Vai al contenuto

paololonghi

Members
  • Numero contenuti

    1537
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di paololonghi

  1. GUARDARE ...... : E NON TOCCARE...... Salutoni Paolo
  2. A parte le fantasie? Speriamo piova perchè sabato in Valsesia:cray: ..... e in Lunigiana Salutoni Paolo
  3. Ciao Al Comune dove soggiorni o dove pensi di , visto che il permesso vale per ogni singolo Comune ed è il singolo Comune che . Tieni comunque presente che solitamente ogni Comune ha un territorio molto esteso . Attento alle specifiche limitazioni che possono esistere in loco , anche con riferimento a singoli fondi Salutoni Paolo
  4. In effetti io l'ho solo accompagnato. Non ho raccolto niente :hug2: :hug2: :hug2: :hug2: Salutoni Paolo
  5. Grazie Non ci vado da almeno quattro anni e non conto di andarci neanche quest'anno Ero solo curioso Salutoni Paolo
  6. Ciao Innanzitutto Hai fatto i boschi sotto la funivia per Plan Corones o quelli che trovi sulla destra uscendo da Riscone dopo aver attraversato tutto il paese, dalla parte della chiesa? I secondi mi sembrano un po' più in ombra e più umidi. Sono anni che non ci vado, ma ne ho un buon ricordo. Salutoni Paolo
  7. Ciao di nuovo :biggrin: Probabilmente non Ti hanno contestato un eccesso di velocità, ma di non aver moderato la velocità in relazione allo stato dei luoghi. Sono due fattispecie diverse. La seconda è un po' come la pelle di un certo coso, che va su e giù a seconda di quello che serve. In parole povere, nel secondo caso, o hai ventidue testimoni, o Ti paghi la multa e via. Risalutoni Paolo
  8. Ciao Alberto Dimentichi, anche se a molti la cosa può non far piacere :biggrin: , che non siamo in U.R.S.S.. Da noi si può fare tutto ciò che non è vietato e non, invece, solo ciò che è permesso. Mi rendo conto che si tratta forse della discussione sui massimi sistemi, ma se non c'è la prova che io quei funghi li ho raccolti lì, mi pare che ........ E non mi pare neppure possibile che debba essere io a fornire la prova di averli raccolti altrove. Salutoni Paolo
  9. Ciao Alberto :biggrin: La normativa disciplina "la raccolta" e non "la detenzione" dei funghi, che non è soggetta ad alcuna limitazione (alcuni, a vederli, possono magari farTi venire un infarto e farTi morire, ma non per questo possono essere considerati armi). Sono stato più volte tentato di farlo (andare in giro con il cestino con dentro i funghi in un posto per cui non avevo il permesso e sostenere, con chi mi avesse fermato, che si trattava della mia merenda), per poi vedere come andava a finire. La non voglia di avere discussioni ha poi (per fortuna) sempre avuto il sopravvento. Ma non è detto.... Salutoni Paolo
  10. Scua, ma la guardia venatoria, mentre stai cacciando, non Ti ferma in un sedime privato, visto quello che si è detto sui fondi demaniali? Non mi pare affatto strano, ma normale. Salutoni Paolo
  11. Buongiorno :biggrin: Sono di corsa. Rispondo brevemente e mi riservo di approfondire. Esiste (se ben ricordo, ma sono certo di ben ricordare) una legge-quadro nazionale, cui gli enti competenti devono fare riferimento. La legge, e qui è la stranezza cui mi riferivo con l'espressione "non so neppure a che titolo" e che può spiegarsi solo con la necessità di disciplinare una consuetudine, come ad esempio avviene per la spigolatura, non disconosce il diritto del proprietario sugli specifici "frutti" (leggasi funghi) del suo terreno, visto che tutte le normative consentono al proprietario di raccoglierli, nell'ambito del proprio fondo, sempre e comunque e senza alcuna limitazione, ma consente anche ad altri di raccoglierli, limitando il diritto del proprietario stesso di escludere i terzi e sottoponendolo a ben precise condizioni (cartelli con certe caratteristiche o addirittura recinzione, come era, e penso sia tuttora, in provincia di Bolzano). Non dimentichiamoci, poi, che in molti casi sono addirittura dei consorzi di proprietari (come in Oltrepo', in Lunigiana, ecc.) a concederTi l'accesso rilasciandoTi il tesserino, il che mi pare mal si possa conciliare con la pretesa natura di res nullius del fungo. Nè varrebbe obiettare che il permesso Ti consente l'accesso al fondo, cui altrimenti non potresti accedere per la raccolta, visto che la normativa prevede che l'accesso per la raccolta dei funghi si possa escludere solo con un comportamento inequivoco (l'apposizione dei cartelli, ecc..). Lo Stato non mi consente la raccolta delle pesche in un fondo altrui, perché non vi è una legge che lo consenta e, comunque, non si può certamente dire che (come è invece nel caso dei funghi) la raccolta delle pesche altrui sia una consuetudine che lo Stato ha ritenuto di disciplinare. Mi pare, poi, che debba essere chi raccoglie funghi ad accertarsi prima di raccoglierli della natura (demaniale o privata) del fondo su cui li raccoglie, visto che da noi il principio generale è che i beni sono tutti di privati. In U.R.S.S. non era così, ma forse lì se raccoglievi i funghi Ti perseguivano per aver rubato beni dello Stato; da noi mi pare non si arrivi a tanto. Scusa, come ho detto sono di fretta ed ho solo buttato lì alcune frasi come osservazioni alle Tue fondate osservazioni. Salutoni Paolo
