Mattinata autunnale

[daiano]

posti che ti lasciano senza fiato

da cotanta bellezza

passeggiarci nella stagione piu'bella dev'essere meraviglioso!!!

E' proprio come dici, Giuseppe ! :rofl:

 

le parole, come le foto sono dei quadri indimenticabili.

Come molti altri, anch'io passerei minuti e minuti davanti al monitor

a d osservare i tuoi dipinti e a leggere i tuoi versi.

Mario...dai che dopo mi esalto !

 

....che colori meravigliosi Giò....forse il momento più bello per vivere la montagna.....

Per contemplarla, Antonio, sicuramente sì !

 

 

Un abbraccio

giorgio

[ChiCercaTrova]

.......

Questa luce particolare impedisce di distinguerne i lineamenti, i vari caratteri.

Ne risulta quasi solo un abbozzo, un fantasma, forse l’idea stessa della montagna che è e che conosco.

 

Col tempo stesso, è quest’idea ad essersi sedimentata nella memoria. Qualche dettaglio s’è stemperato o è svanito. Resta l’edificante ricordo, la cara serie d’impressioni e di emozioni vissute nell’ascensione. Quasi mi fossi impadronito dell’”anima” della montagna, più che del suo “corpo”.

 

Caro Giorgio,

al di là del racconto, delle preziose immagini, delle pennellate così ricche di te,

mi soffermo volentieri su questo che ho quotato.

 

Mi pare di scorgere una sintesi così vera e densa,

una profonda conoscenza del proprio sentire,

del proprio vivere.

 

Molto mi colpisce quello "stemperarsi" quello "svanire" dei dettagli,

perchè se questi sono cruciali nell'esperienza,

è il senso che vi è racchiuso che resta.

 

E' bello cogliere questa sintonia di sentimenti....

.... è bello pensare che le cose che più contano... meno appaiono.

Ti

G.

Modificato 27 Ottobre 2008 da ChiCercaTrova

[funghimundi]

I miei occhi tornano però sempre a fissarsi lì, sul Col Ombert.

 

Questa luce particolare impedisce di distinguerne i lineamenti, i vari caratteri.

Ne risulta quasi solo un abbozzo, un fantasma, forse l’idea stessa della montagna che è e che conosco.

 

Col tempo stesso, è quest’idea ad essersi sedimentata nella memoria. Qualche dettaglio s’è stemperato o è svanito. Resta l’edificante ricordo, la cara serie d’impressioni e di emozioni vissute nell’ascensione. Quasi mi fossi impadronito dell’”anima” della montagna, più che del suo “corpo”.

 

lo hanno già fatto altri amici ma voglio anche io quotare (che brutto verbo!) queste tue parole perchè mi pare contengano una verità semplice e cioè che le vere immagini sono dentro di noi, sono appunto frutto del nostro immaginare, meravigliosa alchimia di esperienze e fantasie dove i ricordi, come l'immagine (!) poco definita del Col Ombert, raccontano "l'anima" delle cose

 

mi piace anche, oltre al racconto e alle bellissime foto, l'idea dell'inesorabilità del salire lassù

 

ben fatto Giorgio, ben fatto

 

[daiano]

Ringrazio ancora tutti gli intervenuti !

Molto mi colpisce quello "stemperarsi" quello "svanire" dei dettagli,

perchè se questi sono cruciali nell'esperienza,

è il senso che vi è racchiuso che resta.

 

E' bello cogliere questa sintonia di sentimenti....

.... è bello pensare che le cose che più contano... meno appaiono.

Man mano che il tempo scivola sulle nostre vite, mi rendo via via più conto di quanto la realtà sia sempre più sottesa e nascosta rispetto a ciò che è sensibile. Ma non per questo meno invitante. Sta a noi far risalire le vere essenze, i veri significati; portare alla luce, in superficie, l'anima delle cose, delle situazioni, delle persone...

 

La vita che diventa ricerca, non solo constatazione. Esplorazione, non solo accettazione...

 

lo hanno già fatto altri amici ma voglio anche io quotare (che brutto verbo!) queste tue parole perchè mi pare contengano una verità semplice e cioè che le vere immagini sono dentro di noi, sono appunto frutto del nostro immaginare, meravigliosa alchimia di esperienze e fantasie dove i ricordi, come l'immagine (!) poco definita del Col Ombert, raccontano "l'anima" delle cose

Come Giuseppe, sei rimasto colpito da questo post. Questo mi fa molto piacere, Marco.

Quando osserviamo, tutto ci appare chiaro, sul momento. Beviamo ogni dettaglio, ogni particolare, cercando di fissarlo il più possibile nella nostra mente.

Ma è inutile, per certi versi, anche se appagante lì sul momento.

Col tempo scende una cortina su quei ricordi frammentari, spezzettati. Una specie di nebbia. Che però non li disperde.

Nascondendoli, seppur di poco, li fonde assieme esaltandone il carattere d'appartenenza ad un'esperienza, ad un vissuto.

Resta un intreccio, una trama, un ordito d'emozioni ed impressioni. Resta una lezione. Non solo una serie di nozioni...

 

 

Un abbraccio

giorgio

Modificato 28 Ottobre 2008 da daiano

[albe]

e ci risiamo....!!!!

 

come al solito.......non so quale Tua frase "quotare" e quale delle foto viste poter dire "é la più bella".......

 

......ma il saperti là ..........mi riempie di vera gioia...!!

 

ti abbraccio Zorz..!!

 

aldo

[daiano]

Scusa Aldo, m'ero dimenticato di risponderti. Ti consento di :smile:

 

Ero lassù, già. Mi piace pensare che t'abbia fatto piacere sapermi là. Sappiamo che non è un gioco di parole, vero ?

 

Un abbraccio :smile:

giorgio

[boletusfario]

Che posti !!!!!!La prima foto,la più bella !!!!!! Colori e panorami stupendi !!!!!!! Grazie.

Acciauzzzzzzzzz !!!!!!!

[Fagus]

Che bellezza Giorgio,

e che colori regala l'autunno.

Le foto poi sono eccezionali.

 

Vorrei andare in quei paradisi anche in autunno e prima o poi lo farò.

 

Complimenti per entrambi i post di cui solo ora ho potuto godere.

 

Ciao

Paolo

[daiano]

Che posti !!!!!!La prima foto,la più bella !!!!!! Colori e panorami stupendi !!!!!!! Grazie.

Grazie a te !

 

Vorrei andare in quei paradisi anche in autunno e prima o poi lo farò.

E non te ne pentirai di certo...troverai tranquillità e...tavolozze intere di colori...

 

giorgio