Vai al contenuto

edulis

Members
  • Numero contenuti

    170
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di edulis

  1. Che bella cosa, il fascino della ricerca prima e durante, e la pienezza del risultato dopo. E, in merito al risultato, più che " morale della favola" si potrebbe dire " sù il morale con la tavola"! Per tutto quel bendiddio, ce ne vorranno di tagliatelle! Complimenti alle cagnette e al Padrone. Mauro da Bologna
  2. Belle foto, anche se sono, come Tu osservi, le foto che non avresti voluto fare. L'inciviltà di funghi "matti" bastonati ( spesso in serie ) e/o di plastiche varie abbandonate nei boschi dopo l'uso, ci lascia sempre rattristati e anche, perché no, perplessi. Se ti porti dietro un beveraggio di plastica, quanto può pesare dopo averlo consumato e, opportunamente ridotto, ingombrare , al punto da doverlo abbandonare quasi fosse una bombola di ossigeno sul K2? Non v'è quindi niente di pratico o di necessario, ma solo l'ineducata abitudine di trattare le cose ( il bene ) comuni come cose di nessuno, e come tali, di nessun conto, che non sia quello dello sfruttamento totale : l'usa e getta, appunto. Il bosco come la bottiglietta di integratore. Devo osservare ( fortunatamente ) che la situazione, negli ultimi anni, è da noi decisamente migliorata, e in passeggiata sono ormai veramente pochi i rifiuti che si incontrano abbandonati a ludibrio dell'ambiente. Ed è venuta meno anche l'abitudine di scalzare e bastonare i funghi che non si considerano "buoni ". Beh, "gutta cavat lapidem" anche, evidentemente, in queste cose, e, se così, vivaddio, oggi succede, lo si deve certamente anche a documenti e denunce discrete ma puntuali quale quella che hai saputo qui ben argomentare e presentare. Grazie anche per questo, Stefano. Mauro da Bologna
  3. E per l'appunto ecco una foto del tavolo con l'organizzatore, Nicola ( un volto, credo, noto a molti ), sorridente e a buon diritto, perché la mostra, complice anche la stagione propizia, ha reiterato e superato il successo degli anni precedenti. Un caro saluto a Tutti. Mauro da Bologna
  4. Sulla via del ritorno raccogliamo ( ma di quelle ero certo ) qualche esemplare di C.Geotropa ( per Marco : ci sentiamo in proposito appena rientri ), e ci presentiamo alle 11 al tavolo della mostra con un bel cestino di rinforzo.
  5. Ahimè, la ricerca nell'abetaia dei miracoli è ormai terminata, ma di porcino manco l'ombra. E sì che mi ero sbilanciato. Mannaggia alla pelle dell'orso! Raccogliamo lattari, tricoloma ( di Saponaceum ce ne sono cerchi infiniti ), cortinari ( uno è di un bel colore rutilante e metallico, molto bello, ma decisamenter da non farci il sugo ). Poi....ah le donne! Cosa saremmo senza di loro, e cosa sarebbe una mostra? Mia moglie mi chiama e mi addita felice l'Edulis superstite che si immolerà all'altare della scienza ( e a quello del mio onore ). Ed è anche bello! Ma vai!!!
  6. Finalmente un boleto che, se non è l'Edulis, è certamente edule e di bell'aspetto. Decidiamo che dovrà fare ( letteralmente ) mostra di sé, e lo raccogliamo
  7. Poi, sul tronco di un abete fa capolino una presenza insolita da noi, una bella Pholiota Adiposa
  8. edulis