  12. Buongiorno Sei proprio sicuro che i funghi siano "res nullius" e che non appartengano invece al proprietario del terreno su cui sono cresciuti, essendone frutti? Una volta si diceva che la proprietà si estendeva usque ad sidera ed usque ad infera, ora ci sono molte limitazioni al diritto di proprietà (che, fra l'altro e in forza di quanto previsto dalla Costituzione, dovrebbe avere una funzione sociale), ad esempio in materia di beni del sottosuolo (miniere e affini, per intenderci) ma non mi sentirei di affermare che in presenza del diritto di proprietà - che mi pare non si possa e non si debba disconoscere - un fungo, seppur non coltivato, non possa considerarsi come appartenente al proprietario del fondo che, infatti, sulla base delle vigenti normative e nel rispetto di quanto previsto (apposizione di tabelle, ecc.) può vietarne la raccolta ai terzi. Qualora così non fosse, dovremmo riconoscere a chiunque il diritto di recidere gli alberi cresciuti spontaneamente sul fondo altrui :biggrin: . Non mi pare sostenibile. Non dimentichiamoci poi che in Italia i boschi demaniali (cioè quelli dello Stato e quindi, seppur indirettamente, di tutti noi) sono per lo più quelli montani oltre i milleduecento metri, e che in Alto Adige sono privati pure quelli. Ne consegue che nel raccogliere i funghi noi siamo non a casa nostra, ma a casa d'altri. Del resto, anche nei pochi boschi demaniali non "di alta quota" che mi vengono in mente, cioé la Foresta di Vallombrosa (che mi pare sia demaniale), la Foresta del Monte Penna ed un bosco che si trova a Calizzano, si paga il permesso di raccolta alla Forestale. Non ci vedo niente di scandaloso nel pagare un permesso che - fra l'altro e a dire il vero non so neppure a che titolo - ci consente di accedere a fondi privati, ai quali non avremmo certamente diritto di accedere, anche se non posso non concordare sulla necessità di evitare (come invece è ora) la frammentazione dei permessi, che in alcuni posti (leggasi Sassello) Ti impongono due permessi per lo stesso comune o in alcune montagne (leggasi Monte Penna), qualcosa come -mi pare - sette permessi per la stessa montagna. Salutoni :biggrin: Paolo
  13. Ciao Dici bene: "qualcosa" Salutoni Paolo
  14. Seppur si tratta di fario, mi pare (e in questo Tonino può essere certamente più preciso di me, visto che nel campo lui è "il Maestro" ) si tratti di pesci di immissione e non di macrostigma autoctone. L'averle trattenute non mi pare affatto censurabile (neanche minimamente), visto che sono state immesse proprio per essere pescate. In ogni caso, il tenere quattro o cinque trote per mangiarle, mi pare ben poco danno rispetto a quello che viene arrecato alla fauna ittica dalla centinaia (o migliaia) di cormorani che i pseudo- para-ambientalisti vogliono a tutti costi proteggere, solo perché sono uccelli. Forse saranno degli appassionati di uccelli. Io non lo sono. Sono un tipo all'antica. Non troverei comunque così deprecabile l'avere nei nostri fiumi lucioperca in para-sostituzione dei lucci, che sono pressoché (dico pressochè perchè lo sono per molti, per me no ) scomparsi. Paolo
  15. Buongiorno :biggrin: Lei, come al solito, è un ragazzaccio!!! :biggrin: :biggrin: Prima di tutto, ci deve relazionare sulle cause dell'avvenuto decesso delle trote:ambu: Secondo me, considerate le precipitazioni di questi giorni, o sono annegate, o sono morte colpite da chicchi di grandine Atendiamo comunque, ansiosamente, conferma :biggrin: Salutoni :biggrin: Paolo
  16. No, il problema non è nello "stava fumando", ma "in cosa" stava fumando :biggrin: :biggrin: Sono anni che gli dico di cercarsi un altro fornitore ... per esempio, il mio è migliore :hug2: Paolo
  17. Quello che non dice è che la radiolina serve ad evitare di girare tutta la montagna a cercarlo, dopo che in una mattina si è perso per le solite trentasei volte :wink: :biggrin: Però, se si perde, forse farei meglio a non portare le radioline.....tanto, si è perso Paolo
  18. Ovvero: "chi non sente, non vede e tace, campa cent'anni in pace" Paolo
  19. Ciao Dipende... magari per loro (Memo e Patrizio) la posizione non è pericolosa, ma è solo ...... una speranza Mai lasciare niente di intentato !!:hug2: Salutoni :hug2: Paolo
  20. Ciao Domenica scorsa bosco in alto (alto... si fa per dire) a cavallo fra Lozzolo, Gattinara e Romagnano molto secco e ventoso. Bosco in basso verso lLozzolo, esposto al sole, caldo asfissiante, ma nei canaloni abbastanza umido e addirittura acqua sul fondo dei canaloni. Funghi però :biggrin: Speriamo in questa acqua Salutoni Paolo
  21. :biggrin: Vulgo "sciarou", quindi orbettino Paolo P.S.= non sapevo fosse un sauro e non un serpente
  22. Sei sicuro di aver portato "le storie tese" e non "qualcosa che è una storia che sia teso"?
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).