando ero ragazzo 10€

camicia di cotone per climi tropicali, di quelle che si aciugano in fretta (10€)

Felpa mezze maniche ventennale 10€

Bandana 5€

Zaino vinto 15 anni fa ad un torneo estivo in spiaggia (a gratis)

 

Mi guardo i piedi e sento arrivare il freddo alle dita e quindi è ora di tornare giù, bisogna pedalare perchè alle 17 è buio e quindi devo farcela in 120 -150 minuti

 

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Di solito nel bosco non sono rude come altrove, ma di essere preso in giro non ne ho voglia ed allora sparo la domanda:

 

"Scusate ma da dove siete arrivati con questo abbigiamento, che arrivate su alle 14?"

 

Da casetta pulledrari (circa 90 minuti più in giù, senza neve), tutti di sentiero

 

Sorrido, dico da dove sono venuto e inizio la mia discesa.

 

 

 

post-3359-1273769699.jpg

 

 

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In discesa uso le rinnovate energie e la forza di gravità, correre in discesa sulla neve è bellissimo, basta lasciarsi andare

 

Arriverò a casa quasi a buio, sentendo i lupi ululare, stanco, bagnato fradicio, sudato, affaticato, coi piedi a pezzi, ma ne valeva la pena.

 

La mia non è stata una sfida, la montagna la amo ma la temo, se sono in compagnia vado con gli altri, ma se sono solo dico sempre dove vado e sto sempre sul sentiero, neve e sole sono un cocktail pericoloso, il tempo in alto cambia in fretta e quindi non rischio, anche se così facendo percorro quasi sempre le stesse strade, ma l'importante è sentire il bosco, portarne un pezzettino con me tutta la settimana e quando sta per spegnersi... tornare a riprendere un pezzo di quel fuoco.

 

Un saluto a tutti ed alle prossime puntate

 

Giovanni

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:clapping: :clapping:

 

Belli i funghetti e bella la Escursione...

 

Ma quanta neve c'era sù....proprio un Tot..

 

Al di là della Bagnata di gambe...credo che ne sia valsa la pena....

 

Un Abbraccio

 

Giuliano

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Di solito nel bosco non sono rude come altrove, ma di essere preso in giro non ne ho voglia ed allora sparo la domanda:

 

"Scusate ma da dove siete arrivati con questo abbigiamento, che arrivate su alle 14?"

 

Da casetta pulledrari (circa 90 minuti più in giù, senza neve), tutti di sentiero

 

Sorrido, dico da dove sono venuto e inizio la mia discesa.

 

 

 

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Sei troppo forte..... :good:

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Ospite paolo_68
ma pensa che te che razza di sorpresa, a volte si gioisce per queste piccole cose,

questo boschetto sembra avermi voluto premiare per i tanti chilometri fatti in lungo e in largo

 

ci sono alberi strani, quasi contorti, mi piacerebbe sapere se è un carpino

 

 

 

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Giovanni ... non mi sembra davvero un carpino ...

il carpino è molto simile al faggio anche come colore del tronco ....

 

belle le foto sulla neve!!!!!!!

:clapping:

 

:friends:

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In discesa uso le rinnovate energie e la forza di gravità, correre in discesa sulla neve è bellissimo, basta lasciarsi andare

 

Arriverò a casa quasi a buio, sentendo i lupi ululare, stanco, bagnato fradicio, sudato, affaticato, coi piedi a pezzi, ma ne valeva la pena.

 

La mia non è stata una sfida, la montagna la amo ma la temo, se sono in compagnia vado con gli altri, ma se sono solo dico sempre dove vado e sto sempre sul sentiero, neve e sole sono un cocktail pericoloso, il tempo in alto cambia in fretta e quindi non rischio, anche se così facendo percorro quasi sempre le stesse strade, ma l'importante è sentire il bosco, portarne un pezzettino con me tutta la settimana e quando sta per spegnersi... tornare a riprendere un pezzo di quel fuoco.

 

Un saluto a tutti ed alle prossime puntate

 

Giovanni

 

Bravissimo Giovanni, ho ritovato nelle tue frasi tanti pensieri che mi appartengono; complimenti per i passaggi descrittivi, poesia e umorismo ben miscelati.

:clapping:

P.S. Avrai anche avuto un equipaggiamento da 100 Euro ma quanta ricchezza interiore.

Anto

 

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... e alla peggio sono pronto a disincentivare il contatto :biggrin:

 

...l'ultima cosa che mi verrebbe in mente,con gli sci o uno snowboard o anche un bob,è venire addosso ad uno della tua stazza...a costo di gettarmi da un burrone :biggrin:

post bellissimo,complimenti Giovanni ,sembra di vivere le emozioni che hai provato

 

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