    Un bel weekend

    E' Sabato 2 Ottobre, sono poco più delle otto, ed è una mattina relativamente fredda ( siamo comunque a 900 mt sull'Appennino Bolognese ), e mia moglie ed io ci siamo presi l'impegno ( graditissimo ) con gli organizzatori della locale mostra micologica ( 2-3/10/10 ), di reperire essenze fungine di abetaia da esporre. La mostra si sta già allestendo in quel di Lizzano in Belvedere (BO), e quindi partiamo, diretti a località nota ove spero, per pregresse positive esperienze, di potere ancora ( ormai sono completamente spariti ) trovare un B. Edulis ( l'ho promesso ! ) negli aghi, ultimo presidio boschivo, forse, della buttata di Edulis appena passata. Di buona lena attacchiamo la salita, affrontata con tutta la motivazione della circostanza, lasciandoci alle spalle un vanescente fumetto di vapore ad ogni respiro. Il tempo stringe, e qui dobbiamo trovare! Dopo buoni tre quarti d'ora di cammino, giunti sul posto, cominciamo a cercare, incoraggiati dalla ampia e variegata "fioritura" del sottobosco. Ma....niente Edulis! Beh, intanto, sempre su commissione, raccogliamo qualche bell'esemplare di A.Muscaria
  9. Molto da vedere e da sentire. E nel modo migliore che, da sensibile artista quale dimostri di essere, hai saputo cogliere e trasmettere. Complimenti :clapping: Mauro da Bologna
  10. Il soggetto non è un Adone, ma le macro sono splendide :clapping: . Complimenti. Mauro da Bologna
  11. Mmh...mmh...mmh.... Poveretto, quello è un gallo orchiclasta che decisamente non si vuole bene! E da quanto dici, se non cambia registro è meglio non faccia progetti per il futuro. D'altra parte, queste sono le alternative : o lo porti da un orologiaio esperto, o tiri... Mauro da Bologna
  12. Bravo Cris, anche per le foto che non possono non suscitare una pur benevola invidia . Mio figlio Alex condivide con Te l'età ( è un Novembre '74 ), ma non la passione micologica , nonostante i molti tentativi di iniziazione da me esperiti. Comunque, per gioco delle parti, plaude ( quasi ) sempre alle mie sporadiche "trovate", e tanto ( mi ) deve bastare. Ciao, e ancora complimenti. Mauro da Bologna
  13. edulis

