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Risposte pubblicato da Doni
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Ma non sono solo i carotenoidi responsabili delle colorazioni gialle o rossastre dei funghi alla prossima vedremo qualche altro pigmento e qualche altra specie
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Il Licopene lo ritroviamo anche in altre specie del genere Cantharellus
ad esempio in Cantharellus janthinoxanthus .
in cui la colorazione è data anche dalla presenza del Neurosporene (altro carotenoide)
Questa diversità chimica sebbene in apparenza entrambe i funghi abbiano colorazioni molto simili assieme alla tendenza ad imbrunire e alla reazione chimica al fenolo della crane hanno fatto sì che questa specie fosse trasferita secondo alcuni autori dal genere Cantharellus al genere Craterellus .
Gli stessi pigmenti del C. janthinoxanthus sono presenti nella finferla Cantharellus lutescens
e nel Cantharellus tubaeformis
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Ma un pigmento del cibarius è presente anche nel Clathrus ruber (= C. cancellatus).
Il suo bel colore rosse è dovuto alla presenza del Beta carotene (presente anche nel C. cibrius) e del Licopene, altro carotenoide caratterizzato però dall'assenza di anelli terminali
Nonostante la presenza dei carotenoidi il Clathrus ruber non è commestibile.
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Altre specie fungine in cui la colorazione giallo -aranciata è dovuta ai carotenoidi sono anche la
Aleuria aurantia
o nella tossica Calocera viscosa
Ma non in tutti i funghi le colorazioni gialle sono dovute ai carotenoidi ci sono anche altri pigmenti e molti di essi a seguito dell'ossidazione (legata al contatto con l'aria) virano cioè cambiano colore
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Quelli che trovo io non sono così gialli... avranno meno carotenoidi??
Molto interessante cmq!
Paolo
Nel genere Cantharellus ci sono molte specie e varietà (tutte commestibili) la cui differenza è data proprio dalla colorazione spesso il cappello è pruinoso biancatsro e anche le pseudolamelle sono biancastre si tratta di altre varietà.
Qui di seguito Cantharellus albo-rufescens
ecco una foto con tre varietàa confronto come vedete è ben difficile riconoscerle
vedete l'estrema variabilità di colroazione del cappello e delle psuedolamelle, generalmente si parla di Cantarelli o gallinacci ma in realtà spesso in una raccolta si fa un misto di specie.
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Ho trovato un bel libro dove sono riportati alcuni dei componenti chimici dei funghi siccome mi piaccciono i cantarelli inizio dal Cantharellus cibarius
A cosa è dovuto il tipico colore giallo?
E' dovuto ad alcuni carotenoidi, pigmenti che si trovano anche nei batteri e in organismi fotosintetici come alghe e vegetali.
Attualmente, esistono oltre 600 tipi di carotenoidi conosciuti; vengono normalmente suddivisi in due classi: i caroteni e le xantofille.
Sono pigmenti accessori della fotosintesi. Infatti nei cloroplasti sono contenuti diversi tipi di carotenoidi , la loro presenza è resa evidente in autunno , quando le foglie, prima di cadere, demoliscono la clorofilla e diventano giallognole. Poichè sono presenti nei tessuti fotosintetici si presume che svolgano un ruolo nella fotosintesi ma oltre questo essi hanno il compito di proteggere la clorofilla da processi di fotodistruzione.
ma come sono fatti i carotenoidi ?
Sono delle molecole costituite da una lunga catena di atomi di carbonio terminante con una anello.
Il tipico colore dei carotenoidi, che va dal giallo pallido all'arancione fino al rosso acceso, è una diretta conseguenza della struttura molecolare di questi composti.
Gli elementi che compongono la catena presentano tar di loro dei legami che consentono alal struttura stessa della molecola di variare e proprio questa possibilità fa si che cambi lo spettro di luice assorbita e con esso anche il colore riflesso del pigmento che quindi va dal giallo al rosso.
Comunemente i carotenoidi sono contenuti nelle carote e nei pomodori.
Quali carotenoidi ci sono nel C. cibarius?
Nel C. cibarius c'è il Beta carotene e il delta carotene
I carotenoidi per la loro struttura chimica sono in grado di legare i radicali liberi ecco perchè sono utili nell'alimentazione umana.
