I miei post Ossola e Ossola 1 testimoniano la bellezza dei luoghi. Ada mi racconta la vita dei valligiani negli anni passati percorrendo le vecchie vie.
30 agosto, la giornata che aspettavo. Sono solo con Ada in posti poco accessibili, il bosco non è calpestato e attraversiamo zone realmente wilderness come è ancora gran parte dell’Ossola.
Stanno nascendo, a macchia di leopardo, ma stanno nascendo e allora bisogna controllare tutti i posti. Ha piovuto il 15 agosto tanto tanto e quindi devono nascere!
Al rientro dalle vacanze, subito a verificare la situazione, sembra un buon inizio di buttata. Ha piovuto molto attorno al 15 agosto qui sulle Alpi e ci si aspetta la buttata anche se le temperature stentano ad alzarsi e il clima resta sempre fresco.
E’ ormai ora di andare in vacanza, ma prima un giretto in un boschetto con Rock e Mauro per salutarci non può mancare!
Arriviamo probabbilmente tra due micro buttate.
Non nascono, troppa acqua e troppo freddo, ma riesco tuttavia a documentare con quattro scatti in 36 ore la crescita di due bellissimi Boletus Edulis (post nella sezione gioielli del bosco).
I miei primi edulis della stagione, qui un estratto della crescita
Cambia il panorama e cambiano i luoghi. Alcuni giorni a Brunico per lavoro mi danno la possibilità di conoscere un nuovo amico Paolo-Frer e di fare un paio di incontri con Fabio e Paolo anche loro in zona.
Macrolepiota puellaris
La passione non ha limiti, e la settimana seguente consapevoli che ormai non nascono più, decidiamo di scavallare il confine toscano e scendere nell’Emilia. Alla partenza con Roberto e Matteo-Fario, all’arrivo con Marco-Funghimundi suo figlio e Fishingmundi