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Pernis Gaje.... ovvero Coturnici..... negli anni 80 ce ne erano eccome...!! Ciao Andrea

Che bella gita..... E mi sa anche un bel dislivello... Ci sono ancora le pernici da quelle parti? Ciao Andrea

Prima l'Armillaria, poi le Morchelle, alla fine ci resterà solo la polenta.... A parte gli scherzi grazie della segnalazione. Una curiosità. Su queste segnalazioni chi è che classifica i funghi consumati? Mi domando se non potesse essere finita in mezzo alle Morchelle qualche Gyromitra esculenta... Ciao A

Anch'io sono in zona fino al 20 e stò ispezionando i boschi che conosco. In fondo in questi boschi è bello girare a prescindere da tutto il resto... La situazione è stata certamente piuttosto asciutta - le piogge dei prossimi giorni (pioggia fino a domenica sia in Fassa che in Fiemme) arrivano un po' in ritardo.... almeno per me che non sono trapiantato in trentino ;-) Mediamente boschi in passato molto validi sono stati in versione quasi invernale fino ad ora e a parte qualche finferlo non ho visto molto .... Sono comparse ora le prime russule e qualche raro ovulo di muscaria.... Ho trovato solo un piccolo angolo di bosco altrettanto secco ma dove una decina di porcini erano nati... non li avrei detti però freschi ma piuttosto fermati dal secco/vento. Speriamo che sia un inizio.... Se come vedo ci sono altri APB in zona settimana prossima si potrebbe anche pensare di trovarci per una polenta in zona...... i 14° C che leggo di temperatura esterna la permettono ..... Alla prosima

Confermo lo stato "invernale" del sottobosco... Ho fatto un paio di passeggiate questo we sia in Fassa che in Fiemme e la situazione fungina era piuttosto desolante. Fortuna che la polenta con salsiccia e formaggio fuso nasce sempre..... Dal prossimo we ci riprovo... Alla peggio mi darò alle trote....o alle Malghe.... Ciao

Il posto è molto bello .....ma la granata .........inesplosa? Non è il massimo con i bimbi in giro....

Complimenti! Ora aspettiamo i bulè e le crave di inizio luglio..... Ciao Andrea

A volte è meglio rimanere nel bosco. Di fronte ad un porcino e all'ombra dei faggi ci si sente meno piccoli Buona notte .... Non dubito che dopo una giornata nei boschi chiudendo gli occhi vedrai ancora porcini..... Che la vita sia un sogno? Complimenti Ciao Andrea

Mi aggrego ai complimenti! Hai usato uno spotting scope? Ciao Andrea

Ma siamo sicuri che sia un software? Io le intitolerei....... "foto all'andata" e .... "foto al ritorno dopo essermi perso" Segnalazione interessante! Grazie Andrea

Più che incautamente direi inconsideratamente. Purtroppo è da poco che gli impatti delle immissioni cominciano ad essere valutati . Tra pescatori e cacciatori sono stati fatti danni a non finire riempiendo l'ambiente di speci alloctone che in ambienti a loro più favorevoli hanno letteralmente soppiantato le specie che erano naturali delle nostre zone. Per non parlare degli inquinamenti genetici e le malattie portate lanciando inconsideratamente lepri o cinghiali ma anche trote fario di ceppi i più disparati. Così branchi di Mufloni al massimo originari della Sardegna (? - in realtà non ci sono evidenze fossili segno che anche lì comunque li abbiamo portati noi anche se in tempi non sospetti ) ora competono nella catena alimentare soppiantando e allontanando i camosci sulle Alpi o i Daini, la cui unica popolazione autoctona in "Europa" è in Turchia, ora colonizzano tutto il nostro appennino, in alcuni casi mettendo a rischio di sopravvivenza gli ultimi esemplari di cervo (della mesola). Nutrie, minilepri, siluri, aspi....in qualche caso saranno anche carini ma restano un bell'errore. La "Nicchia ecologica" (ovvero i limiti di condizioni e risorse in cui una determinata specie sopravvive) è un spazio a più dimensioni e le interazioni con altre specie non saranno mai abbastanza studiate. Un saluto canavesano Andrea

