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Amanita phalloides (Vaillant ex Fries) Link, Handbuck zur Erkennung der Nutzbarsten und am Häufigsten Vorkommenden Gewächse 3: 272 (1833)
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Agaricus phalloides Vaill. ex Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 13 (1821)
Amanita viridis Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 67 (1797)
Amanitina phalloides (Vaill. ex Fr.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 78 (1941)
Fungus phalloides Vaill.
Habitat insolito : Pineta pura
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Helvella crispa (Scopoli) Fries, Syst. mycol. (Lundae) 2(1): 14 (1822)
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Costapeda crispa (Scop.) Falek{?}, (1923)
Craterella crispa (Bull.) Pers., Observ. mycol. (Lipsiae) 1: 30 (1796)
Helvella mitra sensu Bolton (1789: pl. 95); fide Cannon, Hawksworth & Sherwood-Pike (1985)
Merulius crispus (Bull.) J.F. Gmel., Systema Naturae 2: 1430 (1792)
Merulius tubiformis var. crispus (Bull.) L. Marchand, Bijdr. Natuurk. Wetensch. 3: 272 (1828)
Phallus crispus Scop., Fl. carniol., Edn 2 (Vienna) 2: 475 (1772)
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Sempre che i figlioli non decidano di farci qualche sorpresa sono 5 giorni che mandiamo all'aria tutti i programmi per la piccolina con la febbre a 39
Cena di Venerdi .sì n° persone ..2 numero bimbi 4.
Pranzo al sacco di sabato ancora non so
Cena di Sabato sì n° persone 2 numero bimbi 4
Pranzo di domenica sì n° persone 2 numero bimbi 4
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Mycena adscendens (Lasch) Maas Geest.
minuta mycena della Sez.Sacchariferae che comprende specie con rivestimento pileico dall'aspetto forforaceo, la microscopia si rivela molto interessante. passa facilmente inosservata date le piccole dimensioni (cappello grande appena 5 millimetri) cresce prevalentemente su residui di corteccia ,a volte direttamente su tronchetti muscosi.
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Mycena adscendens (Lasch) Maas Geest.
minuta mycena della Sez.Sacchariferae che comprende specie con rivestimento pileico dall'aspetto forforaceo, la microscopia si rivela molto interessante. passa facilmente inosservata date le piccole dimensioni (cappello grande appena 5 millimetri) cresce prevalentemente su residui di corteccia ,a volte direttamente su tronchetti muscosi
Foto di Enzo Musumeci
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grande rammarico nel non poter venire a trovarvi
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sicuramente meglio partire ma il problema è che se poi uno vede scarsi risultati magari si scoraggia mentre con un piccolo aiuto alla partenza e vedendo dei risultati si incoraggia e si entusiasma
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Mi sembra difficile fare una scxheda di rilevamento unica per tutte le sepcie e vi faccio un esempio
Carlo ha previsto questo per la descrizione del cappello
Cappello : (depresso , convesso , umbonato etc. ) ____________________
Colore : _______________________
Dimensioni : diam. cm. ___________
caratteristiche fisiche : ( feltrato/ viscido etc. ) _______________________
cuticola asportabile : Si / No
A prescindere dal fatto che già questa descrizione non è utilizzabile se si raccolgono ascomiceti (che non hanno gambo e cappello) e gasteromiceti (anche loro privi di gambo e cappello)
Ma poi bisogna tenere conto che nei diversi generi assumono rilevanza caratteri diversi per la determinazione ad esempio la cuticola asportabile è un carattere preso in esame per le russule e per altre specie ma nelle Inocybi non serve a nulla. Nelle russule è importante guardare se il margine del cappello è intero o scanalato come anche per le Amanite questo carattere è di rilievo per le Inocybi no.
Questo solo per fare alcuni esempi quindi non sempre si osservano gli stessi caratteri o meglio andrebbero sempre osservati tantissimi caratteri ma spesso alcuni non servono per la determinazione della specie quanto per la sua descrizione.
Posso sempre vedere se la cuticola di una Inocybe si asporta ma tale dato non è mai stato utilizzato per classificare le specie di questo genere.
