Ennio Posted June 5, 2007 Share Posted June 5, 2007 (edited) Ciao a tutti gli "abbonati" visto che fra poco entreremo nel pieno della fruttificazione dei porcini, voglio solo ricordare ai tantissimi amici "porcinari" di stare attenti a questa somiglianza. Non è assolutamente pericolosa, ma se mettete a cuocere anche un solo funghetto della 2^ specie seguente, sarete costretti a buttar via un'intera padellata di buoni porcini. 1) Boletus aestivalis Paulet: Fr. ex B. reticulatus, nome volgare porcino d'estate. E' una specie penso tra le più conosciute e ricercate già dall'inizio estate, il cappello presenta una cuticola quasi vellutata di colore variabile dal nocciola chiaro fino al bruno-rossiccio, che a volte (con tempo secco e ventoso) si screpola notevolmente. Tubuli e pori prima bianchi poi gialli e infine verdi per la maturazione delle spore. Gambo ora panciuto ora slanciato, marrone e ricoperto quasi totalmente da un fine reticolo più chiaro. Carne bianca immutabile, con odore gradevole e sapore dolciastro, purtroppo presto invava dalle larve (sopratutto nelle fruttificazioni estive in quanto siamo nel pieno del periodo riproduttivo di molti insetti). Cresce sotto latifoglia, specie castagno, faggio e cerro; secondo alcuni autori quelli sotto faggio sono più sodi e buoni ?. allego 2 sole foto di raccolte estive dei monti Sibillini, la prima è in castagneto puro.. Edited June 5, 2007 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted June 5, 2007 Author Share Posted June 5, 2007 (edited) 1a) Boletus aestivalis 2, raccolta in bosco di faggio con qualche castagno. Edited June 5, 2007 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted June 5, 2007 Author Share Posted June 5, 2007 Seconda specie: Tylopilus felleus (Bull.: Fr.) Karsten, nome volgare porcino o boleto del fiele. Questa specie condivide habitat e periodo di crescita con il B. aestivalis; anche se somigliante, si può distinguere facilmente (se si osservano bene i caratteri morfologici), sopratutto queste 3 cose: a) tubuli e pori bianchi, a maturità assumono una colorazione rosata. gambo provvisto di un evidente reticolo generalmente molto in rilievo di colore brunastro, a maglie allungate, grossolane e poligonali. c) carne bianca immutabile, ma molto amara già dopo un breve assaggio. N.B. a volte nei castagneti, questa specie predilige crescere all'interno delle vecchie ceppaie di piante secolari, al nord si trova facilmente sia in faggeta che in abetaia. Alcuni autori descrivono una varieta "alutarius" per l'appunto crescente all'interno di queste ceppaie e che sembrerebbe essere poco o niente amara. Specie quindi non tossica, ma solamente immangiabile per la sua amarezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted June 5, 2007 Author Share Posted June 5, 2007 (edited) 2a) Tylopilus felleus in abetaia del Trentino, agosto 2002, si nota il reticolo molto marcato e il colore rosato dei pori e tubuli. Edited June 5, 2007 by Ennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted June 5, 2007 Author Share Posted June 5, 2007 2b) Tylopilus felleus, raccolta marchigiana dentro una ceppaia di castagno secolare, luglio 2004, Faete (AP) monti della Laga. Questo sarebbe, secondo alcuni autori, Tylopilus felleus var. alutarius. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tonaino Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 2b) Tylopilus felleus, raccolta marchigiana dentro una ceppaia di castagno secolare, luglio 2004, Faete (AP) monti della Laga.Questo sarebbe, secondo alcuni autori, Tylopilus felleus var. alutarius. ...a me è successo....lo scorso anno, l'ho trovato attaccato ad un castagno e l'ho raccolto..... ....porcaccia la miseria, l'ho regalato a la mi mamma (come quasi tutti i porcini e galletti),.....nantro pò me mena..... ..ihihihihihih....ha detto che era amaro come il fiele :biggrin: besos Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tonaino Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 ....un solo appunto..... ..caro Ennio....sta lezione....era meglio se la anticipavi ad un anno fà !!! besos Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rossano Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 ....un solo appunto..... ..caro Ennio....sta lezione....era meglio se la anticipavi ad un anno