Qindi i cantaerelli non solo sono buoni ma anche utili!
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:biggrin:
e poi una domanda indiscreta è con panno nero o ritoccato il fondo?
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dimenticavo prendi una femmina, tutti i migliori cani da tartufo che ho visto sono femmine ...mentre il nostro è un maschio e a meno che tu non lo voglia :biggrin: si distrae troppo
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noi non siamo riusciti ad addestrare il nostro cane ma ho visto a lavoro i cani del Bernardini , sono due bastardini , figli di cani da tartufi, dice che porprio dalle tue parti da anni si tirano su cani di piccola taglia di poche pretese alimentari ma buoni per i tartufi.
Se prendi il libro del Gori sui tartufi della Lucchesia vedrai le foto dei cani , tutti bastardini molto molto bravi
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robi....
non ne ho portate a casa neanche una!!!
olly
certo che anche non per mangiarle potevi prenderne qualcuna metterla in un vasetto sotto alcool (quello per pulire casa) e poi portare il vasetto in regalo a degli amici a aVallombrosa in cambio potevamo portarti un bel vasetto di carciofi sott'olio .... vabbè speriamo in un prossima raccolta
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allora mi sposto fra il boschetto ed il prato.....
quante ne vedete....?
Troppppppeeeeeeeeeee
non puoi fare un post così ...da noi ha appena piovuto e speriamo bene ma no ne troviamo mai così
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visto che i viveri non macano ... che spazio per ospitare ne avete quasi quasi dopo Vallombrosa veniamo a trovarvi
siamo (traduzione: una cucciolotta , due sbevazzatori, e tre diavoletti)
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vogliamo le altre foto dai non vi fate pregare....
il cucciolo che accarezza Marci somiglia tantissimo a Laky di chi è ?
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le piccole fungaiole sono fortissime
spero di incotnrarti a Vallombrosa e di far incontrare le nostre grandi
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Ciao Sergio,
da noi non c'è mai un inverno molto rgido per cui al vera limitazione è data dall'assenza di piogge. R. messapica cresce nel Salento in Sardegna e in Sspagna in pochi siti.
Proprio perchè specie molto rara e generalmente di taglia molto piccola non viene presa in cosniderazione per il consumo alimentare.
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prendila con il beneficio perchè non sono epserta
a me non piace molto questa cornice mentre mi piace lo spessore che avevi dato
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ne capisco poco di tecnica fotografica ma le foto mi piacciono
ciao
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:biggrin:
una domanda per marco ma con i tuoi ci si fa lo zafferano?
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sulla commestibilità di questa russula non si sa nulla poichè cresce solo in pochi siti e pertanto è molto rara.
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mi sembra più plausibile l'ipotesi di una peziza perchè la sarcospaera è chiara quando coperta dal terreno è ancora chiusa , appena si apre si colora di lillacino. Inoltre la sarcosfaera non avrebbe dei margini così netti ma una rottura diversa più sfrangiata
Ciao :biggrin:
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L'odore del Cantharellus cibarius
in Appunti di micologia ed aggiornamenti
Inviato
Oltre al colore il Cantharellus cibarius attira per il suo odore gradevole da molti definito fruttato e di albicocca.
Ma a cosa è dovuto?
è dovuto ad un alccol l' 1-ooten-3-olo non è una parolaccia ma la formula chimica di quasto alccol secondario
Guardate quest'uomo
Cos'ha in comune con il C. cibarius?
Ebbene quest'uomo è François Auguste Victor Grignard, vissuto tra lla fine dell'ottocento e i primi dle novecento, era un famoso chimico francese che vinse nel 1912 il premio Nobel per la chimica per aver scoperto i derivtai del magnesio che resero possibili moltissime reazioni di sintesi di composti organici.
E pensate un pò tra i tanti composti che riuscì a sintetizzare vi è anche l'odore dei funghi!
A lui si deve la sintesi dell 2-otten-3-olo in laboratorio
ma lo sapevate che proprio questa sostanza chimica è corresponsabile assieme ad altre dell'odore di tappo che assume il vino? Io no
Ma l'odore del C. cibarius per fortuna è più complesso ed è dovuto anche alla presenza di un altro alccool
il trans-2-otten-1-olo ed eccolo qui: