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mado

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Tutti i contenuti di mado

  1. MADO PRESENTTTTTTT WITH DORNO!
  2. Cavolo CHE PU...ATA, ho sbagliato la data, intendevo SABATO sicuramente NO, domenica potrei
  3. Il 29 ci sarei ma devo ancora confermare (cmq è probabile la mia presenza).....il 28 sicuramente no :hug2:
  4. mado

    ricordi 2010

    Benvenuto! Spettacolo il nero nell'immagine 9
  5. Mitico Gibbone, in alcuni momenti in cui siam giù ritrovare dopo tempo APB e i nostri amici mi rincuora....che sia un inizio per un anno ricco di sorprese, mancate tutti Matteo
  6. Bravo, bel post di presentazione! Abbie fede e col tempo imparerai molto come tutti noi stiamo o almeno cerchiamo di fare...per i primi, mi spiace deluderti, ma sono Cortinari :smile: Matteo
  7. mado

    Corsi e ricorsi

    Paolo, bellissimo topic molto intenso e profondo come sempre... Tanti cari auguri anche a te e continua a deliziarci con le tue splendide foto e riflessioni :hug2: Matteo
  8. Grazie mille del pensiero Max mi rifarò presto :hug2: Matteo
  9. mado

    Nella faggeta....

    Gian, provo a fare delle semplici osservazioni. il secondo bosco ha continuato a buttare dopo essere stato bloccato dall'irruzione artica di metà ottobre per 3 motivi principali: -non avendo come dici tu buttato ad agosto aveva ancora buone potenzialità, maggiori di quelle del primo bosco che aveva già dato ad agosto -nel secondo bosco, essendo questo più sporco,con più fogliame e alberi piccoli che fungevano da riparo i funghi hanno potuto continuare poichè erano molto più protetti da vento e freddo, a differenza del primo bosco, che era più aperto e simile a quelli del Gava il quale ha detto nella pagina precedente che questo tipo di bosco è più esposto al vento. - per ultimo ma ugualmente importante. Il percorso dell'aria artica a metà ottobre era diretto contro le alpi, e non entrava nè dalla porta della bora, nè dall'altra parte della catena alpina. Ciò ha determinato il fenomeno del foehn, il vento secco di caduta dalle alpi. Esso interessa maggiormente le aree poste nel nord-ovest italiano, in particolare l'Ossola. Il foehn proviene sempre da nord nord-ovest e da quanto leggo il secondo bosco era esposto a est sud-est. Ne deriva che il secondo bosco ha subito in maniera minore se non nulla il vento che ha soffiato risentendo quindi solo del freddo dei giorni successivi quando l'aria fredda dell'irruzione artica iniziava a insediarsi nei bassi strati. queste le mie considerazioni, vediamo cosa dicono gli altri
  10. mado

    Nella faggeta....

    Non c'è niente da fare Gava :biggrin: un tu lo fai apposta, ma mi lasci sempre un velo di incertezza e dubbio. è chiaro che per soddisfare le mie curiosità, bisogna trovarsi e parlarne, ma giuro che quando capiterà non ti libererai facilmente da me :biggrin: comunque su una cosa sbagli: tu dici che io sono più fortunato di com'eri te alla mia età poichè posso godere della tua/vostra esperienza , ma trascuri il fatto che tu potevi usufruire di una "palestra" immensa a due passi da casa, nella quale fare mille esperimenti in libertà. Putroppo io posso andare a funghi in montagna, se va bene, solo la domenica, e questo conta molto e penalizzerà in maniera importante la mia esperienza diretta sul campo almeno fino a quando non sarò indipendente da poter andare a vivere da solo. Spero che ci sia presto l'occasione per rivederci, magari una bella ciaspolata in appennino quest'inverno, mio padre che è un gran camminatore, ne sarebbe felice
  11. mado

    Nella faggeta....

    Gava, forse sono stato troppo espansivo, e ti chiedo scusa, ma il messaggio precedente non è stato scritto da me ma dal mio entusiasmo e dalla mia voglia di sapere :biggrin:
  12. mado

    Nella faggeta....

    non si potrebbe allora per una volta approfondire il discorso esposizioni ecc.? è logico che l'ideale è trovarsi insieme a parlare davanti a un bel bosco, ma non sarebbe ugualmente interessante approfondire di più il discorso magari nella sezione riservata ai soci?un post didattico con spiegazione e foto? tu potresti veramente scriverci un libro, chissà in quanti lo "divorerebbero" :biggrin: mi piacciono troppo questi topic e sono davvero molto interessanti :biggrin: peccato non avere avuto ancora l'occasione di parlarne approfonditamente, ma prima o poi riusciremo Matteo
  13. mado

    Nella faggeta....

    ma una domanda mi sorge spontanea: come mai i luoghi più chiusi fanno pochi funghi e in poche annate??? il sole è davvero così importante? magari è una domanda scema ma mi chiedo se ci sia una risposta scientifica.
  14. mado

    Nella faggeta....

    Bellissimo post molto didattico, purtroppo avendo pochissimo tempo riesco a leggerlo solo adesso. Appena ho visto le foto delle pietre che si vedevano spuntare nel prato, mi è subito venuta in mente la faggeta che ho visitato sulle Madonie in sicilia quest'estate. L'habitat mi sembra praticamente uguale e non è la prima volta che noto questa differenza con le faggete del nord italia, più umide. Penso sia dovuto al tipo di terreno, da noi qui al nord prevalentemente acido e quindi più umido e che assorbe meglio le precipitazioni, tutti i boschi che ho potuto vedere al sud tra puglia, le faggete calabresi della Sila e dell' Aspromonte e quelle della Sicilia invece terreno più calcareo, quindi più secco...per questo forse da voi pochissimi rossi a parte alcune eccezioni (vedi Abruzzo) e maggioranza di estatini. chissà che emozione trovarsi li a metà luglio durante una bella buttata di estatini e un sole estivo che spacca le pietre. Gava, correggimi se sbaglio :smile: Matteo
  15. questa foto è uno SPETTACOLO! Ignazio, mi potresti inviare la foto non ridotta? la metterei come sfondo del desktop Matteo
  16. Non è che l'hanno perso per la pioggia incessante di questi giorni? Dal cappello si vede come abbiano preso una bella lavata
  17. il primo dovrebbe essere un Cortinarius Bolaris, il secondo sicura Oudemansiella Mucida Matteo
  18. NOOO, ma che spettacolo ragazzi, mitici Paolo and Roberto!!!! domani spero di vedervi :hug2:
  19. Alberto, non ti conosco di persona, ma non posso non farti i complimenti per il lavoro, uno SPETTACOLO a dir poco, queste idee mi appassionano molto, avere una casa costruita secondo antiche tradizioni in posti incantevoli con gente accogliente.... infatti il mio sogno da grande sarebbe ristrutturare un'antica villa nell'appennino e farci un agriturismo modello "funghi e fate" ad Albareto, un sogno, con tanto di riserva di raccolta per i clienti un abbraccio e ancora complimenti, Matteo
  20. potrei fare un saltino! Artù sei a Borgo Priolo ora?
  21. grande Dany bello vedervi insieme nel bosco.....mancate sia tu che Max! :hug2:
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