'l bulaier

e ccomi giunto e il panorama va dal Rocciamelone a sx, mitica montagna ritenuta la più alta del comprensorio per la sua altezza (3538 mt se non erro) ma soprattutto per la posizione visibile da ovunque .., al vallone dell'autaret....

ci siamo quasi, il colle, quest'ultimo tratto è trascorso senza fatica alcuna, il tratto è un dolce pendio..

un altro amico mi stupisce e io lo osservo...ci siamo solo noi oltre al silenzio più assordante...

non sono ancora a quota 3000 mt ma il ghiaccio resiste...

e questa è la mia meta...testa sula 3251mt.. anche lei

una panoramica d'insieme del gruppo Lera fino a testa Sula...

e lì dietro c'è il colle sulè 3073 mt che congiunge con il vallone dell'Autaret e di Malciaussia

e davanti a me il gruppo della Lera da sx la orientale , la centrale , l'occidentale e punta sulè 3381 mt, la più alta. si vedono ancora tracce di ghiacciaio ormai prensile e coperto da detriti che perlo meno riducono il suo scioglimento.... ma a cavallo del '900, qui si scrissero pagine importanti dell'alpinismo moderno la salita della parete nord della lera ritenuta inaccessibile, fu violata da Luigi Cibrario e dalla guida Re Fiorentin, anche grazie a loro nacque il club alpino torinese, che si trasformò in club alpino italiano.... e numerose furono le guide delle tre valli di Lanzo che prestarono la loro opera e la loro esperienza per cpompiere escursioni dalla val d'Aosta fino alla Savoia... su questo ghiacciaio in scioglimento emerse non molti decenni fa il cadavere di uno sfortunato alpinista perito nell'impresa della Nord..

risalgo, questa volta da solo con la mia cagnetta, l'erta traccia nella pietraia che conduce al piano antistante la zona di quello che era il ghiacciaio della Lera, e rimiro da lì il pianoro del Peraciaval con a sx le creste sud e est della Rossa e il colle Altare dove transiata il Tour della Bessanese, giro in più giorni che toccando tre rifugi permatte di girare alle pendici di questa magnifica montagna che dà spunto al nome del tour... tour escursionistico ma in ambiente alpino con media sui 2800-3000mt e unico passaggio per EE al collerin.

grande docmax..

ho letto tante domande e vi ringrazio tutti, vi chiedo solo di aspettare un pò e poi spero che le risposte vengano leggendo il racconto.. a presto.....

le serate passano serene al tepore del camino e scaldati da un vin brulè o da un buon genepy, e si scambiano chiacchiere con escursionisti su avventure appena trascorse o ci si scambia informazioni su itinerari e impressioni su ciò che ci circonda , tutto con estrema rlassatezza e convivialità.. al mattino servite le colazioni alle 6.15 e salutati gli ospiti in partenza, il rifugio ritorna vuoto e dico a mia moglie, oggi o mai più...poi scoprirete perchè, destinazone testa Sula a dx del colle Sulè.. mi incammino, ma qui al fondo del Pian del Sabiunin vi lascio...appena avrò tempo proseguirò questo racconto..

ah e ovviamente, saremo anche al rifugio ma non ci si fa mancare nulla...

non resisto, con questa giornata..un'altra foto...

lui sperimenta altri fuori pista...

e tre..

e due...

esclamo " dai, scendiamo sul nevaio???"..."Siiii"..

nella via del ritorno sono ancora lì a godersi il sole..

un pò a fatica e con qualche tentativo di ammutinamento, ma ora sono propro soddisfatti.. e anch'io. sono cose che meritano di essere viste e vissute, solo così spero le possano fare proprie e apprezzare la semplicità delle cose belle..

fusioni estive...

ormai a fine stagione e ben crepacciato..

in Francia il Ghiacciao della Valletta

ed eccoci.. bravi, i loro primi 3251 mt..

via verso il colle...