Finferla

Grazie, amici per le belle parole che mi riservate,

Pasquale, un giorno i nostri ricordi sannitici si uniranno in una passeggiata all'insegna del tempo passato. Grazie , tanti a te e a Maria

Ciao Dony, sono contenta che anch'io così come sai fare benissino tu con i tuoi pensieri e foto sia riuscita ad emozionarti. Un colorato abbraccio autunnale

Luigi,sono d'accordo con te sul nostro fiabesco universo, di cui sono grata farne parte insieme a voi. Grazie :hug2:

Raffa, essere definita deliziosa,tenera e delicata è un regalo prezioso che mi fai. Grazie ancora

Giuliano, sono sempre felice quando riesco anche per un attimo ad avvicinare il mio cuore a quello di un amico. Anche per me questo attimo di vita non è particolarmente sereno, ma presto troveremo di nuovo quei bellissimi lampi di luce che ci colpiscono nel bosco, e nei quali troviamo la forza. Un grande abbraccio e per rendere dolce, l'amaro della vita.

Maurizietto, grazie, ma anche tu con le tue uscite e ritrovamenti non scherzi con il suscitare emozioni. :hug2:

Certo mi vergogno un pò se penso alle tue foto, ma piano, piano........diventerò bravina?

Non scrivo molto e ogni volta che lo faccio mi pervade l'emozione. Sono veramente felice, che questo piccolo scritto vi sia piaciuto e vi abbia emozionato. Grazie :hug2:

e piaciuto anche al presidente grazie :hug2:

Caro Rossano, sono contenta che questo piccolo pezzetto della mia vita ti sia piaciuto. :hug2: forte a te e Maurizia

Finferla Evandro e Fagus presenti.

eehhh ....... però così non vale. Rischio l'infarto ... mi avrete sulla coscienza ...

Fra poco sarà inverno, si accenderanno i fuochi nei camini, i faggi dormiranno e il bosco diventerà silenzioso, percorso dai giochi della luce tra i rami. Partiremo, ma ritorneremo, in questo continuo lasciarsi per poi ritrovarsi, così come le foglie si riapriranno al verde della nuova stagione. Questo piccolo racconto lo dedico a tutti i nonni ed amici APB.

Il tramonto si avvicina a lunghi passi, questa passeggiata del cuore volge al termine, la spiritualità di questi alberi ci renderà forti per i giorni a venire, nella consapevolezza che tu amato bosco sarai sempre pronto ad accoglierci con il tuo amore.

Ci fermiamo ad ascoltare, a respirare, a riscoprire noi stessi ed il nostro passato, sentendoci a casa. Qui tutto sembra puro come questo funghetto inghirlandato.

Le folte chiome verdi sono ormai un ricordo, camminiamo in questa tranquillità,immersi nei colori.

Entriamo, e subito sentiamo le loro carezze nello scendere , i loro fruscii sotto i nostri piedi, sono tante, mandate da te a darci il benvenuto.

Sono splendide anche così, lungo i viali, scintille chiare nell’ombra.

Ed anche ora che le rughe solcano il mio viso eccomi a te, mio amato bosco. Lungo la strada ci vengono incontro rosse come il sangue e gialle come il sole le autunnali foglie.

Con queste parole sono cresciuta, ho vissuto, sono diventata donna, tanti sono stati i cambiamenti operati in me, ma sempre risuonano quelle antiche parole, quella voce che al caldo del camino rendeva magiche le giornate autunnali.

Il nonno, tipo poco loquace, ma con una profonda sensibilità, mi diceva: “il bosco ti vuole bene e ti aspetta sempre, ti accoglierà sempre con amore, senza chiedere nulla, se non lo stesso amore.” E io da bambina ho iniziato a disegnare alberi con il nonno ai suoi piedi, come faccio ancora oggi.

Mi ritrovo in questa bella giornata autunnale a passeggiare per i giardini della memoria, ed ecco riaffiorare i giorni in cui bambina attendevo il nonno di ritorno dal suo lavoro per la forestale, con i doni che il bosco, così come lui mi raccontava, mi mandava.

Eccomi qui in terra Sannita, la mia terra, le mie radici.

Bravo Luciano, bella mostra, curata ma sopratutto molto amata.