    Vipera aspis

    Bell'incontro davvero. Sul nostro Appennino è diventato difficile incontrarla nei boschi, nelle radure o sui sentieri ( fino a 10-15 anni fa, poteva dirsi un incontro frequente ), probabilmente per l'aumento d ipredatori specifici quali ricci, cinghiali e rapaci. Paradossalmente è' più facile trovarle vicino alle case, anche abitate. L'Aspis è' comunque uno splendido ( e mite ) serpente, che per la sua relativa lentezza ben si presta all'obiettivo, contrariamente ai colubri che invece "scheggiano" via in un baleno. Comunque prudenza, il carattere è buono, ma........ Ciao. Mauro da Bologna
  14. Grazie Andrea, molto utile il documento della la Tua ( spiacevole ) esperienza. La Borrelia è un microorganismo un po' ostico, molto simile, anche per stadiazione della malattia che può provocare ( Lyme ), alle spirochete ( es. sifilide ). L'eritema che Ti è comparso, in forma ben visibile ed in zona esposta, è assolutamente tipico ( da manuale ) della prima fase di infezione, fase del tutto benigna se opportunamente e prontamente trattata con gli antibiotici ai quali il germe è sensibile. Guai a sottovalutare questo segno, e quindi l'informazione che se ne dà non è mai troppa. Nell'immediato successivo alla puntura viene ( in genere ) sconsigliata l'applicazione locale di pomate antibiotiche proprio perché potrebbe mascherare o ridurre la successiva manifestazione ( importante! ) dell'eritema "migrante". Personalmente ho riportato ormai decine di punture ( soprattutto in primavera, alla ricerca di verpe, morchelle e prugnoli ), ma fortunatamente tutte indenni da infezione. Di regola seguo quanto viene consigliato nei centri di sorveglianza e monitoraggio della malattia di Lyme, e quindi tolgo semplicemente la zecca con l'ausilio di una pinzetta, senza usare nessuna sostanza "facilitante" ( olio, alcool, o quant'altro ) perché, mentre è statisticamente difficile che la trasmissione della malattia possa avvenire entro le 18 ore dalla puntura con la zecca in situ, se si usano per toglierla sostanze irritanti, questa, morendo, può rigurgitare all'interno della lesione e quindi infettare anzitempo. E' quindi opportuno non usare niente. Se, come capita, parte del rostro rimane nella ferita, si può formare un piccolo granuloma pruriginoso che col tempo ( 7-14 gg ) sparisce. C'è chi cerca di togliere il rostro residuo con un ago, ma io preferisco non farlo. Dopo avere tolto la zecca è importante verificare quotidianamente ( per almeno 3 settimane ) il sito di puntura al fine di rilevare l'eventuale infezione. Se qualcosa compare, subito dal medico! Poi, chi come noi ama la vita all'aria aperta dovrebbe sempre avere una costante copertura antitetanica ( il tetano è ben più temibile della Lyme ) Aggiungo che sei stato sfortunato, perché dalle nostre parti non c'è ( al momento almeno ) un vero e proprio endemismo per la borreliosi ( più presente, invece, in Romagna ). Ancora grazie. Ciao. Mauro da Bologna
  15. azz! Una bella trovata davvero!!! Complimenti . Mauro da Bologna
  16. Che splendido Cucciolo! E ne dovete andare giustamente fieri. Nella vita quello dei figli è il vero, se non forse l'unico, valore indiscutibile, poi, e dico poi...viene tutto il resto. Comunque vedo anche, ed esplicito, il paterno tentativo di "imprintare" il Piccolino al miceto! E secondo me il tentativo è riuscito. Ciao. Mauro da Bologna
  17. Ma... quello non era un cinghiale! Prestante, ( forse ) sorridente, e in posa macho. Secondo me era Richard Gere in passeggiata. Sì, sì, era lui. E se non lui, un divo certamente! L'autografo sulla foto? Scherzi a parte, bella esperienza e grandi scatti ( rapidissimo! Ma che hai per la macchina fotografica, il cinturone e la fondina? ). Complimenti. Mauro da Bologna
  18. A chi toccherà la prossima volta? Perchè, siatene certi, quella vasca verrà forse messa in sicurezza, ma come sempre, per inerzia o altro, si ignoreranno analoghe ( e magari conosciutissime ) situazioni di rischio, fino a quando anche queste non assurgeranno, per analoghi o peggiori lutti, all'onore delle cronache. Questo insegnano tutti i (mis)fatti di cronaca che, bollati come "fatali disgrazie", purtroppo quasi quotidianamente leggiamo sui giornali. Si individuano ( o meglio, si additano ) presunti responsabili, si solleva un bel po' di polverone ( leggi "fumo" ), ma nessuno è poi chiamato alla cassa! E in questo caso, la vita come il Parco, il Parco come la vita. Storia vecchia e molto italiana, di quella parte dell'Italia nostra che ci fa un po' vergognare. Mauro da Bologna
  19. Un incontro veramente eccezionale.... Il lupo era evidentemente giovane e curioso, a caccia più di esperienze che di prede. Tranne il lupo, del quale ho comunque più volte visto le tracce ( le fatte ), ho incontrato gli altri due protagonisti, ma solo singolarmente. E' comunque sempre un'emozione, e questa, che Vi riporto, in particolare: zona Grizzana Morandi ( che gli APBini bolognesi conoscono ), giornata piovosa di un Autunno inoltrato, battitori alla braccata al cinghiale sparsi sotto-strada, e io, solo soletto, sopra-strada alla ricerca degli amati miceti. E lì, a meno di una decina di metri, mi vedo ( e mi vede! ) un cinghiale maschio ( il gemello di quello del filmato ) di oltre ( molto oltre! ) un quintale, fermo, forse frastornato dalla battuta sottostante, girato verso di me a "studiarmi", col capoccione nero e crestuto abbassato a mo' di carica. Devo dire che un pò di paura l'ho avuta.... Sapevo, per averlo letto, che difficilmente il cinghiale carica, ma, come si dice, non sapevo se l'avesse letto anche lui, e quindi......io fermo e lui anche per un bel pò di secondi, poi, giudicatomi innocuo, il bestione mi ha voltato con calma le spalle e se ne è andato. E io, con sollievo, dalla parte opposta. Mi è andata bene ( metti che fosse ferito e inc....to! ), e a lui, visti i molti battitori poco lontano, anche ( forse solo per quel giorno, poveretto ). Per inciso, ero andato a cercare fistuline ( delle quali sono ghiotto ) in un bosco di castagni in genere generoso in quel periodo, ma quell'anno....ciccia! L'unica cosa che ho portato a casa e stata il brivido di quell'incontro ravvicinato, neanche immortalato da una foto ( pioveva e la macchina l'avevo lasciata in auto, e d'altra parte non so se avrei avuto lo spirito di "estrarre" e scattare : assolutamente immobile, in quel momento pensavo a tutt'altro ). Ciao a Tutti. Mauro da Bologna
  20. Wow, questo è quel che si dice " fare Mon viso a buon gioco"! (N.d.R. : battutaccia da ipoglicemia pre-cena ) Complimenti , tre ( e secondo me non erano i soli ) bei...folletti! Mauro da Bologna
  21. edulis

