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Mi trovo in vera difficoltà


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Mi sono trovato davanti ad un fungo ipogeo, molto profumato (odore tra rufum e borchii) che pensavo fosse un Elaphomyces.

Osservandolo macroscopicamente, però non sono riuscito a determinarne la specie.

In tutti gli esemplari il peridio notevolemente spesso e BIANCASTRO presenta la superficie esterna facilmente separabile (tanto da pensare ad un esoperidio) caratteristicamente in tutti gli esemplari percorso da venature rilevate, la gleba (ma erano tutti esemplari maturi) gia in polvere salvo la presenza al centro di area chiara. Microscopicamente il peridio è formato da ife globose-poligonali e la gleba da un capillizio ialino-ocraceo a basso ingrandimento percepito come ocra-grigiastro ma molto pallido. le spore piccole 4-4,5x 3,8x4,2 aculeate globose. Non sono riuscito ad evidenziare aschi. Ho iniziato a pensare ad un gasteromicete ... ma quale? Con quelle caratteristiche organolettiche proprio non saprei. E se fosse una SN di elaphomyces? Chi l'ha trovato mi ha detto di averlo ritrovato solo due volte negli ultimi dieci anni ed era piuttosto eccitato, mi ha detto : "ho trovato il tartifo dei cervi" (elaphomyces significa proprio questo) ma ......

Qualcuno può aiutarmi?

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Ciao Arturo

 

aspetto esterno tipico da Elaphomyces ma spore piccole !

 

Ho trovato in letteratura citata una specie che non mi sembra per niente comune : Diehliomyces microsporus.

 

Però non so dirti molto di più.

Prova a fare una ricerca nel Web. ;)

 

.........il micelio deve crescere molto , molto di più.......per simili argomenti. :rolleyes:

 

Enzo.

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Ho approfondito un po' nel web

False Truffle in Mushroom Beds, not in Nature: Diehliomyces microsporus
ma non sono riuscito ad arrivare ad una conclusione esaustiva. Intanto il raccoglitore mi ha confermato di averli ritrovati in una radura con prevalenza di eucaliptus e la presenza di una piccola quercia attorno alla quale sono stati rinvenuti dai cani; poi non sono riuscito a ritrovare alcuna descrizione anche se in alcune citazioni si fa riferimento a brain ed onestamente al cervello ho pensato quando li ho visti.

Qualche altra dritta?

Ciao

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Premetto che di questi funghi ipogei ne capisco ancor meno che degli altri , vista la passione di arturo iniziamo a cimentarci

 

potrebbe trattarsi di

 

Radiigera atrogleba Zeller 19944 ???

 

Fam. Geastraceae

Ord. Lycoperdales

Classe Basidiomycetes

 

 

 

Allego la descrizione di Montecchi e Sarasini (2000)

 

Carpofori: ipogei ad alcuni cm di profondità, subglobosi un pò schiacciati, diametro tra 1-3 cm, superficie nocciola chiara.

 

Peridio: carnoso con spessore di 2-3 mm, costituito da 3 strati: due più esterni e sottili quello miceliare e quello intermedio fibroso e molto resistente, e uno interno più spesso con struttura pseudoparenchimatica. Endoperidio non ben sviluppato.

 

Gleba: inizialmente carnosa e bianca, a maturità nerastra, disposta radialmente attorno ad una pseudocolumella basale subglobosa;e costituita da polvere contenete spore e capillizio; questo consiste in elementi ifali di varia lunghezza, sinuosi senza setti, in genere non ramificati.

 

Spore : di colore bruno scuro, subglobose, verrucose di 3-5 micron

 

Habitat: in boschi di altifoglie o di conifere, specie rara.

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Ciao

 

e complimenti ai determinatori.

 

Non posso verificare .......perchè mi sono fermato al 1993 Montecchi-Lazzari ma mi fido.

 

Come vedete........ il micelio buono dà sempre buoni frutti. :D

Ciao ad entrambi. ;)

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Ciao Doni

 

........non tutti sono come tu li immagini. :o

 

Puoi saperne di più in :

Radiigera atrogleba Zeller.

Un fungo raro......comune nelle pinete di Ravenna .

di Adler Zuccherelli.

 

Bollettino Gruppo Micologico Bresadola , nuova serie , XXXIX ( 3 ) : 167-170 /1996 .

 

Questo Bollettino è del G.M.B. , non dell'A.M.B. .

 

Enzo.

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Grazie Enzo,

 

sono riuscita ad avere l'articolo da te menzionato.

 

Tra le tante cose devo segnalare che Zuccherelli è un grande maestro e ne approfitto di quest'occasione per ringraziarlo per la pazienza avuta con me nei corsi tenuti a Valbonella organizzati dalla Regione Emilia Romagna.

Assieme a lui è doveroso ringraziare anche Oscar Tani e soprattutto il pazientissimo Mirko Illice che ha seguito direttamente il gruppo di cui io facevo parte.

 

Spero un giorno di potere avere l'onore di una loro partecipazione al nostro forum.

 

Donatella

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