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jimmy

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  1. Ho fatto un'indagine e ho visto che tale Mycena non compare quasi in nessun testo: ad es. l'atlante fotografico dei ..... non la mostra. Ragion per cui non deve essere proprio un fungo comnunissimo..... Le foto purtroppo più che sfuocate sonno mosse a causa dei lunghi tempi di otturazione per la scarsissima luce filtrante dalla fittissima copertura dei faggi: sembrava notte ..... Il flash che mi dite in certi casi và usato?? Ma i colori si mantengono naturali? :biggrin: Jimmy
  2. Dunque..... quello che posso aggiungere facendo appello alla memoria è che le lamelle erano concolori col cappello ma nettamente diverse dal nostro M. oreades. Poi il cappello piccolo e vischiosetto ed il gambo rugoso (vedi dettaglio nella foto seguente). Nella stessa uscita ho avuto modo di trovare degli oreades e quindi il termine di paragone anche ambientale e meteorologico era lo stesso, e quindi le differenze sono reali! Le dimensioni erano decisamente più ridotte rispetto all'oreades e quello che ho postato è l'esemplare più maturo. Purtroppo non ricordo l'odore. :biggrin: :biggrin: Jimmy
  3. Non mi ricordo se l'ho già postato.... se l'ho fatto chiedo scusa! Il gambo era coriaceo tipo gambe secche che di certo non sono... Se hai qualche idea.... altrimenti cancello le foto in archivio. :biggrin: Jimmy
  4. Ciao Enzo ti riferisci ai mori? Eh eh......... Jimmy
  5. Grazie Brisa! La mia prima Mycena..... e neanche delle più comuni... traduco dallo spagnolo: Cresce in forma fascicolata sopra legno di latifoglie sopratutto Fagus. Primavera-autunno. Poco frequente.
  6. jimmy

    Mori di primavera

    Con il figlio....
  7. jimmy

    Mori di primavera

    Duro come il cemento... :0123:
  8. Faggeta pura umidissima con pochissima luce al suolo.
  9. Ciao Enzo, dal punto di vista scientifico per me Index fungorum è il massimo, ma in questo caso mi piace più rifarmi a Paul Stamets che nel suo "Psilocybin mushrooms of the world" a pag. 78 propone quanto sopra. A conferma di ciò, ti posso confermare l'estrema variabilità di dimensioni dei carpofori ( da pochi cm a 15 o forse di più di lunghezza e da meno di un cm a 4/6cm di diametro cappello), di cui le foto non rendono giustizia! Un abbraccio, Jimmy
  10. Le caratteristiche lamelle dalla forma papilionacea e a chiazze scuro/chiare per la diversa maturazione delle spore dei Panaeolus! Ciaoooooooooo :biggrin:
  11. Ancora ... sulla stessa "materia"! :biggrin: Notare sulla destra che i due più piccini ed in particolare il secondo "semi-scurito" dalla sporata del più grande!
  12. Consentitemi una battuta: Giovani e vecchi nella ..... :biggrin:
  13. Enormi esemplari screpolati con sporata nera fuligginusa evidente!
  14. Syn.: Agaricus callosus Fr. = Panaeolus campanulatus (Fries) Quelet = Panaeolus retirugis (Fries) Quelet = Panaeolus sphinctrinus (Fries) Quelet Giovani esemplari
  15. Zona Val d'Aveto! Fungo di un bianco candido in ogni sua parte! Odore nullo... sono andato sul posto e visto il tempo umido era ancora intatto!
  16. Ciao Enzo, Le dimensioni erano circa 8cm complessivi tra gambo e cappello; odori purtroppo non ho testato; cosistenza del gambo fibrosa non gessosa con tendenza a sfaldarsi longitudinalmente; l'attaccatura al legno è vero potrebbe essere casuale, ma era ben salda, anche se a ben vedere laterale! La superfice del cappello era pruinosa e al momento non viscida! Il resto è in foto! :hug2: L'habitat era praticolo con abbondanti residui legnosi anche interrati visto che il sito è adibito a deposito e taglio della legna da ardere! Le foto sono contemporanee e l'altidudine 800m in Liguria. :biggrin:
  17. Le lamelle bianche come il resto!!!! Qualche idea?
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