In conclusione bisognerebbe approntare delle schede per ogni specie almeno per le principali tipo Russule, lattari, boleti ecc. poi se ci si appassiona si può passare ad analizzare generi più complessi la cui sola identificazione richiede parecchia esperienza
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Ho rielaborato un pò la scheda di studio del genere Russula proposta dal Galli nella sua monografia
ed è questa:
Chiaramente molti termini andrebbero spiegati perchè l'osservazione e la descrizione di ogni genere ha una terminologia propria.
in questo post determinazione russula si vede come illustrare con delle foto le proprie osservazioni
Se poi come suggerito da giacomo si tenesse un campione secco allora chi ha un microscopio potrebbe fare la microscopi e postarla per fornire anche questi dati.
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questo genere mi affascina ma non sono una grande esperta per cui prendete le mie osservazioni per quello che sono. Mi sembra che i pori siano troppo aranciati per trattarsi di funghi della sezione fragrantes io opterei per la sezione luridi. Inoltre il viraggio così intenso della carne del cappello non coincide con le descrizioni che ho di B. fragrans
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Sono contenta di avere buone notizie,
rimettiti presto e torna tra noi
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Un saluto ai pistaccoppi ci rivedremo prestissimo perchè noi passeremo dal Ceppo di sicuro a ritrovare Bruno
X Ross
Davvero simpatici e speciali tutti e quattro i Pistacoppi ..Con due (Loril e Rossano) sono riuscita ad avere piacevoli
chiaccherate, con te (rapito da Doni ed Arturo )
purtroppo non c'è stato il tempo...
:......
Mo te Ennio ha detto con Cinzia e Arturo iohai raduni sono scapola con 4 figli
O.T. : mia figlia ha pianto tutto ieri sera perchè non vedrà Chiara, metti almeno qualche sua foto
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se tutto fila liscio dovremmo partire questa notte il condizionale è dobbligo con 4 pesti che un giorno hanno mal di pancia uno mal di testa e l'altro la febbre.
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Allora ricapitoliamo
- le spore sono prodotte negli aschi
- gli aschi si tovano in una coppetta chiamata apotecio
- l'apotecio corrisponde all'alveolo e non alla costolatura che è quella che separa gli alveoli (apotecio forma di coppetta) tra di loro
- se la costolatura è sterile è come se l'orlo della coppetta fosse sterile
se è fertile vuol dire che sono prodotti aschi anche sull'orlo.
Lo studio di questo genere è sempre più complicato io aspetto fiduciosa che un amico mi invii una copia di un lavoro di micologi spagnoli sul vero ciclo delle morchelle e sul significato di questo ascoma.
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Per favore non mettete qui le deleghe ma mandatele con e.mail al vostro delegato che così potrà stamparle e presentarle in assemblea.
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perchè non so cosa farà
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Ho fatto un breve riepilogo ma secondo una mia stima mancano ancora molte conferme ed adesioni che ariveranno negli ultimi giorni
ecco il file con il riepilogo e vi prego di controllare se i vostri dati e le vostre adesioni sono riportate correttamente
Ad oggi siamo:
cena di venerdì : 42 adulti e 3 bambini
pranzo di sabato: 60 adulti e 3 bambini
cena di sabato: 67 adulti e 6 bambini
pranzo di domenica: 53 adulti e 2 bambini
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Non ho foto mie di crochi da zafferano per questo ho preso un pò dal web e questo sito mi sembra molto interssante
La foto di Marco sembrava andar bene per il colore dei petali e per la presenza di 3 stimmi trifidi almeno così mi sembravano.
Nella foto di Patrizio mi sembra che non si tratti di Crocus sativus l.
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E' bello vedere gli animali liberi in natura :biggrin:
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Ho rinunciato da pochissimo a due camere al Villino (senza bagno però :biggrin: ).
Ciaooo
Ross
che vuol dire che non vieni o che hai prenotato al foresta?
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Amanita phalloides (Vaillant ex Fries) Link
in Schede dei Funghi Basidiomycota: Agaricales, Pluteaceae, Amanita
Inviato
Amanita phalloides (Vaillant ex Fries) Link, Handbuck zur Erkennung der Nutzbarsten und am Häufigsten Vorkommenden Gewächse 3: 272 (1833)
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Agaricus phalloides Vaill. ex Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 13 (1821)
Amanita viridis Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 67 (1797)
Amanitina phalloides (Vaill. ex Fr.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 78 (1941)
Fungus phalloides Vaill.
In sezione: cappello etorogeneo e lamelle bianche libere al gambo, gambo cavo e base bulbosa con volva membranosa sacciforme