Questa è veramente una bella storia.
Mario sei riuscito perfettamente a trasmettere l'emozione di quegli splendidi momenti che Ale come ha già sottolineato non dimenticherà mai.
Complimenti sinceri ed un abbraccio a tutti/e e quattro.
Carlo è tanto semplice quanto stupendo il tuo racconto.
Mi fa vivere (e non rivivere) storie che anche io avrei voluto avere e che non ho avuto in quanto nato e cresciuto a Roma da genitori di Roma.
Certo ne ho avute anche io di altro genere e ricordarle è sempre un piacere.
Emozionante.
Complimenti.
E già. La concentrazione cresce non solo verso i funghi ma anche verso tutto quello che ci circonda e poi come dice Peppe si sente la propria voce dentro come se provenisse da un vecchio amico.
Come non ci riesci mai?
Con la tua bimbetta ho visto buoni progressi.
I soggetti arriveranno visto le ultime pioggie che mi sembra anche da voi sono arrivate.
e già l'ho riscoperto sto 60 macro; mi ha invogliato a riutilizzarlo un vecchio post di Artù.
riguardo al pensiero della prossima volta ..... come ti dò ragione tu sei moltoooo più malato di me.
Grazie didò.
Mi piacerebbe fare anche quache bello scatto agli edulis e ai rossi che credo siano tra i più fotogenici, ma qui da me
vabbè speriamo tra un mese sulle Dolomiti anche senza raccogliergli.
No no.
Quelli di Peppe e Paoletto sono i migliori almeno qui da noi.
Io però mi accontento anche perchè riesco a fare qualche bella foto anche se ....
.... mi sono accorto che facendo le foto mi raccolgono i funghi intorno.