Se è buono da mangiare per noi perchè non dovrebbe esserlo per esseri più semplici come una bella muffa.... A parte gli scherzi anche i funghi possono essere attaccati da muffe e non tutte salutari quindi il consiglio è di raccogliere a scopi "edibili" sempre e solo esemplari freschi... Ciao Andrea

Perdonami Mi sembra che per ragionare tu intendi "allinearsi al tuo pensiero" ed è una posizione che si incontra un po' troppo spesso... Tu sei certo della veridicità di tutto quello che leggi su internet o sulle autorevoli testate? Io no. Il problema è che i cacciatori sono una minoranza e in quanto tale non hanno diritti? Eppure sembra che anche qui qualcuno sopravviva. Il problema è il recepimento di una direttiva europea da parte dell'Italia. E già il cacciatore e il bracconiere sono stati di nuovo citati insieme. Fin tanto che si continuerà a lanciare "allarmi come tutela dell'ambiente e del territorio e della fauna in generale" invece di sedersi davanti ad un tavolo insieme a chiedersi (nel rispetto del prossimo anche se minoranza) cosa può essere fatto mi trovi molto pessimista. Eppure cosa darei per riuscire nuovamente a vedere sulle nostre colline quei voli di starne ora scomparsi per i cambiati metodi di coltivazione. Se la causa fossero i cacciatori perchè i lanci non sopravvivono neanche nelle zone di divieto? I cacciatori sono i primi ad essere interessati ad una buona gestione Quanto rumore si fa ogni anno per lo sdegno ambientalista sulla caccia agli storni? Che senso ha? Per me la caccia è un ricordo di quando avevo un Setter e uscivo all'alba per i boschi proprio a cercare quella beccaccia di cui parli... Passeggiate fatte di silenzio nel bosco rotto ogni tanto da un frullo. Prese poche ma magia tanta. Senza il cane - gli anni per loro passano troppo in fretta - non vado. Manca qualcosa. Cerco la magia di quei momenti ... Vado su un torrente con una canna da mosca... Ogni tanto vado in mare a far pesca subacquea ... Vado per boschi in cerca di funghi .. se posso con un amico... E continuo a sperare che queste passioni, anche se solo un 10 % le pratica, non mi vengano tolte...... Andrea

Si.. evitiamo di andare OT. Lungi da me l'idea di eliminarli del tutto. In trentino dove ci sono da sempre vengono tenuti però molto più sotto controllo rispetto ad altre zone. Nel resto dell'Italia sono a macchia di leopardo e molti non li hanno quasi mai incontrati ma in alcune zone, complice certo un habitat idoneo ed una quasi totale mancanza di nemici naturali, stanno diventando per chi ancora vuole o deve coltivare un problema non da poco e uscire la sera e vederne decine non è il caso ma la norma. La mia voleva essere solidarietà con Gibbo ....... in fondo da sempre i funghi e le patate vanno d'accordo

No no... diciamolo. Fanno danni inimmaginabili. Sulle vigne daini e caprioli mangiano i germogli in primavera e l'uva quando è matura. In collina quest'anno la perdita è stata per alcuni l'80% della produzione. Unica consolazione non ti tirano giù il filare per mangiare mentre i cinghiali spesso si appoggiano sui filari per arrivare più in alto. Le recinzioni elettrificate servono su daini e caprioli solo se a fianco c'è una seconda vigna senza recinto... Dopo che hanno pulito la vigna non protetta passano sotto i fili e l'uva se la mangiano eccome... In alcune vigne hanno provato con la rete metallica interrata ...costi proibitivi e i cinghiali hanno scalzato pure quella... E purtroppo non è qualche polenta che risolve il problema. Per chi vive di agricoltura di questi tempi ........ci mancavano solo gli ungulati.......