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Giovanni

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  1. Cia Mario, sembra che tutti gli Hygrophorus siano commestibili, anche se personalmente non ne ho mai mangiati. Ciao Giovanni
  2. Salvo di mentichi che mentre tu eri ancora inviaggio io ero già arrivato a casa. La gironata è stata meravigliosa e mi auguro che ve ne siano tantissime altre altrettanto splendide in compagnia di tutti i nostri amici.Ho dato a Maurizio ciò che avevi dimenticato. Ciao Giovanni
  3. foto2 sempre lui. Ciao Giovanni
  4. Se mi è permesso voglio offrirvi unararità trovata stamattina assieme a Salvo. Un Hygrophorus aureus trovato in semplicie sei esemplari. Ecco la foto
  5. Ciao salvo.Non ti posso lasciar solo. Allora dalla colorazione pileica e dalle chiamiamole zigrinature(ma non si chiamano così e non mi viene in mente il vocabolo, maledetta vecchiaia) ai bordi del cappello, vista la zona anulare(non c'è anello ma c'è una zona che si chiama così) tra il gambo e le lamelle, visto l'habitat ed il sapore(anche se dovresti aver sentito ul odore di cocomero) credo si possa dire tranquillamente che si tratta di Tricholoma ustaloide, non commestibile. Le lamelle sono inizialmente bianche poi cominciano ad "arrugginirsi" man mano che il fungo diventa maturo. Foto per confronto immediato.Ciao Giovanni
  6. Se il colore della carne al taglio che vedo è rosata e se il gambo è radicante e se la reazione al solfato ferroso della carne diviene grigio-verdastra allora è duracinus,caso contrario ??????????????????????????????????? Per quanto riguarda la Lepista è una forma teratologica in cui un soggetto(il grande) dà vita ad un altro seggetto, il piccolo, ed insieme sono uniti per il cappello(due gemelli siamesi, ma non molto). Ciao Giovanni
  7. Salvo scusa se mi permetto.Per determinare un Cortinario è già difficile avendolo a portata di mano figuriamoci così.Dovresti avere la bontà di presentarne anche una sezione longitudinale in modo da vedere il colore della carne ed il suo ipotetico viraggio.Comunque per la prima foto mi pare ci siamo,salvo errori visto che trattasi di primordio,per la seconda,sparo, potremmo essere nel gruppo dei duracinus, ma non so dirti altro. Ciao Giovanni
  8. Per il Boletus, la determinazione di Doni potrebbe anche essere apprezzabile ma bisognerebbe avere altri dati.Appena ho un pò di tempo vi posto un aemilii per confronto.Comunque vi posso dire che in presenza di due esemplari uno si sviluppa l'altro cresce rachitico, e qui mi pare che non ci siamo. Per i cortinari Luigi ha detto bene ma io aggiungerei balteatocumatilis, per il secondo sicuramente gruppo scauri forse multiformis, ma è un terno al lotto. Ciao, e un abbraccio a Tonaino. Giovanni
  9. Foto 1 Cuphophyllus virgineus foto2 Clitocybe sp(una probabilmente tossica) foto3 Lepiota oreadiformis var.oreadiformis Ciao Giovanni
  10. 3) sempre spectabilis Ciao Giovanni
  11. 2) Gymnopilus (iunonis)spectabilis
  12. Doni la prossima volta se non ti secchi per facilitare il compito numera le foto. Io provo a dirti quelle su cui ci sono dubbi lepista glaucocana(almeno per me)la colorazione è troppotenue per nuda; Lycoperdon perlatum dilavato Gymnopilus penetrans di cui poi ti allego una foto e una di spectabilis che ora si chiama iunonis Lepiota castanea sensu latu(potrebbe essere abche ignicolor) Possibile Cuphphyllu virgineus Conocybe o psylocybe sp.Non si vedono nè le lamelle nè bene il cappello. adesso ti allego le due foto di cui ti parlavo 1) Gymnoplilus penetrans
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