fà !!! besos Giusto Tonì ...così nun te fregava :biggrin: :biggrin: Rossano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Trio Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Ciao Ennio, sai che nei boschi che pratico io qui in Lombardia se becchi il periodo che buttano quelli amari di edulis o aestivalis ne trovi pochissimi.......ma è un caso della mia zona oppure è una normalità il fatto che quando buttano quelli i porcini rallentano? Trio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ca.ber Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Grazie a queste lezioni cercherò di fare più attenzione. Grazie. Carlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pedroso Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Bella lezione....come sempre Ennio E' capitato spesso anche a me di incontrarne, ma ormai se proprio ho un piccolo dubbio lo assaggio lievemente e via.... :biggrin: Una domanda però: è secondo te una regola o è solo un caso che spesso i Felleus li ho trovati attaccati sul legno? Ciao e complimenti ancora Pasquale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daiano Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Grazie mille, Ennio ! Brevemente la mia esperienza col..."porcino del fiele"... Era il 2000...non sapevo nulla di funghi, riconoscevo appena i porcini...un pomeriggio tardi di giugno, in Val di Fiemme (eravamo appena arrivati su dalla pianura e avevamo l' "ansia da ritrovamento" :biggrin: ) ci addentriamo e dopo poco scopriamo un boleto sotto un pinetto che era stato senz'altro "dimenticato"...lo raccolgo con soddisfazione, l'ho metto nel cesto e...proseguiamo... Alla sera, a casa, alla luce, m'accorgo di qualche stranezza...i tubuli "acquosi" e tendenti a incupirsi dopo il tocco...un reticolo marcatissimo...tutto ciò mi fa scattare qualcosa nella memoria...ricordavo d'aver letto d'un porcino amaro come il fiele... Allora mi armo di coraggio, ne affetto una striscia sottilissima dal gambo e me l'appoggio sulla lingua... Credo d'aver sputato per mezz'ora buona... Non so se sia peggio il calopus o il felleus...ad altri la verifica ! :biggrin: Ciao a tutti giorgio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rusticolo Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Ciao a tutti gli "abbonati"visto che fra poco entreremo nel pieno della fruttificazione dei porcini, voglio solo ricordare ai tantissimi amici "porcinari" di stare attenti a questa somiglianza. Non è assolutamente pericolosa, ma se mettete a cuocere anche un solo funghetto della 2^ specie seguente, sarete costretti a buttar via un'intera padellata di buoni porcini. 1) Boletus aestivalis Paulet: Fr. ex B. reticulatus, nome volgare porcino d'estate. E' una specie penso tra le più conosciute e ricercate già dall'inizio estate, il cappello presenta una cuticola quasi vellutata di colore variabile dal nocciola chiaro fino al bruno-rossiccio, che a volte (con tempo secco e ventoso) si screpola notevolmente. Tubuli e pori prima bianchi poi gialli e infine verdi per la maturazione delle spore. Gambo ora panciuto ora slanciato, marrone e ricoperto quasi totalmente da un fine reticolo più chiaro. Carne bianca immutabile, con odore gradevole e sapore dolciastro, purtroppo presto invava dalle larve (sopratutto nelle fruttificazioni estive in quanto siamo nel pieno del periodo riproduttivo di molti insetti). Cresce sotto latifoglia, specie castagno, faggio e cerro; secondo alcuni autori quelli sotto faggio sono più sodi e buoni ?.allego 2 sole foto di raccolte estive dei monti Sibillini, la prima è in castagneto puro.. Come al solito lezione ottima e pratica. Hai fatto bene a mettere il punto interrogativo.....che siano piu' sodi transeat..ma piu' buoni quelli di faggio non credo. Sicuramente piu' saporiti quelli di castagno. Marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dumbokid Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 Complimenti e Grazie come sempre Ennio. Preziose queste tue rassegne per gente come me. Un Giuliano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illecippo™ Posted June 6, 2007 Share Posted June 6, 2007 anche io lo raccolsi, ma aveva le tonalita del pinophilus!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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