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john

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  1. Sergio, ecco un mio contributo di Hemipholiota populnea,trovata su un ceppo di pioppo davanti a Castelvecchio (VR). Per la seconda specie,probabile Lepista irina. Ciao Claudio
  2. Ritrovamento di Laetiporus sulphureus su larice ad alta quota. Per me assolutamente immangiabile,come si dice a Verona ''meio maiar un paneto con la bondola'' Ciao Claudio
  3. Come si puo' notare dalla dia, il pioppino continua a fruttificare sulle altre ferite della pianta per alcuni giorni. Ciao Claudio
  4. Ecco come si presentava il giorno dopo,pronta per la raccolta.
  5. Allego un mio contributo sull'Agrocybe aegerita. Trovata su frassino.
  6. I porcini siamesi non sono poi cosi rari ciao Claudio
  7. E'lui. In Lessinia,in questi giorni,è fiorito in grandi quantità. Ciao Claudio
  8. La specie trattata in questo topic è uno Xerocomus a tutti gli effetti, sia microscopicamente che geneticamente. E' un fungo che ho visto piu' volte sui tavoli del mio gruppo micologico, ma non ho mai avuto la fortuna di trovarlo in habitat. Per quanto concerne invece il nome specifico recentemente cambiato, preferisco, per una questione pratica, determinare i funghi con i nomi vecchi. Tra l'altro il Nomina Conservanda me ne da la possibilità. Ciao Claudio
  9. Mi sembra di vedere delle anastomosi..... Se si, allora P.......... r........... Ciao Claudio
  10. Stupendo reportage e luoghi incantevoli. Ciao Claudio
  11. Esatto,mai dare le cose per scontate.
  12. Per determinare una specie del genere Boletus ss. bisogna in PRIMIS conoscere con sicurezza alcuni caratteri : -colore imenoforo -sapore della carne -reticolo sul gambo -quantitativo di girocyanina Nella dia e descizione di Prestigioso purtroppo,non si riesce a capire con esattezza nessuno di questi dettagli. L'analisi di Ennio potrebbe essere la piu' probabile,ma stiamo parlando a spanne. Ciao Claudio
  13. Il Laetiporus sulphureus è una specie relativamente comune nei boschi alpini, soprattutto in questi giorni. Questo il mio contributo. Ciao Claudio
  14. Roberto, s'intravedono dei resti del velo parziale sul bordo del cappello. Ciao Claudio
  15. Probabile Agrocybe praecox Ciao Claudio
  16. In effetti la descrizione ci sta tutta, comprese le dimensioni. Molto probabilmente i residui legnosi erano interrati da non vedersi. L'unico neo sta nel fatto che non ha odore di fiori di sambuco ma di erba in generale molto tenue. Grazie a te e al Lupo del Salento. Ciao. Carlo. I residui legnosi ci sono e si vedono. Ciao Claudio
  17. Ciao a tutti, ho più volte detto sul forum parlando di Agaricus che, mentre se è abbastanza facile inquadrarli come Genere, non lo è altrettanto quando di parla a livello di singola specie. Condivido in pieno quanto detto da Ennio,è già difficile determinare un fungo a livello specifico quando lo abbiamo tra le mani, figuriamoci farlo attraverso una fotografia anche se ben definita. Nel genere Agaricus poi,specialmente nella sezione Xanthodermatei la microscopia non ci aiuta, come probabilmente non ci aiuterebbe nemmeno l'analisi dell'acido nucleico. Nel caso specifico,le specie da me rinvenute e quelle da Ennio successivamente postate hanno in comune un rivestimento pileico(sembrano fotocopie),ma la base bulbosa,evidente nei ''miei funghi'' è completamente assente in quelli di Ennio. Il velo parziale della prima specie inserita,è definito da Daniele simile a quello di una Macrolepiota e da Ennio a braccialetto,esiste però in realtà solo apparentemente nell'esemplare giovane, mentre negli esemplari maturi,gli anelli sono ben diversi da quelli dell'A.pilatianus (v.foto Ennio) Concludendo,al di la delle scuole di pensiero,penso che nelle ex Psalliote ci siano dei passaggi intermedi tremendi che a volte sono difficili da inquadrare. Allego una dia di Agaricus xanthodermus nella sua forma classica. Ciao a tutti.
  18. Anche A. pilatianus è tossico, Ennio? Tutti gli Agaricus della sez.Xanthodermus sono da considerare tossici,dunque anche l'A. pilatianus Ciao Claudio
  19. Un ringraziamento particolare va a chi si è ricordato della mia ''vetusta'' età, un ulteriore grazie per i luminari Scoiattolo e Ennio che seppure su percorsi diversi mi hanno probabilmente indirizzato verso una corretta determinazione. Grazie Ciao Claudio
  20. Grande Piero, descrizioni chiare e convincenti.Come sempre siete sempre i primi ad arrivare.... un abbraccio alla combricola ciao Claudio
  21. Con questa ultima dia della mia adorata Lessinia vi saluto. Un abbraccio sincero a tutti voi
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