    Yellow

    Grazie, un topic del tutto promozionale ed augurale. Domani parto e vado a vedere se riesco a sorprendere qualche "cinesino" che fa capolino fra il fogliame! Complimenti :clapping: . Mauro da Bologna
  22. edulis

    Verso sera

    :clapping: Splendide foto e bellissimi Prugnoli. Anche da noi la Primavera è stata generosa, ma da qualche anno ( e in costante aumento ) i boschi e i prati sono funestati dalla onnipresente, assillante, fastidiosa e....potenzialmente pericolosa presenza delle zecche . Quest'anno io sono già, pur con tutte le attenzioni prestate, a quota 9, e, per quanto sento in giro, non sono certo in testa alla classifica degli "azzeccati"! Ciò detto, e come Tu dimostri, il gioco vale certamente la candela. Ancora complimenti. Mauro da Bologna
  23. Un vero arcobaleno con le ali! Foto bellissime. Complimenti :clapping:. Mauro da Bologna
  24. Gran belle foto!!!! E per l'incontro con qualcosa di buono, i tempi stanno maturando. Ancora complimenti . Mauro da Bologna
  25. Scusami Luana, ma credo che tale regolamento sia valido solo per il Frignano. Nelle Comunità Montane lungo il fiume Reno e Setta, per esempio, il regolamento, riportato sul tesserino a pagamento, prevede la possibilità di raccolta il Martedì, il Giovedì, il Sabato e la Domenica, il divieto assoluto il Lunedì e il Mercoledì. Il Venerdì il permesso di raccolta è concesso ai soli residenti nei comuni delle Comunità. Ad eccezione di specie definite ( es. Prugnolo ) per le quali il peso giornaliero consentito è limitato a kg 1, è possibile raccogliere fino a kg 3 totali di funghi epigei, salvo ( nuovamente!) i residenti che possono raccogliere fino a kg 5. Non sarebbe più semplice, al di là dell'inevitabile balzello, se venissero istituiti permessi regionali ( previo l'obbligo, che da noi non c'è e in altre regioni sì, a frequentare un corso di base per il comportamento nei luoghi di raccolta e il riconoscimento delle specie fungine più comuni ) validi su tutto il territorio, con normativa ubiquitaria in regione e unicamente regolata dagli articoli dell'apposita e vigente Legge Regionale ( L.R. n. 6/96 e successive modifiche )? No, per accontentare pochi la legge succitata delega "Enti competenti" ( Comunità Montane, Province, Enti Parco ) a legiferare localmente in merito, e questi, pro domo et bono"loro", dettano regole diverse gli uni dagli altri, scontentando, disorientando e salassando tutti. Ed è, magari, la classica lotta di cani per un osso di gomma! ( o forse mi sbaglio, non conoscendo l'entità dei proventi che derivano dai permessi, al di là, diciamolo serenamente, delle tasse che già paghiamo e che, percentualmente, già arrivano come finanziamenti ai suddetti "Enti competenti" ). D'altra parte, siamo cittadini del Bel Paese, e anche questo ci aiuta a ricordarlo. Ciao. Mauro da Bologna
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).