Vai al contenuto

Lipo

Members_EE
  • Numero contenuti

    124
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Lipo

  1. Ciao a tutti, io dal mio monitor non riesco a distinguere la presenza del reticolo. Esiste ?? Gigi
  2. Io ho fatto lo stesso ritrovamento nel giardino dei miei zii, sotto betulla. Il mio era sicuramente un X. armeniacus e questo fotograficamente mi sembra il gemello ma è indispensabile la micro. Da GMB Trento: Xerocomus armeniacus è uno dei molti Xerocomus con cappello che può assumere tonalità arancio o rosse. La colorazione più tipica del suo cappello è l'arancio albicocca, ma sono descritte altre forme cromatiche (es.: X. armeniacus fo. luteolus Engel & Antonín, con cappello giallo, e X. armeniacus fo. erythrocephalus (Lucand) Simonini ad interim, a cappello rosso). Riconoscere questa specie senza il supporto dei caratteri microscopici non è facile; le forme più tipiche possono comunque essere riconosciute grazie al cappello arancio e alla colorazione più o meno aranciata della carne alla base del gambo. Microscopicamente, la struttura della pileipellis e le dimensioni sporali consentono la determinazione, ma esistono delle raccolte critiche (Ladurner, 2001). (m.f.) Ciao Lipo
  3. Ciao, e se fosse Hypholoma capnoides. L'habitat è lo stesso ma dovresti avere le lamelle di colore grigio-azzurro, mentre però nel tuo caso mi sembrano giallastre dalla foto. Lipo
  4. Ciao, se mi dici Hebeloma potrebbe diventare facile...... Spore sublisce.... rimane H. mesophaeum . Caratteristico H. con cappello "bicolore" più scuro al centro che trovo spesso in autunno. Gigi
  5. Ciao Enzo, effettivamente riguardandole bene con tranquillità, boletacea assolutamente non possono essere. Ma.... è un bel dilemma. Con quella forma classica potrebbero essere troppe specie, però visto che la definisci "difficile", deve essere qualcosa di particolare che mi sfugge. Le altre determinazioni erano almeno corrette ?? Gigi
  6. Grazie, Grazie.... ma che caldo che fa !!!! Ho visto nel forum tanti bei nuovi funghetti.... dalle mie parti è troppo secco e i funghi ci pensano bene ad uscire.... Enzo dammi un suggerimento..... Ti avevo avvertito che ce ne era una difficile...........infatti........ Gigi
  7. 13) Xylaria polymorpha (Pers.) Grev.
  8. 12) Xerocomus sp. prob. rubellus
  9. 11) Scleroderma bovista Fr.
  10. 9) Psathyrella conopilus (Fr.) A. Pearson & Dennis
  11. 8) Macrolepiota procera (Scop.) Singer
  12. 7) Leucoagaricus leucothites var. leucothites (Vittad.) M.M. Moser ex Bon
  13. 5) Laccaria tortilis (Bolton) Cooke
  14. 4) Hebeloma sacchariolens Quél.
  15. 2) Chalciporus piperatus (Bull.) Bataille
  16. 1) Amanita phalloides var. alba (Vittad.) E.-J. Gilbert
  17. Luna di miele..... finita :-( Il lavoro mi aspetta....... Ciao a tutti..... come avevo promesso a illecippo prima della mia partenza, vi posto le foto delle relative spore. Un salutone a tutti... Gigi
  18. Scusami se no ti ho risposto ma sono giorni molto pieni.... Assolutamente no, troopo coriaceo... Per Enzo.... Ti do le mie impressioni così al primo impatto... A) Entoloma ( inconfondibili ?) :biggrin: Laccaria ( aculate) C) Macrolepiota (Metacromasia spore) D) Psathyrella ( non ricordo però a memoria cistidi ) E) Scleroderma F) Chalciporus (?) comunque una Boletaceae G) Boletaceae (??) H) Hebeloma (?) I) Lactarius ( Russulaceae) Mentre vi do ora la mia soluzione : 1 Amanita 2 Chalciporus 3 Entoloma 4 Hebeloma 5 Laccaria 6 Lactarius 7 Leucoagaricus 8 Macrolepiota 9 Psathyrella 10 Russula 11 Scleroderma 12 Xerocomus 13 Xylaria Purtroppo non ho tempo per postarvi le foto dei relativi carpofori, lo farò al mio ritorno dal viaggio di nozze. Un salutone a tutti gli amici micofili e non e ....domenica sera ...... :biggrin: Gigi
  19. Ciao, non mi sono ritirato dalla discussione è che sono un po impegnato in questi giorni. Come hanno già risposto non bisogna abusarne e soprattutto non farne mangiare alle persone anziane o disabilitate in quanto contengono molte fibre e quindi sono di difficile digestione. Poi considera che molti funghi che mangiamo sono commestibili ben cotti e quindi possono creare problemi se non lo sono. Per me è un discorso diverso, io sono "malato" , :biggrin: molte volte mi spiace raccoglier funghi per cibarmene . Mentro lo mangio penso a quanto era bello nel suo habitat, è come quando ti dicono che ti hanno dato un gatto da mangiare.... Scherzo.... Per il Paxillus rubicundulus(Paxillus filamentosus) nelle mie esperienze personali è di dimensioni sempre più piccole rispetto ad P. involutus che raggiunge dimensioni anche ragguardevoli... Un salutone a tutti. Gigi
  20. Grazie, appena ho un attimo di tempo mi cimenterò sicuramente. Gigi Un brindisi per i tedeschi.....
  21. Ciao il Paxillus filamentousus(=rubicundulus) si differisce da P. involutus per la crescita sotto ontano ed è per questo che è fondamentale sapere l'habitat di crescita della raccolta di Jimmy.. Lo sapevate ...... La sindrome paxillica dovuta all'ingestione di Paxillus involutus come probabilmente per Paxillus filamentousus(=rubicundulus)specie di dimensione più piccola e simbionte esclusivo degli Ontani, è molto particolare. Non si tratta di una vera intossicazione acuta ma una sindrome immunitaria che non coinvolge tutti i commensali, come avviene normalmente nelle altre intossicazione da funghi, ma solo singole persone.Il responsabile è un antigene ancora sconosciuto pericoloso solo alle persone sensibili. La prima volta che viene mangiato, l'antigene contenuto nel fungo, provoca la formazione di anticorpi speciali. In questo modo i globuli rossi del soggetto risulteranno "sensibilizzati" verso questa nuova sostanza. L'eventuale nuova ingestione dopo un periodo più o meno ravvicinato ma anche addirittura di anni, scatena immediatamente una reazione allergica con gravi conseguenze, anche mortali, senza un adeguato trattamento medico. In Polonia era (forse ancora lo è) "tradizione" il consumo di Paxillus involutus. La pericolità maggiore è dovuta alla "tradizionalità" e quindi il raccoglitore non avendo mai avuto problemi nel consumarli, offre le proprie raccolte a commensali amici facendogli correre pericolosi rischi inutili. In Italia questa tradizione era limitata solo in alcune zone ristrette e fortunatamente non è un fungo che invoglia la raccolta nel ricercatore per il suo annerimento al tocco delle lamelle. Maggiori particolari si possono trovare nelle dispense del Centro Antiveleni dell'Ospedale Niguarda di Milano. Ciao e..... i funghi sarebbe sempre meglio solo studiarli e fotografarli !!! Gigi
  22. Grazieeee......., comunque prima del matrimonio vi dirò la soluzione.... Ciao Gigi
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).