risulon

Beh, nei posti meno affollati perchè danno meno funghi, spesso il risultato della raccolta se non è uguale ci si avvicina... meno funghi ma anche meno gente e se impari a conoscere quel bosco alla fine sai dove andare a guardare, soprattutto con gli edulis sotto le foglie. Il perdere tempo su un fungo, ridendo e scherzando con chi è con te nel bosco, il coccolarlo, il fotografarlo, il ragionarci sopra senza che qualcuno ti piombi addosso non appena ti chini, fosse solo per allacciarti meglio lo scarpone, non ha prezzo. In qualche zona su questi monti è in atto una buona buttata, querce e castagni a media quota.... domani sai dove si va? A faggi a 1400, naturalmente! Tanto il "tamtam" dice che non c'è nulla! E poi, il bosco non è solo i funghi, ma poi che te lo dico a fare che lo sai meglio di me... A presto, lo spero davvero!

E ora sono curioso! Ne parleremo....

Altroché! Gli scatti, che siano fotografie o immagini mentali, col tempo ritornano e ci riportano alle sensazioni vissute in precedenza...

Il bello dei funghi per me è quando sono difficili.... non mi piace più andare a "cogliere patate".... ne tantomento i posti alla moda. Il bosco me lo devo godere, voglio avere tempo....

In attesa di poter trovare qualcosa di nuovo, ci si attacca spesso ai ricordi.... Ciao Giorgio, a presto, speriamo!

Grazie Federico! C'è pioppini nell'aria... Sabato vediamo se sono usciti

Grazie Giuliano, speriamo di rivederci presto!

Work in progress… l’annata spero non sia finita. Tempo permettendo, spero di poter aggiornare questo post, concludendo il 2018 nel migliore dei modi.

Boletacee di ogni tipo, altri funghi a cui non sono riuscito a dare un nome… il tempo tiranno mi ha fatto limitare al minimo gli scatti. Ma lei l’ho fermata

E la fistulina hepatica. Avere avuto tempo, in quei giorni c’era da sbizzarrirsi, da tante erano le varietà presenti nel castagno… davvero di tutto

Era un po’ che non ne vedevo, finalmente ritrovo l’amanita phalloides

Tempo di castagni, giugno… purtroppo, per motivi di scarsissimo tempo libero, riusciamo a fare qualche giretto solo il sabato pomeriggio, ma ogni tanto qualche soddisfazione ce la togliamo. D’altronde si sa, i funghi nascono al pomeriggio…

2018. lavori in corso… Dopo alcune belle uscite a prugnoli, cominciamo a frequentare altri boschi. Di solito il primo porcino lo troviamo in una cerreta che purtroppo ha fatto una brutta fine… ci infiliamo nei faggi del versante nord, dove è in corso un’abbondante crescita amanita rubescens, alcune davvero imponenti

Funghi rari ma sani, bianchi come il latte, protetti dal fogliame caduto addirittura ad agosto… la faggeta ha pesantemente sofferto la cronica siccità di una stagione strana…

….per qualche insperato ritrovamento. Conoscere bene il bosco che frequentiamo, ci permette di scovare qualche angolino interessante...

Ma la successiva cronica mancanza di piogge ci costringerà ad aspettare ottobre…

2017. Tante passeggiate, spesso a vuoto, prima o poi rendono… Affiniamo la ricerca del prugnolo, finalmente con buoni risultati

A fine stagione, mi faccio distrarre sempre volentieri da certi gioielli…

Tutti sotto foglia, se giri veloce non ne vedi neanche uno

Ma bisognerà aspettare ottobre, per migliori soddisfazioni. Funghi complicati, quanto mi piace questa ricerca…

2016. Annata difficile… nonostante tutto, all’inizio di luglio il nostro bosco dei miracoli ci dona sempre qualcosa…

A darci belle soddisfazioni. Sempre più affezionati ai boschi d’ “u stalon ‘d Tur” e del “sas du luuv”

E ottobre

Dopo qualche piccolo ritrovamento ad inizio stagione, saranno settembre

2015. Cresce la curiosità verso il mondo del prugnolo, i nostri primi ritrovamenti arrivano grazie ai preziosi suggerimenti di @@ALDO … negli anni successivi, a furia di girare, scopriremo ottimi posti da esplorare