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alessiodileo

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Tutti i contenuti di alessiodileo

  1. Che fortuna! Qui da noi sempre meno Bellissimo esemplare anche il tuo! Ciao
  2. Bellissimi esemplari Il nome corretto è Iphiclides podalirius
  3. Non ne avevo mai visto uno fino ad ora: mi ero sempre affidato alla fortuna e non ho ottenuto grossi risultati ... Quest'anno ho deciso di mettermi seriamente a cercarli nei boschetti della mia zona e sono molto soddisfatto. Ho trovato diversi esemplari e la cosa che mi ha più colpito è il loro volo goffo! Sono attivi al crepuscolo, non a caso li ho sempre trovati intorno alle 20:30 circa. Una foto stretta sul bellissimo coleottero Una veduta più ampia Un'altra inquadratura stretta Questo è un esemplare trovato in un bosco di quercie, nutrimento delle larve Un'esemplare "vissuto" trovato in un altra zona, con mandibole molto grosse e ramificate Un particolare della testa (gli manca un'antenna poverino!)
  4. alessiodileo

    La Volpe

    L'unica volta che ho incrociato una volpe è venuta minuscola in foto .... Incontrarne di volpi così!
  5. La semina ha portato i suoi frutti Che simpatici i merlotti!
  6. alessiodileo

    Una bella coppia

    La sera durante la ricerca di cervi volanti, le ombrellifere sono piene di questi simpatici cerambici Stenopterus ater Olympus E-1, Zuiko 50mm macro, tubo di prolunga 25mm e flash di schiarita. Il fondale era lontanissimo e il lampo del flash non è arrivato ad illuminarlo: come lo trovate lo sfondo scuro? a me sinceramente non dispiace affatto ...
  7. Splendido! Peccato che ne trovo pochi di serpenti in giro .....
  8. Mi è capitato già altre volte all'estero di trovare animali così confidenti: in generale all'estero ci si riesce ad avvicinare molto di più che qui in Italia ....
  9. Ciao, l'ho fotografato in messico, sull'isola di Holbox
  10. Vi ringrazio In effetti mi han colpito molto anche a me i colori pastello dell'airone!
  11. E' il meno acquatico fra gli aironi e il suo mone deriva dal fatto che lo si incontra spesso al seguito di animali al pascolo (mucche, cavalli ...). Essendo insettivoro in mezzo alle mandrie riesce a trovare una gran quantità di prede Ciao
  12. Generalmente all'estero gli animali sono meno diffidenti dei nostri. In Messico arrivavo anche ad una decina di metri ad aironi avvicinandomi allo scoperto. Certo bisogna fare comunque piano e con calma ma dopo un pò ci si avvicina. Altre volte con soggetti meno confidenti mi sdraiavo sulla spiaggia e aspettavo che fossero loro ad arrivarmi a tiro! Metto qualche foto che spero faccia capire quanto ci si poteva avvicinare ...
  13. Altri due soggetti fotografati in Messico. La mattina presto basta uscire dalla porta che da sulla spiaggia per ritrovarsi una gran quantità di soggetti da fotografare in tutta tranquillità, dato che alle sei di mattina c'è ben poca gente in giro Pellicani, aironi e garzette, limicoli, gabbiani ... Il voltapietre è stato uno dei soggetti più diffidenti che mia sia capitato di incontrare durante la vacanza ... E il piovanello tridattilo ... Canon 30D e 100-400 Ciao!
  14. Vi ringrazio! Anche se ti capita di incontrarlo è facile che abbia più paura lui di te e scappivia subito! Inoltre non è velenoso
  15. alessiodileo

    Biacco affamato

    Quando ho un'oretta di tempo e ho voglia di rilassarmi, il boschetto a dieci minuti di macchina da casa mia è l'ideale. E' un'area protetta e, visto che poche persone lo conoscono, posso fare delle belle passeggiate in tutta tranquillità, immerso nei suoni e profumi del bosco. Ogni volta che ci vado mi regala sempre un'emozione nuova, mostrandomi qualche aspetto della natura che non avevo mai visto! Questa volta è toccato ad un biacco: stavo camminando tranquillo quando un rumore sotto le foglie ha attirato la mia attenzione. Fermandomi all'istante, mi sono appostato per capire cosa fosse. Un orbettino (maschio) aveva una gran fretta di rintanarsi! Chissà perchè? La risposta è arrivata poco quando il biacco è sbucato dietro di lui e ha sferrato il suo attacco: per l'obettino non c'è nulla da fare! In terra c'era abbastanza confusione fra rametti e foglie ma una foto ho voluto farla ugualmente ... Canon 30D e 100-400
  16. Stupendo! Un animale che ho sempre potuto osservare da foto di altri e che spero un giorno di incontrare dal vivo! Bravo.
  17. Grande anno per me e le orchidee selvatiche, son riuscito a beccare diverse specie che non avevo mai visto in giro Queste le ho fatte la settimana scorsa .... Purtroppo la leggera brezza non mi ha consentito di chiudere più di F 5.6 e nel caso delle foto fatte con la E-1 e il 135mm avrebbe giovato molto chiudere di almeno un diaframma in più ... Aggiungo anche una foto ravvicinata dei fiori fatta con Olympus E-1, zuiko digital 50mm macro, tubo prolunga 25mm e flash su slitta.
  18. alessiodileo

