pietragi

Un imboscato tra le foglie, nello sporco dove pochi passano

Un rossaccio

Visto il mare di gente si cercano sempre nuovi posti anche in boschi a e straconosciuti e questo mi darà qualche soddisfazione in meno, ma in compenso mi eviterà di comabttere gomito a gomito e di non poter fare foto senza essere accerchiato Un piccolo forzuto

I primi nel muschio ma ci sono già passati...

Anche questo, ma saranno gli unici in questo bosco che verrà abbandonato nei giorni successivi

All'inizio ne ho lasciati più che raccolti, pur vedendo che intorno a me si raccoglieva di tutto, ma le regole sono regole e bisogna sapersi controllare Questo era già della misura giusta

Qualcuno si sforza per farsi vedere e ci riesce

Qualche ragazzotto lasciato per il giorno dopo, ma non ci sarà più

I primi rossi o ravanelli

Ci sono anche nuove leve lasciate a crescere, anche se sai che non li coglierai tu

Scoperti sono molto meglio

Caldo, ci vuole il caldo ed allora fai mente locale e cerchi di capire dove batte meglio il sole e cosa può aiutare i porcini ad assorbire il calore e ad avere abbastanza acqua Un'idea ce l'ho e cambio strategia al volo e per tutto il giorno si salterà da un posto all'altro con le stesse caratteristiche, il bosco è grande non ti basta la giornata per girarlo tutto, bisogna selezionare C'è sempre un pò di foglia, ma non abbatsanza da nasconderli del tutto

All'inizio i segnali sono questi, tante mazze ovunque e quindi bisogna imparare a leggere il bosco e capire se è già ora o se è presto

Anche gli abitanti mi incuriosiscono, spesso chi è grande come me gli rovina il lavoro, ma anche questo fa parte del gioco

La stagione autunnale inizia dopo un secco durato troppo, poi le tanto attese piogge, ma anche il freddo ed il vento ad asciugare il terreno, insomma condizioni diverse dal 2008 che è stato il mio primo anno vero di boschi Decido di prendere ferie al momento giusto e di stare una settimana nei boschi, battezzandone 2-3 e seguendoli di continuo per monitorare la crescita dei funghi. Ma l'occhio è diverso dagli inizi, mai mi sarei fermato ad apprezzare l'alba infuocata su una montagna quando tutti stanno andando in battuta in zona, rischiando di perdere qualche fungo arrivando dopo gli altri. Allo stesso modo è cambiato il modo di vivere il bosco, vado da solo o in compagnia, ma sempre con uno spirito non da "assalto alla diligenza", in altri tempi avrei mal tollerato troppa gente o troppo vicina o con comportamenti poco ortodossi nel bosco, io ho un percorso da fare e di queste cose non mi occupo più di tanto

Premetto che ho scaricato tardi le foto per vari problemi e quindi mi scuso con tutti per la mancanza di tempestività. Volevo raccontare una storia di crescita doppia, dei porcini, ma anche di un cercatore che due anni fa non riconosceva un porcino da un fungaccio e che con insistenza, applicandosi, studiando (poco), facendo parte di APB, guardando e chiedendo a qualcuno di insegnarmi a pescare (citazione di Gibbo) ma soprattuto uscendo di continuo anche quando i funghi non ci sono ha iniziato un dialogo metaforico con i boschi, ha creato un legame che lo ha portato ad un inesorabile miglioramento. E così piano piano l'amore per il bosco è cresciuto ed anche i risultati sono venuti

Bei ritrovamenti e vedo che sei preparato Giovanni

Stesso habitat 900 mt, potrebbe essere Lyophyllum decastes ?

Fine Ottobre, castagno 800 mt

Questo l'albero che l'ha allevato

Altro leccino, stesso habitat

A fianco c'era questa già ribaltato, direi che è lo stesso fungo

Un leccino nello stesso habitat, castagno

Stesso habitat, questa dovrebbe essere una vescia, ma non so quale

Questo è un altro fungo, di consostenza legnosa, l'ho fotografato solo per l'ospite che lo gradiva molto Habitat castagno 600 mt