pino
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Giorni Vinti
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Risposte pubblicato da pino
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Questi sono la prima volta che li incontro a Lavarone
Cortinarius caperatus
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Una macchia di celeste profumato nel bosco
Clitocybe odora
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Il giallo splendete del gambo e dei pori caratterizzano il raro
Boletus torosus
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Questo era abbastanza presente
Boletus rubrosanguineus
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Questo era abbastanza presente
Boletus rubrosanguineus
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Alcune Boletaceae, i pochi porcini raccolti non erano da foto!
Boletus luridus
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Ebbene, speravo di poter fare una rassegna fotografica piena di specie e colori ma, a perte un breve periodo,
il vento ed il sole stanno condizzionando questa estate.
nei primi quaranta giorni sono riuscito a scattare poche foto che mi appresto a presentare.
la prima foto è per Ennio
Agaricus silvaticus
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Bentornato, amico nostro, vedi di non metterti a strafare, adesso!
Ti vogliamo bene e ci teniamo a te.
:hug2: -
Così non si può andare avanti, stò invecchiando e certe emozioni così forti potrebbero farmi male.
APB, grazie a tutti voi, è diventato qualcosa di speciale ed era inevitabile visto che fatto da persone speciali.
Grazie! Grazie a tutti, sono orgoglioso di far parte di questa comunità
:hug2:
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Caro amico mio, è un gran piacere rileggerti!
Penso non ci siano dubbi sul fatto che sei nei nostri cuori, il CUORE DI APB E' GRANDE e sono felice di farne parte.
Poche cose interesanti da dedicarti ma vedo di fare quello che posso.
Un forte abbraccio e una montagna di auguri.
Forza ENNIO!!
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<!--quoteo--><div class='quotetop'>CITAZIONE </div><div class='quotemain'><!--quotec-->Quindi possiamo anche dire che gli ascomiceti non nascono mai nello stesso posto ma si spostano sempre un po'.<!--QuoteEnd--></div><!--QuoteEEnd-->
Ciao Pino, vuoi dire ad esempio, che se un 'anno trovo delle morchelle vicino ad un albero l'anno dopo e' possibile che lo trovo sempre li ma un po' piu' lontano??
Scusa la domanda forse banale.
Te l'ho fatta sudare la risposta! :biggrin:
Scusami l'ho vista solo ora certo che quasi due anni un po' mi vergogno.
Si è così ma spesso i miceli sono aggrovigliati per cui l'impressione è che cresca sulla stessa posizione, anzi può crescere sulla stessa posizione ma generato da un punto diverso di micelio.
:bye1: -
Evvai ..... ma gli altri veronesi ti fanno venire da solo
I veronesi dovrebbero venire, io Parto da Padova
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Prenotato !!
Arriviamo in quattro venerdi, Pronti per la cena.
Intanto CIAO A TUTTI.
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Penso si tratti di Tubaria hiemalis
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Non so cosa dire,
un forte abbraccio ai figli e a Fiammetta
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Dalla foto si direbbe Pleurotus ostreatus. Ma andrebbe confermato prima dell'eventuale consumo.
Per quanto riguarda i funghi congelati, Che andrebbero cotti prima del completo scogelamento, il problema non è che diventano tossici ( a parte quelli di cui sappiamo es: chiodini) ma che con il congelamento l'acqua che è presente nel fungo per più del 90% aumenta il suo volume provocando la possibile rottura dei tessuti fibrosi che una volta scongelato, oltre a perdere consistenza tende a deperire e marcire prima.
Questo nei pleurotus è poco visibile perchè il fungo è molto carnoso e tenace.
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Ciao Pino , questo mondo dei microscopi mi ha sempre intrigato.
Ti premetto come tanti che non ci capisco quasi nulla.
Il reagente che hai usato nel caso specifico si usa in tutti i casi oppure oppure per ogni genere c'è uno specifico reagente??
Hai parlato anche di sezione di secco,la domanda ti potra' risultare banale: nel secco le spore si vedono sempre?
Inoltre , quando le metti sul vetrino ,le spore si muovono??
:scratch_one-s_head: Ciao Piccio,
Il reagente più utilizzato è il rosso congo anionico che nel caso si utilizzino dei secchi è meglio che sia ammoniacale
perchè l'ammoniaca è un rigonfiante.
ci sono altri reagenti ma insieme al Rosso congo si usa anche il Melzer che si usa in particolare con Russule e Lattari per evidenziare le ornamentazionidelle spore.
Le spore si muovone eccome! dipende da quanto liquido c'è sotto il coprivetrino.
Ciao
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Per Alpi63
Io i tartufi, quando mi capitano, li mangio,
però ho avuto in mano questo Tuber (Tuber rufum) e un vetrino gliel'ho fatto.
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Se mi mettessi a parlare sù quanto ci hai proposto, uscirebbe solo tutta la mia completa ignoranza
nei confronti di questo affascinante mondo dei funghi.
Mentre guardavo le ultime immagini al microscopio invece, mi è sorto un pensiero....comparativo.
Quello che i nostri occhi vedono è solo l'insieme di tante cose e lì, troppo spesso, ci fermiamo
e se lo facciamo coi funghi, il passo verso i nostri simili è subito fatto.
Morale:
ci sono persone o cose che ci piacciono o meno, ma quasi che ci mancasse sempre il tempo, ci fermiamo all'impatto
del momento e giudichiamo sù quello, mentre se trovassimo la voglia di guardare a fondo
si potrebbero scoprire meraviglie che altrimenti andrebbero perse e chissà quante...ce ne siamo già perse!
Grazie Pino, forse tu volevi ben altro approccio da parte mia, ma tutto serve nella vita!!
Caro Patrizio,
Va bene così, quando faccio questi post non mi aspetto mai niente di particolare, si è evidenziata una curiosità, io forse ero in grado di risolverla e l'ho fatto.
Ovvio che se riesco a "scatenate" la curiosità, le domande, e la partecipazione al post è notevole, non posso che essere soddisfatto e orgoglioso del lavoro fatto altrimenti fa lo stesso.
Ciao
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Grazie ragazzi!
P.S.
Per fare le prime prove colorando i reperti da studiare si puo usare anche la tintura di iodio.
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la micro del filo della lamella a 400 x e a 1000x
ciao a tutti
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Inocybe lacera var. luteophylla
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molti di voi sanno che io studio il Genere Inocybe, di seguito un paio di foto di microscopia e dei carpofori relativi.
Inocybe calospora carpofori e spore
APasseggionelBosco ODV
Il secco la fa da padrone a Lavarone!
in Le Nostre Uscite - ANNO 2012
Inviato
In luglio, dopo due giorni di pioggia, in una macchia di bosco era invasiva
Megacollibia platyphilla