Grazie Giacomo , devo correggere la prima foto perche' ho scritto Crocus ma in realta' e' Colchicum...vabbe con tutti questi nomi ogni tanto mi confondo, Umano est.
Tornero' a scrivere ogni tanto, ma vi seguo comunque.
Anche i boschi hanno fiori e non solo funghi.
In periodi di secca resistono come oasi nel deserto ed alcune volte diventano miraggi per assetati .
Bisogna fare attenzione perchè in questo periodo ne crescono alcuni abbastanza pericolosi ed altri innocui .
Un esempio è Il Crocus lusitanum, chiamato volgarmente finto zafferano, quindi non solo i funghi sono responsabili di intossicazioni anche mortali ma anche i fiori.
Andrea!
caro amico e collega,
che bello rileggere qui un un tuo post con le belle immagini che sai realizzare!
mi auguro che queso tuo riavvicinamento, che mi avevi promesso, sfoci nel riaverti tra noi con le forme (associato) e modi che vorrai
un caro saluto
E per l'ultimo uno dei funghi simbolo quando non ci sono altri funghi Hymenopellis radicata.
Un fungo lignicolo che scresce su ceppaie morte , abbastanza facile da scovare .
Aspettando che le nebbie autunnali si facciano avanti il bosco usa le sue riserve per aspettare l'autunno.😊
Forme e colori dei piu' svariati attirano sempre la mia attenzione, anche un po' la voglia di conoscenza botanica che spesso diventa difficile per genere con differenti specie.
Dovrebbe essere una centaurea.
Poi oltre ai firoi inizia lo splendido lavoro delle Faggiole che cascano dagli alberi ed aspettano di esser portate vie o mangiate dagli uccelli , che loro stessi contribuiscono per dimenticanza dopo averle nascoste alla cresciste dei nuovi alberi.
Un meccanismo il bosco che mette al lavoro migliaia di soggeti.