tombaz

Tralasciando l'operato di Pecoraro Scanio, mi sembra legittimo che una persona, a maggior ragione un politico, che rappresenta un certo numero di persone, tiri l'acqua al suo mulino lottando per le proprio idee. Personalmente è quello che cerco in una figura politica, coerenza e voglia di farsi valere, ma questo è un altro discorso... Sui fondi perduti sono d'accordo con te, ma per fortuna non riguarda tutte le associazioni e spesso e volentieri sono proprio le più grandi e potenti, guarda caso, che si mangiano i nostri soldi. Ma un conto sono i partiti politici, le associazioni ambientaliste e i loro operati, un conto è avere un pensiero che va oltre tutto ciò,,, Gli sprechi dovuti a incompetenze o ancor peggio a conflitti d'interesse li troviamo ormai in qualsiasi ambito, in Italia vige la legge del più "furbo" e disonesto. La storia del rondone e della cornacchia è sempre la solita, per amare la natura non bisogna essere sistematici o biologi molecolari.. i cacciatori devono saper riconoscere gli animali per un motivo, per apprezzare la natura è sufficiente avere un certo tipo di sensibilità e di rispetto verso ciò che ci ha portato ad essere qui. Il rispetto bisogna meritarselo non pretenderlo, io posso rispettare una persona in quanto tale ma non sono tenuto a farlo perchè appartenente ad una certa categoria. La red list c'è perchè l'impatto dell'uomo è troppo grande, possiamo solo limitarne gli effetti..

Ognuno vede quello che vuole vedere, delle quasi 700 specie che vengono inserite nella red list non ci si può soffermare su 2 sole specie, cacciabili, che vengono ritenute a rischio d'estinzione, a seguito, peraltro, di ricerche eseguite con metodo e approvate dalla comunità scientifica, come ha detto Marco. Inoltre nell'articolo non si dice che l'anatra e l'allodola siano a rischio a causa dell'attività venatoria, però si è pronti a screditare uno studio del genere solo perchè si viene privati di un sparo in più. Per me è già inconcepibile la caccia di selezione, voglio dire la natura si è da sempre autoregolata e adesso è arrivata una specie che si crede tanto speciale da poter cambiare e controllare il corso naturale degli eventi, decidendo per la vita di un animale che, per quanto mi riguarda, vale tanto quanto quella di un essere umano. Anche di Homo sapiens sapiens ce ne sono troppi, perchè non facciamo un piano di controllo a riguardo? (sempre che non sia già in atto) Come si può giustificare la caccia a specie vulnerabili o addirittura a rischio estinzione? (A tal proposito è presente anche l'alzavola EN) Non mi piace far di tutta un'erba un fascio ma tutte le volte che ho avuto discussioni con cacciatori, ho visto da parte loro una certa facilità a farsi salire il sangue al cervello non appena vengono presi in esame. Per non parlare del potere e peso politico che hanno i cacciatori, basti pensare a quante persone non votano certi candidati in linea con le loro idee per il bene del paese solo perchè sono contro il loro amato.. "sport" (?!) Nicola

Okey, di funghi non ho ancora capito un bel niente. Complimenti e a questo punto non posso che augurarti altri buoni raccolti!

SI, piuttosto carina allora Il mimetismo mi ha sempre affascinato. Se è vero che alla base di questo fenomeno ci sta "solo" la selezione naturale, beh allora credo che ne rappresenti una delle massime espressioni. Sul pericolo di essere predati l'animale batesiano ha raggiunto l'apice del successo evolutivo e finché sarà presente la sua specie sosia non può che restare bello calmo senza evolversi che tanto nessuno gli viene a rompere le scatole. Ci sarà un modo più efficace di difendersi dai predatori più esperti per un animaletto di qualche centimetro? Non lo so.. Comunque, viaggioni serali a parte, complimenti per le foto e per le belle sensazioni che trasmettono i tuoi post. Certo che è una bella fortuna poter raggiungere posti del genere direttamente a piedi da casa, un sogno!

Che foto! Ti sei accorto che oltre alle vespe e alle api c'è anche un fantastico coleottero (direi Rutpela maculata) che imita vesti e comportamento delle sue ben più pericolose compagne di... banchetto!

Il secondo potrebbe essere un Hydnum rufescens?

Sono di nuovo qui in cerca del vostro aiuto 1200 m, faggio. Al taglio vira al blu Sempre faggio, gruppetti di funghi collegati tra loro

Ecco

Grazie al tuo suggerimento sono risalito a quello giusto: Gyroporus cyanescens

Bosco misto faggio-abete, 1100 m. Al taglio vira leggermente al blu sopra i tubuli. La colorazione chiara del cappello e il gambo mi lasciano perplesso sulla determinazione. Grazie, Nicola

E' un black bass, detto anche persico trota., è molto simile ad una spigola. Vive in acqua dolce e ormai è presente nella maggior parte delle acque interne in Italia, sebbene sia una specie alloctona C & R sempre e comunque

Grazie Giuliano

Grazie In materia trote neanche io sono capace di distinguere le varie ibridazioni, ma anche secondo me sono fario

Infine alcuni esserini che si sono lasciati fotografare indisturbati Con questa vi saluto

.. e nelle mie escursioni cerco sempre di distogliere l'attenzionedall'obbiettivo principale, almeno per qualche momento, soffermandomi un attimoe osservando ciò che la natura sa offrire a chi la ama ma soprattutto larispetta .. I calanchi di Castel San Pietro Un leccino che, solitario, ha voluto regalarmi una piccola soddisfazione Il mio lago "palestra", a cinque minuti da casa e dove stacco laspina quando ce n'è bisogno capace di regalare grandi emozioni