    Orchis simia

    Quest'anno ho finalmente trovato qualche orchidea diversa dalla "solita" purpurea che trovavo in giro .... Le foto risalgono a metà aprile Le prime tre son fatte con Canon 30D e 100-400; l'ultima con Olympus E-1, Zuiko om 135mm, tubo di prolunga 25mm + 7mm. Ciao!
  19. Vi ringrazio, spero che quella paginetta sulla macrofotografia sia utile
  20. Molto spesso nella fotografia macro è consigliabile schermare il flash per evitare riflessi indesiderati, creati da particolari molto riflettenti degli insetti, come può essere ad esempio la corazza di uno scarabeo. In commercio ci sono diversi tipi di diffusori più o meno efficaci, ma chi ha un pò di manualità può provare a costruirne uno da se utilizzando materiali di scarto, come il tubo delle patatine Pringles! Girovagando per il web alla ricerca di trucchi e consigli sulla gestione del flash in macrofotografia, mi sono imbattuto in un utente che si è ingegnato in questo modo: si è costruito un "tubo di luce" che parte dal flash e finisce davanti l'obiettivo. Il fondo è schermato con materiale traslucido (nel mio caso il fondo dei piatti di plastica). Il tubo dirige tutta la luce del flash sul soggetto; inoltre la plastica all'imboccatura mette al riparo da molti riflessi indesiderati. Il metodo è abbastanza efficace con obiettivi macro corti, 50 o 60 mm, usati in combinazione anche con i tubi di prolunga. Le foto seguenti sono state fatte col flash montato sulla slitta della fotocamera e il tubo delle Pringles. Ho caricato nel mio sito anche una pagina dedicata alla macrofotografia, se avete voglia di leggerla spero vi possa essere utile (spero anche di non aver scritto cavolate ) La pagina è questa: Macrofotografia Fatemi sapere cosa ne pensate! Ciao
  21. Meraviglia, adoro fotografare gli insetti e ci hai mostrato un sacco di belle foto!
  22. In effetti pur essensoci stato due volte, mi rimane ancora da vedere la zona di Laguna Bacalar, la riserva si Sian Kan e Punta Allen, gli aquali balena .... Non è detto che non ci torni in futuro
  23. Concordo, sono veramente affascinanti! A me piacciono molto quelli notturni.
  24. Vi ringrazio, questo falco pescatore me l'hanno identificato con più precisione come sottospecie caraibica .... In generale nelle due settimane ho potuto fotografare molti aironi, qualche fenicottero, pellicani, sono riuscito a vedere dal vivo il limulo, iguane e limicoli. Mi hanno detto però che il periodo migliore per gli animali è luglio/agosto: si ha la certezza di trovare gli squali balena, ci sono molti più esemplari di uccelli e molti più fenicotteri in giro .... Non l'avevo visto neanche io dal vivo prima, è stato proprio un bello spettacolo! Ciao
  25. alessiodileo

    Falco pescatore

    Eccomi di ritorno dalla vacanza .... Speravo di trovarlo durante le due settimane in Messico; l'occasione è capitata il secondo giorno: la mattina prima del sorgere del sole di solito mi facevo una bella camminata in spiaggia per godermi l'alba e fotografare in tranquillità i vari uccelli che arrivavano dalle isolette vicine dove avevano trascorso la notte. Ho visto un grosso uccello posarsi su una "palapa" e gli do ho dato poca importanza, pensando che si trattasse di una delle solite fregate che giravano nella zona. Avvicinandomi ho scoperto che si trattava del falco pescatore! Appena mi son reso conto ho puntato la fotocamera e ho scattato, senza neanche controllare le impostazioni; un attimo dopo il falco era sparito! Canon 30D, 100-400L is, ISO 100, F 6.3 e 1/400 sec. Durante le due settimane in Messico l'ho rivisto poche volte; mi hanno detto che il periodo migliore per osservare gli animali è luglio/agosto: molte più esemplari, ci sono gli squali balena, molti più fenicotteri .... Ogni tanto lo vedevo volteggiare in lontananza e nella zona di Rio Largatos ho potuto osservarlo posato su un albero a ridosso dell'acqua. Canon 30D, 100-400L is, ISO 250, F 7.1 e 1/500 sec.
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